Nella loro storia sportiva, Lions Amaranto Livorno e Imola, finora, si sono incontrate quattro volte: il bilancio è di quattro successi a zero per i labronici. Equilibratissimi i primi due confronti tra le due squadre: quelle sfide, valide per il campionato di B 2010/11, si chiusero con le affermazioni degli amaranto 15-13 (in trasferta) e 18-17 (in casa, al ‘Montano’). Curiosamente, quelle due vittorie non bastarono ai Lions per evitare l’undicesima (e penultima) posizione ed una retrocessione sfortunatissima, mentre i romagnoli centrarono l’obiettivo salvezza.
Un salto poi al campionato 2018/19, quando le due formazioni, tornate in B dopo le trionfali cavalcate nell’annata precedente nei rispettivi tornei di C1, si ritrovarono di fronte. La gara di andata, giocata in terra imolese, il 9 gennaio 2019 fu caratterizzata da un grande nervosismo (sei cartellini gialli) e da un successo sofferto degli ospiti (20-22, con quattro mete per i locali e solo tre, di cui una tecnica, per Scardino e compagni).
Poche settimane dopo quella gara, per l’emergenza sanitaria legata alla pandemia, la FIR decise di sospendere e interrompere tutti i tornei domestici di rugby e dunque non si giocò il match di ritorno. La serie B è ripartita nella stagione in corso: Imola e Lions, nel quadro della sesta di andata si sono affrontate lo scorso 5 dicembre: larga la vittoria esterna dei livornesi 8-33 (1 meta a 5).
Ricapitolando,
i Lions vantano nei confronti della squadra romagnola un bilancio decisamente
favorevole. Ad essere realisti, anche nell’incontro di questa domenica
post-pasquale (curiosamente sarà, in senso assoluto, il primo confronto tra le
due compagini in programma sul prato dell’‘Emo Priami’ di Stagno), i Lions
possono contare sul favore del pronostico. La partita in questione, valida per
la 17° giornata (6° di ritorno) di B, girone 2, avrà inizio alle 15:30
(ingresso gratuito per gli sportivi) e consentirà ai ragazzi di Giampaolo
Brancoli di tornare a giocare di fronte al pubblico amico dopo oltre due mesi:
dopo il match interno dello scorso 20 febbraio con la fortissima capolista
Parma (che vinse al ‘Priami’ in scioltezza, 0-48), i Lions si sono limitati, in
occasione delle partite casalinghe con Formigine e Jesi, a vincere a tavolino,
con gli avversari che, per problemi legati al Covid-19, hanno dato forfait. Più
in generale, dopo il successo del 5 dicembre a Imola, i Lions hanno ‘realmente’
giocato solo cinque partite (due in casa e tre in trasferta), tutte quante
perse, e hanno ottenuto successi (tre) solo a tavolino, per forfait (con CUS
Siena e, appunto, con Formigine e Jesi, in gare casalinghe che non apparivano
comunque proibitive).
Imola è
ultimo in classifica a quota -1: ha perso finora sempre (12 sconfitte su 12) e
sconta 4 punti di penalizzazione per un errore burocratico commesso in
occasione della gara interna con il Parma (persa sul campo 7-80). Come noto non
sono previste retrocessioni. Alla squadra romagnola va dato atto che,
nonostante i propri limiti tecnici, non ha mai cercato ‘scorciatoie’: i
rossoblù stanno onorando tutti gli impegni e, per ora (al contrario di altre
formazioni della fascia bassa della graduatoria), non hanno mai rinunciato a
disputare gare di campionato. I Lions, che occupano una brillante quinta
posizione in graduatoria, domenica, andranno a caccia del successo condito con
il bonus-attacco. Nonostante la lunga lista di assenti, l’obiettivo della conquista
dei cinque punti non è proibitivo. Non mancherà il solito apporto del pubblico.
(FabioGiorgi)
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