CALVISANO
SULL'OTTOVOLANTE
Il Tiesse Robot contro
il Cus Milano si diverte, segna otto mete e vince la partita con lo scarto più
largo della stagione
Il Calvisano più bello
della stagione segna otto mete e travolge 56-17 il Cus Milano Rugby. Il Tiesse
Robot nei primi venti minuti della partita fa già capire che tipo di pomeriggio
sarà, segnando tre volte. Poi gli ospiti reagiscono e si portano a meno quattro
(21-17). Nel secondo tempo, però, c'è una sola squadra in campo e indossa il
giallonero. L'uno-due assestato da Lazzaroni e Christian-Goss tramortisce gli
avversari che da lì in poi non riprendono più il filo del discorso. I cambi poi
danno un ulteriore spinta al Tiesse Robot che trova altre tre mete con Triunfo,
Bronzini e Boselli.
Da segnalare le prestazioni di tanti giocatori, a partire da Filippo Lazzaroni, autore di otto trasformazioni su otto tentativi e nominato migliore in campo.
Venendo alla cronaca
del match al Calvisano bastano tre minuti per portarsi in vantaggio. I
gialloneri guadagnano immediatamente un calcio di punizione in mischia chiusa.
Dalla penaltouche che ne deriva Lazzaroni tira fuori l'ovale che Christian-Goss
trasforma in uno stupendo passaggio stretto per la scheggia Michele Consoli che
fa a fette la difesa milanese. Lazzaroni non sbaglia la trasformazione. L'onda
giallonera non si ferma e al 9' Regonaschi raddoppia. Ancora una volta sono i
trequarti a ricamare l'azione: Federico Consoli inventa col calcetto a seguire,
la difesa ospite va nel panico e il capitano ha vita facile a schiacciare
(14-0). Solo Tiesse Robot in questo primo tempo. Gli uomini di Dal Maso e
Zappalorto trovano anche la terza meta grazie alla cavalcata imperiosa di
Campagnaro, che prima rompe un placcaggio e poi resiste al ritorno della
difesa. I cussini, sotto per 21-0, hanno un moto d'orgoglio e nella seconda
metà della prima frazione dettano legge. Prima, al 27', segnano con l'ala
Oleari e poi al 38' portano a termine la fase di dominio territoriale
sfruttando la meta di punizione concessa dall'arbitro. E non finisce qui perchè
al 44' Cus Milano completa quasi la rimonta segnando con Forquera (21-17).
Nel secondo tempo i
padroni di casa approcciano meglio di come avevano finito, ritornando a giocare
in quindici (al 34' era stato espulso temporaneamente Davide Zanetti). I
gialloneri cominciano subito con l'acceleratore premuto. Al 47' fa tutto
Filippo Lazzaroni, prima ispira giocando veloce e poi sullo sviluppo è il più
lesto a raccogliere l'ovale e schiacciarlo oltre la linea di meta (28-17). Il
momento è propizio, passano solo due minuti e la solita grande trama di gioco
calvina porta i suoi frutti. Lazzaroni gioca veloce un calcio di punizione,
Campagnaro tiene con la colla l'ovale e lo distribuisce a Christian-Goss che
finta il passaggio e si infila nel buco giusto per la quinta meta di giornata.
Lazzaroni dalla piazzola tiene immacolato il proprio score (35-17). Il Tiesse
Robot non si ferma più. La girandola dei cambi mette nel motore giallonero
altre forze fresche. Proprio dalla panchina arriva la sesta meta, con Triunfo
che porta al di là della linea in pick and go. A mettere la ciliegina sulla
torta ci pensa Gabriele Bronzini, che con un calcetto a seguire beffa tutti
(47-17). C'è ancora tempo per l'ottava gioia di giornata, una meta speciale, la
prima firma con la maglia del Calvisano in Serie A di Daniele Boselli.
"Siamo ovviamente
contenti del risultato – esordisce nel post partita Mattia Zappalorto,
allenatore dei trequarti giallonero -. È stata la prima volta in stagione in
cui siamo riusciti a segnare così tanti punti. Abbiamo rispettato al meglio il
piano di gioco di tenere alto il ritmo, cercando di macinare più fasi
possibile. Quando siamo riusciti a farlo i nostri avversari sono andati in
difficoltà. L'aspetto forse più positivo è che nel momento più critico, quando
Cus Milano si è fatto sotto, il merito dei ragazzi è stato quello di reagire
subito e trovare le giuste contromisure".
"Dobbiamo fare
tanti complimenti ai ragazzi per come hanno gestito lunghi tratti della partita
– afferma l'allenatore degli avanti del Tiesse Robot, David Dal Maso -. In
particolare i primi venticinque minuti sono stati perfetti. Poi quando siamo
stati un po' più indisciplinati Cus Milano è tornata sotto. Oggi era importante
tornare alla vittoria in casa, venivamo da due sconfitte di misura, ci tenevamo
tutti a fare una prestazione solida. Oggi è stata la prima volta in stagione in
cui giochiamo con continuità sui punti fissati in preparazione della partita.
Questo è un ulteriore segnale della maturità che la squadra ha acquisito".
Calvisano, Stadio San
Michele - domenica 25 febbraio 2024
Serie A, XV giornata
Tiesse Robot Calvisano v Cus Milano Rugby (56-17) (21-17)
Marcatori: p.t. 3' m.
Michele Consoli tr. Lazzaroni (7-0), 9' m. Regonaschi tr. Lazzaroni (14-0), 20'
m. Campagnaro tr. Lazzaroni (21-0), 27' m. Oleari (21-5), 38' m.p. Calvisano
(21-12), 44' m. Forquera (21-17); s.t. 47' m. Consoli tr. Lazzaroni (28-17),
50' m. Christian-Goss tr. Lazzaroni (35-17), 69' m. Triunfo tr. Lazzaroni
(42-17), 73' m. Bronzini tr. Lazzaroni (49-17), 78' m. Boselli tr. Lazzaroni
(56-17).
Tiesse Robot
Calvisano: Bronzini; Romei, Regonaschi (C), Christian-Goss, Michele Consoli
(67' Morini); Federico Consoli (70' Raveggi), Lazzaroni; Berardi (21' Boselli),
Pasquali, Campagnaro; Zanetti (70' Nava), Gabana (55' Barbi); Ferrari (67'
Florio), Bau Milki (60' Caravaggi), Cristini (55' Triunfo).
All. Dal Maso e Zappolorto
Cus Milano Rugby:
Manciulli; Gazzola, Randazzo, Toscano, Oleari; Borzone (C), Massimello (56'
Ascantini); Nadali (55' Riboni), Borgonovo, Ostoni; Tevdoradze (56' Alagna),
Forquera (51' Mantovani); Cambareri (67' Patruno), Nucci, Oubina (65'
Galimberti).
All. Bonacina
Arb.: Alex Frasson
(Treviso)
Cartellini: al 34' cartellino giallo a Davide Zanetti (Tiesse Robot Calvisano),
Calciatori: Filippo Lazzaroni (Tiesse Robot Calvisano) 7/7, Renato Borzone (Cus
Milano Rugby) 0/2
Migliore in campo: Filippo Lazzaroni (Tiesse Robot Calvisano)
Punti conquistati in classifica: Tiesse Robot Calvisano (5), Cus Milano Rugby
(0)
Crediti foto: Luigi
Caserini
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