L’AMATORI CAPOTERRA IN LIGURIA ALLA RICERCA DEL TRIS IN CAMPIONATO
Gabriele Ambus: “Entriamo in campo per divertirci, fare ciò che ci piace,
ma sopratutto rendere il paese orgoglioso di noi, ciò che a me personalmente mi
soddisfa maggiormente”
Terzo turno di campionato e seconda
gara in trasferta per l’Amatori Rugby Capoterra attesa, domenica (si parte alle
14,30) dalla sfida in Liguria contro il Savona Rugby. Inutile dire che i due
successi ottenuti dall’Amatori contro Varese e contro Ivrea, domenica scorsa,
hanno caricato il gruppo allenato da Juan Manuel Queirolo alla ricerca, a
questo punto della terza vittoria di fila in altrettante gare.
E il colpaccio si può fare, altri punti in cascina in vista delle “magre”
stagionali, è inutile negarlo si possono prendere. La compagine ligure è alla
portata del Capoterra anche se il fattore campo in questa trasferta potrebbe
essere determinante. Non lo è stato nella gara d’esordio del campionato per
Savona, sconfitta dal Monferrato Rugby per 20-8 e fermata nel turno successivo
(stavolta in trasferta) dal Piacenza (29-5). Ed ecco che davanti al pubblico
amico i liguri sono chiamati a giocare una gara d’attacco e determinazione.
Dall’altra parte si troverà di fronte un Capoterra desideroso di firmare il
tris di vittorie consecutive. I pochi numeri (dopo due turni) sono tutti dalla
parte di capitan Marcello Garau e compagni che finora hanno realizzato 60 punti
subendone solo 10 cosi come quelli che si ritrovano in classifica. Diverso il
cammino del Savona che di punti ne ha fatto solamente 13 e ne ha subito 49. In
classifica c’è uno 0 che i liguri vogliono sicuramente cancellare al più
presto.
Intanto in settimana l’Amatori ha, come sempre lavorato sul campo,
visionato filmati e preparato al meglio la gara di Savona, riguardando anche
ciò che è stato. Ovvero la sfida del secondo turno contro Ivrea. Gara della
quale ci parla anche Gabriele Ambus (in foto) ala del Capoterra.
Gabriele, domenica, in casa contro
Ivrea, avete bissato il successo ottenuto nella prima giornata contro Varese.
Una vittoria di carattere sicuramente, davanti al proprio pubblico. Che gara è
stata?
“Contro Ivrea, essendo la prima davanti alla nostra gente avremmo voluto
una vittoria senza discussioni. Nonostante un primo tempo controvento, in cui
siamo stati imprecisi, poco cinici e troppo indisciplinati, avevo la piena
consapevolezza che saremo venuti fuori, nell’arco del secondo tempo. Così è
stato. Stiamo bene in gruppo e la squadra è unita, stiamo crescendo giorno dopo
giorno”.
Il pubblico stavolta è stato fantastico?
“Sicuramente. Il pubblico di casa, ci ha sostenuto durante tutta la
partita e, nel terzo tempo ci ha dimostrato il suo affetto festeggiando con noi
la vittoria. Sentiamo di poter ricucire il rapporto che in questi anni si stava
perdendo”.
C’è sicuramente tanto attaccamento
alla maglia e al Capoterra nelle tue parole?
“Entriamo in campo per divertirci, fare ciò che ci piace, ma sopratutto
rendere il paese orgoglioso di noi, ciò che a me personalmente mi soddisfa
maggiormente”.
Due vittorie di fila, ci avete preso
gusto, le vittorie fanno sempre piacere dove può andare questa squadra?
“Chiaro, a chi non piace vincere? Sono naturalmente d’accordo con Quichi
(Juan Manuel Queirolo ndr foto sotto) quando dice che l’obiettivo primario sia ritrovare
un’identità di gioco, ma aggiungo che con un allenatore così preparato, una
dirigenza coesa e un gruppo squadra fatto di giocatori esperti e altri meno
esperti, ma molto talentuosi non si debbano porre limiti agli obiettivi”.
La classifica vi premia, due
vittorie in altrettante gare, lassù si respira aria buona dopo le amarezze
degli anni scorsi.
“La classifica dopo due gare non lascia prevedere nulla, nelle prossime
giornate con i primi scontri diretti si inizierà a delineare qualcosa. Vedremo
allora che aria respireremo”.
Domenica si va a Savona. Squadra
reduce da due sconfitte di fila, tra l’altro pesanti, contro Monferrato e
Piacenza.. si punta al tris?
“Savona è nuova nel “nostro” girone in quanto neopromossa, ha
probabilmente bisogno di ambientarsi. Incontrare subito Monferrato e Piacenza
non li ha aiutati in questa fase ma mai sottovalutare una neopromossa.
Chiaramente si punta al tris, senza presunzione ma in un campo da rugby si
entra per vincere, sempre”.
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