Parma, Stadio Sergio Lanfranchi - sabato 16 aprile
Finale
Coppa Italia Fiamme Oro Rugby v Petrarca
Padova 11-23 (8-6)
Marcatori: p.t. 2’ cp Lyle (0-3); 22’ m. Chiappini
(5-3); 26’ cp Mennitti-Ippolito (8-3); 29 cp Lyle (8-6); s.t. 55’ cp Mennitti-Ippolito (11-6); 65’
m. Nostran tr. Lyle (11-13); 70’ m. Carnio (11-18); 74’ m. Schiabel (11-23)
Fiamme Oro: Biondelli; Spinelli (61’ Marinaro), Forcucci (58’ Fusari, 61’
Forcucci)), Gabbianelli, Guardiano; Menniti-Ippolito (56’ Di Marco), Marinaro
(cap.) (53’ Fusco); Vian, Chianucci (41’ De Marchi), D’Onofrio U.;
Chiappini (50’ Fragnito), Stoian; Nocera (50’ Romano), Moriconi (50’ Fragnito),
Zago (70’ Iovenitti)
all. Presutti
Petrarca Padova: Lyle; Fou, Sgarbi, Broggin, Esposito (47’ Schiabel); Faiva,
Tebaldi (58’ Citton); Trotta (cap.), Nostran, Casolari (58’ Panozzo); Ghigo
(63’ Michieletto), Galetto; Hasa (63’ Pavesi), Cugini (58’ Carnio), Spagnolo
(70’ Franceschetto)
all. Marcato
arb. Munarini (Parma)
Player of the Match: Luca Nostran (Petrarca Padova)
Calciatori: Andrea Mennitti-Ippolito (Fiamme Oro) 2/4; Scott Cameron
Lyle (Petrarca Padova) 3/5
Note: Terreno in perfette condizioni. Giornata
soleggiata. Temperatura 22°
Il Petrarca Padova conquista la sua terza Coppa Italia, ma per arrivare a questo ha dovuto sudare le classiche “sette camicie” in quanto le Fiamme Oro scese in campo oggi al “Sergio Lanfranchi” di Parma hanno contrastato la squadra veneta con un gioco brioso e concreto. “Poliziotti” in vantaggio complessivamente per ben circa trentacinque minuti, ma il gran finale espresso dai “tuttoneri” di Marcato e Jimenez, che in poco meno di dieci minuti riuscivano prima a sorpassare nel punteggio gli avversari, e poi prendendo un poco il largo con dodici punti di distacco, decidevano lo score allo scadere del tempo.
Per la prima volta in assoluto una finale di rugby maschile italiana è stata diretta da una donna, Clara Munarini di Parma. Confortante il gioco espresso dalle due squadre, spettacolo di pubblico sugli spalti con ambedue le tifoserie ben rappresentate.
ANDREA MARCATO, coach del Petrarca indubbiamente si è dimostrato soddisfatto della prova offerta dai propri atleti che come un motore “diesel” hanno saputo esprimersi al meglio sulla distanza, ottenendo un primo importante obiettivo stagionale: “ L’inizio della contesa non è stata delle piu’ facili in quanto ovviamente c’era un poco di tensione per l’importanza della posta in palio – dice il trentottenne allenatore padovano, ed ewx nazionale azzurro – purtroppo nel primo tempo non siamo riusciti ad imporre il nostro modo di giocare, colpa di qualche errore e di nervosismo, del resto eravamo a conoscenza che avremmo affrontato una grande squadra.
Abbiamo lavorato duro per una settantina di minuti e poi siamo riusciti a raccogliere i frutti negli ultimi dieci. Nonostante il nostro nervosismo siamo riusciti a limitare i danni (grande merito della difesa n.d.r.) rimanendo nel punteggio sempre in partita, poi la buona gestione del gioco degli ultimi dieci minuti ci ha concesso questo nuovo traguardo storico.”
Un primo obiettivo, quindi, replichiamo noi di RUGBYTOTALE, è stato raggiunto......
“ La Coppa Italia era un nostro obiettivo – replica ANDREA MARCATO – e non l’abbiamo mai sottovalutata, e siamo molto contenti di portarla a casa. Ovviamente è un trofeo importante ed era importante riuscire in questa nuova impresa.” (rr)
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