LUNDAX LIONS
AMARANTO LIVORNO - HIGHLANDERS FORMIGINE 10-13
LUNDAX LIONS
AMARANTO LIVORNO: Mazzoni;
Gregori, Novi (19’ st Casalini), De Libero, Chiarugi D. (1’ st Bernini N.);
Magni N., Magni M.; Bernini G., Marchi (21’ st Dalla Valle), Scardino (cap.)
(34’ st Zingoni); Cortesi, Ciandri; Vitali L. (11’ st Filippi), Savaglia (16’
st Lischi), Fusco (11’ st Bertini). All.: Fabrizio Gaetaniello.
HIGHLANDERS
FORMIGINE: Balestrazzi;
Ricciardi, Vallone, Di Mauro (39’ st Balestrazzi), Bagni (3’ Abdellaoui);
Fontanesi (21’ st Lanzani), Izzo; Fassari, Poli, Messori; Colla, Corradini
Zini; Babbo (10’ st Ronchetti), Molinari, Borghi (10’ st Muccignat). A disp.:
Splendi, Operoso. All.: Matteo Muccignat.
ARBITRO: Riccardo Fagiolo di Roma.
MARCATORI: nel pt 6’ cp Fontanesi, 9’ m. Mazzoni, 20’ m. Ricciardi tr.
Fontanesi, 30’ cp Fontanesi; nel st 14’ m. Bernini N..
NOTE: espulsione temporanea (7’ pt) per Di Mauro. In classifica 1 punto per
la LundaX Lions Amaranto (margine inferiore alle otto lunghezze; due mete
realizzate) e 4 per gli Highlanders (che hanno vinto e non si sono assicurati
il bonus-attacco (una meta realizzata).
STAGNO. Gli Highlanders Formigine segnano una sola meta, la LundaX Lions Amaranto ne realizza due, entrambe firmate da giocatori del reparto arretrato molto giovani (l’estremo classe 2002 Daniele Mazzoni e il trequarti ala classe 2005 Nico Bernini). Eppure ad andare alla cassa e a riscuotere il successo, al termine di una gara all’insegna dell’equilibrio, dal punteggio basso, nella quale le difese hanno gettato sabbia negli ingranaggi offensivi avversari, è proprio la formazione emiliana. Gli ospiti, che oltre alla meta dell’ala Ricciardi hanno siglato, con l’apertura Fontanesi due piazzati ed un trasformazione (nessun punto di piede per i locali), si sono imposti 10-13. Non è bastata la bella cornice di pubblico e l’allestimento dell’Amaranto Day - l’iniziativa con la quale la società dei ‘Leoni’ ha coinvolto numerosissimi atleti del proprio florido settore under - per brindare con il successo l’esordio tra le mura amiche.
(Bernini)
Il Formigine, badando al sodo, ha dunque colto la sua seconda affermazione stagionale ed ha già allontanato la zona più scomoda della classifica. La LundaX Lions Amaranto - che peraltro nelle prossime due giornate sa la vedrà in trasferta con due squadre di prima fascia della classifica, Bologna e Modena - deve accontentarsi del punticino (il cosiddetto bonus-difesa), ottenuto in virtù del passivo inferiore alle otto lunghezze. Un brodino che sfama e scalda ben poco.
(Nico Bernini)
Gli amaranto, che figurano con una partita
in meno rispetto ad altre 8 squadre del girone e che soprattutto stanno vivendo
un profondo ricambio generazionale, sono consapevoli che in questa annata il
primo obiettivo deve essere quello della salvezza. Al termine della regular
season (22 giornate, ma solo 20 gare per ciascuna squadra), la prima sarà
promossa e l’ultima retrocederà in C. Insomma, lo stop con gli Highlanders era
sicuramente evitabile, ma non è il caso di fare drammi (sportivi) di fronte
alla seconda sconfitta rimediata in altrettante gare disputate.
I risultati
della 3° giornata di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia; tra
parentesi i punti validi per la classifica): US Firenze - Viadana cadetta 10-15 (1-4); Imola - Jesi 12-17 (1-4); Modena
- Bologna 18-15 (4-1); CUS Siena - Florentia 0-33 (0-5). Riposo per il San
Benedetto del Tronto. La nuova classifica: Viadana cadetta 14 p.; Modena 13;
Florentia 11; Bologna 10; Jesi 9; Formigine 8; US Firenze* 6; LundaX Lions
Amaranto* e Imola 1; San Benedetto* e CUS Siena 0. *US Firenze, LundaX e San
Benedetto una partita in meno.
In pillole la
cronaca. Fin dall’inizio, i formiginesi si affidano al proprio calciatore, il
mediano di apertura Fontanesi, per monetizzare. Al 6’ Fontanesi sblocca il
punteggio con un penalty: 0-3. Un minuto più tardi cartellino giallo per il
centro dei gialloblù emiliani, Di Mauro (ex di turno). La LundaX Lions sfrutta
la momentanea superiorità numerica e con l’attivo estremo Mazzoni su bella
azione sviluppata sulla fascia sinistra, realizza la meta del sorpasso: 5-3.
Non si accende però la scintilla: gli amaranto sprecano troppo. Senza ricorrere
ai fuochi d’artificio, i modenesi trovano il modo per rimettere il naso avanti.
La meta (20’) dell’ala Ricciardi, trasformata da Fontanesi consente loro di
operare il (definitivo) controsorpasso. La LundaX cerca il bersaglio grosso e
non si accontenta di calciare tra i pali. Poi, sistematicamente, in azione di
touche, manca la concretezza. Più pratico appare il Formigine: altro piazzato
di Fontanesi che al 30’ porta i suoi sul massimo vantaggio (5-13).
All’intervallo ospiti avanti di 8 lunghezze. La LundaX Lions Amaranto, nella
ripresa, esercita un chiaro predominio territoriale. Al 54’ azione conclusa
sulla sinistra, con Nico Bernini, subentrato da pochi minuti, a bagnare, a 17
anni, il suo secondo gettone di presenza con la prima squadra, con una meta di
bella fattura: 10-13. Non mancano poi forti emozioni e nitide opportunità. Il
problema è che manca nel momento decisivo l’istinto del killer. Gli
Highlanders, nella seconda metà del secondo tempo, difendono le 3 lunghezze di
margine, espugnando così il ‘Priami’. LundaX ingenua. Ma, per quanto espresso
nell’arco del confronto, il punteggio punisce oltremisura la prova generosa dei
ragazzi (quelli giovani, quelli giovanissimi e quelli meno giovani) schierati
da Fabrizio Gaetaniello. Bastava davvero poco per celebrare in modo diverso
‘l’Amaranto Day’.
(Fabio Giorgi)
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