Nel Colorno, che occupa un’ottima quinta piazza nel Top10 – il massimo campionato domestico – sono protagonisti due giovani giocatori livornesi, il trequarti ala Albert Einstein Batista ed il mediano di apertura Rocco Del Bono, cresciuti nel Granducato e capaci, con la maglia della squadra sinergica giallo-bianco-rossa dei ‘Granduchi’, di cogliere nel campionato under 16 2015/16 e nel campionato under 18 2017/18, rispettivamente la terza e la settima piazza nel torneo élite nazionale di categoria.
In quelle due squadre del Granducato, erano attivi – e non certo come semplici comprimari – anche il tallonatore Gianmarco Lucchesi e il centro Federico Mori, i campioni (anche loro del 2000) da un anno e mezzo stabilmente nel giro della maggior rappresentativa azzurra. Fino allo scorso mese di febbraio, nel Colorno giocava anche il flanker Edoardo Mannelli, altro atleta livornese del 2000 maturato nel Granducato. L’impianto ‘Gino Maini – HBS Rugby Stadium’ di Colorno – dove i vari Batista e Del Bono si esaltano e dove fino a poche settimane fa si esaltava pure Mannelli – è stato teatro, in questo Sabato Santo, del prestigioso torneo internazionale ‘Colorno Tournament U17’, un evento (intitolato, per il settore maschile, a Filippo Cantoni), di primissimo livello nel panorama rugbistico giovanile, la vetrina perfetta per gettare uno sguardo sul futuro del mondo ovale. E in una kermesse tanto importante, il Granducato under 17 ha giocato ad altissimi livelli.
I
giallo-bianco-rossi hanno concluso il trofeo al quarto posto, a mezzo
centimetro dal podio: la finale per la terza piazza con il Noceto/Colorno,
finita ai regolamentari 7-7, si è decisa ai piazzati di spareggio (7-6 per gli
emiliani il conteggio dei calci realizzati dai due precisissimi ‘cecchini’, in
una serie che si è prolungata ad oltranza). Il torneo, svoltosi con gare lunghe
solo 20’, è cominciato, per i ragazzi guidati dagli allenatori Francesco
Consani, Simone Massimetti e Denis Dallan (assente per impegni professionali
Giacomo Brancoli) con il turbo azionato: nelle prime due gare superate la
compagine sinergica abruzzese dell’Adriatica 10-5 e i Lyons Piacenza 10-0 (in
tali due gare, due mete dell’ala Mario Ercolini, condite da due piazzati e due
trasformazioni del centro Lorenzo Giorgi). Poi sfortunata sconfitta, 3-7, con
il Parma (piazzato di Giorgi) e, come accennato, pareggio 7-7 (meta del centro
Niccolò Gabbriellini trasformata da Giorgi), prima della lunghissima ‘lotteria’
dei calci di spareggio. Al di là delle forti emozioni relative ai 14 (!)
tentativi globali dalla piazzola (7/7 per il calciatore del Noceto/Colorno, 6/7
per Giorgi, il calciatore dei Granduchi), si tratta di un quarto posto di
rilievo assoluto in un torneo tanto celebre. Un evento chiuso con la medaglia
d’oro ottenuta dagli inglesi del Doncaster. Quella del Granducato under 17 è la
valida formazione composta da ragazzi nati negli anni 2005 e 2006, tesserati
Lions Amaranto Livorno, CUS Pisa e Titani Viareggio. Questi i 26 giocatori
giallo-bianco-rossi capaci di giocare un torneo di alto livello alle porte di
Parma: Iacomino, Contini, Ercolini, Gabbriellini, Giorgi, Pellegrini, Spagnoli
O., Consani N., Porciello, Quercioli, Smereka, Marchetti, Angemi, Esposito,
Zingoni (cap.), Spagnoli D., Vernoia, Argenti, Zampini, Iacopini, Tamarri, Bacci,
Bernardo, Giannotti, Parziale, Turini. (FabioGiorgi)
FOTO RELATIVE
AL TORNEO IN OGGETTO, CON PROTAGONISTA LA SQUADRA UNDER 17 DEL
GRANDUCATO, LA FRANCHIGIA CON TESSERATI LIONS AMARANTO LIVORNO, CUS PISA E
TITANI VIAREGGIO
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