RUGBY SERIE B - GIRONE 1/L'Amatori Capoterra s'impone con Ivrea.

 

RUGBY CAPOTERRA FA IL BIS E, DOPO VARESE BATTE ANCHE IVREA: 24-3

 

E sono due! L’Amatori Capoterra ci ha preso gusto e, dopo aver battuto in trasferta, al primo turno il Varese, oggi ha vinto anche la gara d’esordio tra le mura di casa contro l’Ivrea Rugby, fermata al comunale di via Trento per 24-3.

 Una partita che la formazione allenata da Manuel Queirolo ha amministrato per tutti gli 80’ anche se non ha avuto la determinazione giusta per chiuderla in maniera più pesante. C’è ancora da lavorare, ma l’impressione è che il gruppo stia migliorando di giornata in giornata. Contro la compagine piemontese i padroni di casa hanno iniziato con il piede giusto trovando dopo pochi minuti la prima meta della giornata, realizzata da Ambus ma non trasformata da Mattia Aru. Sul 5-0 Capoterra ha un momento di pausa, ma anche di nervosismo. Ne approfitta Ivrea per spingere di più in avanti e trovare una punizione che viene realizzata. Nel frattempo però un brutta tegola per l’Amatori che perde per infortunio Renzo Gardonio (la cui entità verrà valutata nei prossimi giorni dallo staff medico) sostituito da Sainas. Le due squadre si affrontano a testa bassa senza però riuscire a trovare varchi nella difesa avversaria. I primi 40’ si chiudono con un vantaggio esiguo dell’Amatori che si reca negli spogliatoi per il riposo sul 5-3.

Al rientro in campo escono Ferrentino per Thioye, Peddio per Geraci (successivamente arrivano le sostituzioni di Oghittu, Uccheddu, Ambus per Smeraldo, Ganga e Greco). Ancora fasi di studio per le due formazioni poi arriva una meta tecnica per l’Amatori che allunga il passo portandosi sul 12-3. Ma non basta, il tecnico argentino del Capoterra vuole più cattiveria e determinazione in campo, ma soprattutto vuole chiudere al più presto il match. E il desiderio del coach viene realizzato dal gruppo che, trascinato anche dall’incitamento dei tifosi presenti sugli spalti, trova prima la meta con Oghittu (non trasformata) poi ancora un ovale piazzato dietro i pali a firma di Brui, con Stara che trova la trasformazione. Il punteggio si fissa sul 24-3, con Ivrea che cerca una rimonta impossibile, sbattendo contro il muro difensivo dei padroni di casa che chiudono con le braccia al cielo.

Amatori Rugby Capoterra: Ferrentino, Uccheddu, Vega, Peddio, Balboni, Oghittu, Pace, Gardonio, Brui, Moncada, Boumina, Celembrini, Garau, Stara, Aru. Allenatore: Manuel Queirol. A disposizione: Thioye, Geraci, Ganca, Sainas, Ambus, Smeraldo, Marston.

Rugby Ivrea: Pipicella, Barbuscia, Sanfilippo, Bertone, Campanale, Barilli, Batiari, pinelli, Meneghini, Diaz, Rabachino, Ana, Beratto, Bellini, De Meyer. Allenatore: De Meyer. A disposizione: Macrì, Zilioli, Dente, Neviani, Marchi, Narese, Trogolo.

 

Manuel Queirolo – Allenatore Rugby Capoterra

“E’ stata la nostra seconda uscita stagionale. Il risultato ovviamente è positivo. Abbiamo vinto con merito. Nel gioco si sono viste delle buone cose, in particolare ho notato una crescita rispetto a quello che era stato il gioco espresso nella gara d’esordio contro Varese.  Ma non siamo stati particolarmente efficaci. Ovvero non abbiamo messo in pratica al meglio ciò che avevamo preparato in settimana durante gli allenamenti. Abbiamo sbagliato, in diverse occasioni l’ultimo passaggio e non siamo stati cinici. Comunque va benissimo così. Ho visto, come detto dei miglioramenti e dovremo continuare su questa strada, lavorando tanto per ritrovare quella identità di gioco che da alcuni anni si era persa. Ovviamente non è una cosa immediata che si ritrova da un momento all’altro. Occorre continuare così e migliorare di partita in partita”.