LIVORNO RUGBY
– ROMA OLIMPIC 24-13
LIVORNO RUGBY:
Chiesa T.; Citi, Gaggero, Martinucci, Zannoni N.; Gesi Al., Tomaselli J.; Basha
(35’ st Menicucci), Merani, Cristiglio A.; Gragnani Giac. (cap.) (17’ pt
Piras), Castellani; Ficarra, Bufalini (18’ st Santi), Ciapparelli G.. A disp.:
Andreotti, Mattei, Chiti, Freschi E.. All.: Marco Zaccagna.
ROMA OLIMPIC:
Pollak (26’ st Mernone); Fabio, Battarelli (cap.), Zorobbio, Pastore;
Valsecchi, D’Angeli (22’ st Casasanta); De Biaggio, Fratini (22’ st Lo Guzzo),
Romagnoli; Bernasconi (22’ st Terribile), Fatucci; Tarantino (26’ st
Giacometti), Perissa, Vivaldi. A disp.: Bianchi, Casagrande. All.: Daniele
Montella.
ARBITRO:
Carmine Marrazzo di Modena.
MARCATORI:
nel pt (17-3) 3’ m. Basha tr. Gaggero, 12’ m. Zannoni, 22’ cp Valsecchi, 33’ m.
Basha; nel st 3’ m. Pastore tr. Valsecchi, 5’ cp Valsecchi, 33’ m. Ficarra tr.
Gaggero.
NOTE:
giornata di sole. Espulsi per reciproche scorrettezze (35’ pt) Chiesa T. e
Fatucci (i due sono stati i ‘capri espiatori’ di una rissa generale).
Espulsione temporanea per Zorobbio (29’ pt). Calci piazzati: Valsecchi 2/3. In
classifica 5 punti per il Livorno Rugby (successo condito dal bonus attacco;
quattro mete realizzate) e 0 per la Roma Olimpic (battuta con un margine
superiore alle sette lunghezze; una meta realizzata).
I risultati
della 16° giornata di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la
classifica): Jesi – Parma 0-20 a tavolino (rinuncia di Jesi per problemi legati
al Covid-19; 0-5); Imola – Modena 7-52 (0-5); CUS Siena – Lions Amaranto
Livorno 19-0 (4-0); Livorno – Roma Olimpic 24-13 (5-0); Formigine – Florentia
7-45 (0-5). La classifica (tra parentesi i punti validi per la classifica):
Parma (12) 51 p.; Florentia (12) 49; Livorno (12) e Roma (14) 47; Lions
Amaranto Livorno (12) 35; Modena (12) 32; CUS Siena (13) 25; Formigine (12) 14;
Jesi (13) 8; Imola* (12) -1. *Imola sconta 4 punti di penalizzazione. La prima
verrà promossa. Non sono previste retrocessioni.
LIVORNO. Alzi la mano chi lo scorso 5
dicembre, all’indomani della sconfitta casalinga (12-16) con il Florentia (il
terzo stop nelle prime cinque giornate del torneo), avrebbe immaginato di
festeggiare una striscia di successi tanto bella e tanto entusiasmante. Alzi la
mano chi pensava che, dopo quella triste domenica invernale, nella quale in
extremis era stata mancata la meta del sorpasso, sarebbero arrivate sette
entusiasmanti vittorie, tutte quante condite dal bonus-attacco. Nel prossimo
turno, il 24 aprile, il Livorno Rugby, capace di racimolare 35 punti nelle sue
ultime sette gare di campionato (di più è impossibile…) giocherà proprio in
trasferta con il Florentia. I biancoverdi, confermandosi sugli alti livelli
espressi nelle due favolose vittorie colte in questo scorcio iniziale di
primavera contro le altre due squadre di vertice (con la Rugby Parma lo scorso
27 marzo e con la Roma Olimpic questa domenica 10 aprile), possono sperare di
togliersi importanti soddisfazioni pure sul sintetico dei gigliati (il ‘Marco
Polo’). Dopo essersi coccolati i cinque punti ottenuti, di prepotenza, contro
la Roma Olimpic, e dopo la pausa per la Pasqua, si penserà seriamente ad un
derby toscano che (Parma permettendo…) potrebbe mettere in palio una fetta
consistente della promozione in A.
I risultati della 16° giornata di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Jesi – Parma 0-20 a tavolino (rinuncia di Jesi per problemi legati al Covid-19; 0-5); Imola – Modena 7-52 (0-5); CUS Siena – Lions Amaranto Livorno 19-0 (4-0); Livorno – Roma Olimpic 24-13 (5-0); Formigine – Florentia 7-45 (0-5). La classifica (tra parentesi i punti validi per la classifica): Parma (12) 51 p.; Florentia (12) 49; Livorno (12) e Roma (14) 47; Lions Amaranto Livorno (12) 35; Modena (12) 32; CUS Siena (13) 25; Formigine (12) 14; Jesi (13) 8; Imola* (12) -1. *Imola sconta 4 punti di penalizzazione. La prima verrà promossa. Non sono previste retrocessioni.
Il
Livorno Rugby, contro la Roma Olimpic, ha vinto (24-13 il risultato), ha
convinto e, soprattutto, ha ottenuto il massimo possibile. Le quattro mete siglate
hanno consentito di cogliere anche il bonus-attacco. Ai capitolini sono state
concesse solo le briciole (nessun punto per gli ospiti). I biancoverdi
affiancano in graduatoria al terzo posto l’Olimpic, ma di fatto la elimina
dalla corsa per il salto di categoria. I bianconeri laziali hanno ben due gare
giocate in più rispetto al Livorno e rispetto alle altre due squadre in corsa
per un posto al sole (appena quattro gli incontri ancora da giocare per i
ragazzi di coach Montella). I labronici ora accusano appena quattro lunghezze
di ritardo dalla vetta.
Gara intensissima, sotto ogni punto di vista. I biancoverdi partono a razzo. L’ottimo lavoro nelle fasi statiche del pacchetto consente di esaltare il talento del giovane mediano di apertura Alessandro Gesi (il diciottenne, al suo rientro dopo il lungo infortunio). Primi minuti tutti di marca locale. Il solito implacabile – e implaccabile – terza centro Basha apre le marcature al 3’. La sua meta è trasformata da Gaggero, nell’occasione slittato al centro. Altra marcatura sfiorata dai livornesi che poi al 12’ allungano: favolosa la fuga sulla fascia sinistra dell’ala Nicola Zannoni, che deposita oltre la fatal linea. 12-0 e i conti sembrano tornare. L’Olimpic accorcia con un piazzato dell’apertura Valsecchi (12-3 al 22’), ma l’inerzia è sempre nelle mani degli uomini di Zaccagna. Si scalda, anche a livello agonistico, l’incontro. Giallo per il centro dei romani Zorobbio (29’) e seconda meta personale – terza di squadra – di Basha, ancora di forza (35’). Dopo la sua marcatura (e prima della trasformazione realizzata da Gaggero per il massimo vantaggio del match, 17-3), baruffa generale che coinvolge praticamente tutti i contendenti in campo. L’arbitro decide di espellere l’estremo dei padroni di casa Chiesa e il seconda linea degli ospiti Fatucci (i due ‘capri espiatori’). All’intervallo livornesi avanti 17-3, con il bonus-attacco ad un passo. Le due formazioni – rientrato sul terreno di gioco Zorobbio – giocano tutta la ripresa 14 contro 14. In avvio di ripresa (3’) i romani trovano, con un briciolo di fortuna (leggi rimbalzo dell’ovale che beffa due avversari) la prima meta della propria gara. A bersaglio l’ala Pastore.
Valsecchi trasforma e poi, al 5’, sigla un nuovo penalty. I capitolini, sfruttando in primis le doti balistiche del proprio mediano di apertura, si riportano pericolosamente sotto (17-13). Nella parte centrale del secondo tempo, le difese delle due squadre sono granitiche. Livorno, dopo averla sfiorata con Gaggero, con un’azione sviluppata sull’out sinistro, segna la meta-bonus. Marcatura frutto di una giocata condotta di forza, con l’inarrestabile pilone Tommaso Ficarra (che lo scorso 3 aprile ha festeggiato i suoi primi 21 anni) capace di sfondare il muro avversario. Gaggero trasforma per il definitivo 24-13. Dopo la Pasqua, si potrà pensare alla rivincita con il Florentia.. (FabioGiorgi)
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