ITALIA v
SUDAFRICA, BUCCI E BRUNO LANCIANO LA SFIDA AI CAMPIONI DEL MONDO
L’ALA
GENOVESE DELL’ITALIA A PALAZZO TURSI AD UN MESE DAL TEST DEL FERRARIS
Genova -
Lo Stadio “Luigi Ferraris” di Genova tornerà ad ospitare la Nazionale Italiana
Rugby il prossimo 19 novembre, nella sfida tra gli Azzurri del CT Kieran
Crowley ed i Campioni del Mondo in carica del Sudafrica.
L’appuntamento
che concluderà le Autumn Nations Series 2022 - l’Italrugby sarà di scena a
Padova contro Samoa il 5 novembre ed a Firenze contro l’Australia il 12 -
rinnova e consolida il lungo legame tra Genova e l’Italrugby, un rapporto che
risale al primo test-match disputato nel capoluogo ligure nel 1935 e che, nei
primi anni Duemila, ha visto a più riprese la Nazionale sfidare le grandi
potenze dell’Emisfero Sud su prato del “Ferraris”.
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Ad un mese
dal ritorno in città dell’Italia e del Sudafrica - sfida che Genova ha già
ospitato nel 2001 - il l’amministrazione comunale di Genov ha dato il benvenuto
a Palazzo Tursi ad una delegazione della Squadra Nazionale in occasione della
conferenza stampa di presentazione dell’incontro tenutasi presso la sede del
Comune, nella sala di rappresentanza di Palazzo Tursi.
«Genova è
orgogliosa di ospitare una sfida così prestigiosa – ha detto il sindaco Marco
Bucci - Un evento molto sentito dai cittadini, la risposta in termini di
biglietti venduti a un mese dalla partita ne è la prova. Sono certo che il 19
novembre il Ferraris riserverà una grandissima accoglienza agli Azzurri. Oltre
a una grande giornata di sport, Italia-Sudafrica rappresenta un’ottima vetrina
per la città con gli occhi della stampa sportiva internazionale puntati su
Genova. Inizia il contro alla rovescia: il grande rugby è pronto a tornare al
Ferraris».
«Siamo
onorati e orgogliosi di ospitare la nazionale italiana di Rugby – afferma il
presidente della Regione Giovanni Toti - che tornerà al Ferraris dopo 8 anni di
assenza. La Liguria ha un forte legame con questo sport, soprattutto grazie al
grande campione Marco Bollesan, genovese d’adozione, scomparso lo scorso anno
dopo una straordinaria e indimenticabile carriera prima da giocatore e poi da
allenatore della Nazionale. Il ritorno degli Azzurri del Rugby a Genova sarà un
grande momento di sport, con il Ferraris che è già quasi tutto esaurito, per
celebrare il coraggio, l’impegno, la passione, valori fondamentali anche nella
vita».
«Ringrazio
la Federazione italiana Rugby per aver scelto la nostra città per questo
importante test-match che vedrà i nostri azzurri scendere al Ferraris con i
campioni del mondo – ha detto l’assessore allo Sport Alessandra Bianchi –
Genova, come già nel passato, saprà dare una grande accoglienza ai team e a
tutti gli sportivi che verranno per godersi non solo la partita, ma anche gli
eventi collaterali di avvicinamento a sabato 19 novembre. Come assessore al
Turismo, oltreché allo Sport, credo molto negli eventi sportivi di richiamo
come asset strategico per l’attrattività del nostro territorio, che offre agli
appassionati sportivi un autentico mare di opportunità che coniugano interessi
storico-culturali con la pratica di attività outdoor e quindi un vero turismo
attivo, dalla costa all’immediato entroterra, a partire dai sentieri delle
antiche fortificazioni. Il test-match dell’Italrugby sarà il primo appuntamento
internazionale che proietta Genova verso il 2024, quando sarà la Capitale
europea dello Sport, con il giro di boa, nella preparazione della nostra città
sul palcoscenico internazionale degli eventi di grande portata, già nel 2023,
con l’arrivo a fine giugno di The Ocean Race-The grand Finale quando Genova
sarà la capitale degli sport del mare e della nautica. Concludo con un
ringraziamento particolare a tutto lo staff della Fir per aver scelto Genova
anche come omaggio al grande Marco Bolesan, atleta scomparso nel 2021 e che è
rimasto nel cuore di tutti i genovesi e a cui la nostra amministrazione
co-intitolerà quello che sarà il nuovo stadio Carlini, storico tempio del rugby
genovese».
(Foto:PierLuigi Bernabo', Responsabile Eventi Internazionali F.I.R.)
«Il grande
rugby internazionale torna a Genova dove mancava da tanto forse troppo tempo -
commenta l’assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro - Era il 2014
quando al Ferraris vedemmo la nostra nazionale perdere di misura con
l’Argentina, ma l’amore tra la città della Lanterna e la palla ovale è antico
quanto questo sport ed è davvero un piacere ed un onore ospitare una nazionale
blasonata ed estremamente ostica come il Sudafrica. La partita contro gli
Springboks sarà un test importante per gli Azzurri di Kieran Crowley che con
questa gara iniziano l'avvicinamento finale alla Rugby World Cup di Francia
2023. Un pensiero va al compianto Marco Bollesan che della squadra sudafricana
aveva un rispetto sportivo grandissimo conoscendone le peculiarità ed il valore
agonistico. Sono convinta che la Nazionale azzurra rivolgerà un pensiero a
Marco quando toccherà la verde erba del Ferraris».
«C’è un
legame strettissimo che ci lega a Genova – ha dichiarato il presidente della
Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, che sul prato del vecchio
“Ferraris” aveva guidato l’Italia in uno storico test-match contro l’Unione
Sovietica datato 1986 - un legame di partite emozionanti ed indimenticabili che
hanno visto protagonista la nostra Nazionale, ma soprattutto di uomini e
giocatori straordinari. Nel 2000, contro gli All Blacks, il Ferraris registrò
il tutto esaurito ed il record di incassi per un incontro internazionale nel
nostro Paese. Ventidue anni dopo, per la partita contro il Sudafrica che chiude
il nostro novembre internazionale, sappiamo già oggi di poter contare su una
cornice di pubblico in linea con il prestigio della partita, dell’avversario,
della tradizione che rende Genova una delle case dell’Italrugby. Vogliamo
celebrare la sfida ai Campioni del Mondo ed il nostro ritorno sotto la Lanterna
non solo con ottanta minuti di grande spettacolo sportivo e con una prestazione
di alto livello della nostra Nazionale contro gli Springboks ma, grazie alla
collaborazione ed alla sensibilità del Sindaco e di tutto lo staff del Comune
di Genova, regalare a tutti gli sportivi italiani e genovesi una settimana di
eventi collaterali che ci traghetteranno verso la partita e che ci
consentiranno, finalmente, di ricordare come merita la figura di Marco Bollesan
che ha rappresentato e rappresenta, per tutti i rugbisti italiani e per me in
particolare l’incarnazione di tutti i valori di cui il nostro sport è
ambasciatore. A cinquant’anni da quel tour sudafricano che Marco volle
fortemente in piena apartheid, non potrebbe esserci luogo diverso e migliore
della sua Genova per rendere omaggio la sua figura insieme alla grande famiglia
del rugby italiano».
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