SP4: COCIV programma la riapertura della strada ad inizio dicembre 2022
Durante
l’incontro che si è tenuto il 13 ottobre tra COCIV, Città Metropolitana e
Comune di Ceranesi, per valutare lo stato di avanzamento dei lavori nel tratto
di SP4 in località Santa Marta e definire una programmazione per la riapertura
della stessa al traffico veicolare, il consorzio COCIV ha valutato una
possibile riattivazione parziale della viabilità nella tratta in questione, con
una corsia a senso unico alternato gestita mediante impianto semaforico, entro
il 31 ottobre.
Tale
soluzione, pur essendo praticabile, aveva però evidenziato alcune criticità,
ovvero imponeva che in tale circostanza le lavorazioni rimanenti sarebbero
state eseguite negli spazi di cantiere residui e ridotti, con l’esigenza, per
alcune operazioni, di rallentamenti o brevi interruzioni della circolazione,
problematiche che avrebbero influito sui tempi di completamento, portando
l’apertura totale al traffico ottimisticamente a fine anno.
Città
Metropolitana, presente al sopralluogo con i propri tecnici e con il
Consigliere Delegato alla Viabilità Franco Senarega, unitamente ai rappresentanti del Comune di
Ceranesi, valutando che le lavorazioni residue risultavano comunque ridotte e
che le possibili interferenze dovute alla concomitanza di queste con il
transito a senso unico alternato avrebbero potuto ulteriormente procrastinare
il termine dei lavori, ha quindi preferito optare per una seconda opzione,
ovvero che il Consorzio COCIV, nel mantenimento dell’attuale chiusura, come
dallo stesso dichiarato, garantisca il completamento delle opere entro fine
novembre, data che permetterebbe, dopo alcuni interventi accessori da
completare (strisce gialle ed illuminazione), la riattivazione di entrambe le corsie di marcia agli inizi di dicembre 2022.
“Ci aspettiamo che le date annunciate da COCIV vengano rispettate - ha dichiarato Franco Senarega al termine del sopralluogo - come Città Metropolitana abbiamo già completato quanto di nostra competenza ormai da più di un anno e ritengo il disagio subito dagli abitanti e dai molti utenti della SP4 inaccettabile, e per tale motivo non abbiamo mai smesso di sollecitare il Consorzio con incontri e richieste ufficiali, pertanto, valutando con l’ausilio dei nostri tecnici le opere residue come rapidamente eseguibili, abbiamo preferito, al fine di evitare ulteriori ritardi, accettare una proposta che assicurasse l’apertura completa della provinciale, evitando un anticipo di poche settimane che sicuramente avrebbe creato rallentamenti ed interruzioni della circolazione nel tratto a senso unico alternato.”
Immagini dei lavori di Cociv allo scolmatore del Rio Razeto sulla SP4 in località Santa Marta
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