U18: LA NONA SINFONIA
Ennesima e convincente prova di forza della nostra Under 18 opposta
domenica 24 febbraio al roccioso e ben organizzato 15 del FTGI PADOVA,
franchigia che accoglie sotto lo stesso tetto i migliori prospetti rugbistici
nati nel 2000/2001/2002 delle società di Selvazzano, Rubano e Piazzola.
Dopo la
prestazione in chiaroscuro (ma comunque vincente) di Bassano di otto giorni fa,
i boys hanno saputo questa volta interpretare al meglio il match contro il
quadratissimo team Patavino, offrendo momenti di rugby veramente ben giocato e
soprattutto dando l’impressione di gestire l’incontro con grande acume durante
tutto il suo svolgimento, comprese le fasi dove è risultato importante saper
soffrire e difendere.
Dopo la
consueta fase iniziale di studio, Mirano ha rotto gli indugi con una galoppata
vincente del nostro estremo, abile a scivolare in mezzo alle maglie color
senape della difesa Padovana e a chiudere la propria corsa dietro ai pali
avversari.
A seguire, un calcio a scavalcare la “linea Maginot” ospite da parte
della nostra cabina di regia, ha trovato sguarnito il lato destro del campo nel
quale si è infilata veloce la nostra ala che, una volta anticipato il proprio
difensore e raccolto il pallone, ha acceso il turbo compressore nei successivi
quaranta metri di campo portando avanti Mirano sul 14 a zero.
Padova non ha però deposto le armi e nell’azione a seguire è riuscita a varcare
la nostra linea di meta dopo una serie di percussioni in sequenza ben
congegnate dal proprio pack.
E’ stato proprio durante questa fase di gioco che Mirano ha saputo tener botta ai Padovani, risolvendo alla grande un paio di delicatissime situazioni a loro favorevoli dentro la nostra linea dei 5 metri.
E una volta passata la sfuriata ospite, un’azione copia-incolla della nostra seconda meta ha permesso ai boys di dilatare il punteggio, chiudendo sul 19 a 5 una combattutissima prima frazione di gioco.
E’ stato proprio durante questa fase di gioco che Mirano ha saputo tener botta ai Padovani, risolvendo alla grande un paio di delicatissime situazioni a loro favorevoli dentro la nostra linea dei 5 metri.
E una volta passata la sfuriata ospite, un’azione copia-incolla della nostra seconda meta ha permesso ai boys di dilatare il punteggio, chiudendo sul 19 a 5 una combattutissima prima frazione di gioco.
Nel secondo
tempo Mirano ha alzato ulteriormente il ritmo partita portando a casa il match,
a mio dire, grazie ad una maggior ferocia ed efficacia nel breakdown, riuscendo
spesso a rubare palla nei punti d’incontro e soprattutto facendola uscire
pulita e veloce per la genesi di manovre d’attacco sempre più sofferte dalla
difesa Padovana.
E proprio da una ruck formatasi dopo una sequenza di fasi all’arma bianca
portate avanti dal nostro pacchetto di mischia, è nata la meta del punto bonus
grazie ad una chiamata veloce tra mediano di mischia e seconda linea, che ha
consentito al nostro “petardo” di piantare palla in meta e scavare una margine
di tutta sicurezza che, da li in poi, tutto il nostro 15 ha saputo
perfettamente amministrare.
Festa grande a fine incontro con il consueto “branca” rivolto al cielo dai nostri ragazzi a suggello dell’ennesima sinfonia (la nona su undici partite fin qui disputate) suonata da un’orchestra, quella bianconera, capace in alcuni concerti di miscelare ad arte il dolce suono degli archi con le bordate spaccaorecchie di grancasse e tromboni.
Festa grande a fine incontro con il consueto “branca” rivolto al cielo dai nostri ragazzi a suggello dell’ennesima sinfonia (la nona su undici partite fin qui disputate) suonata da un’orchestra, quella bianconera, capace in alcuni concerti di miscelare ad arte il dolce suono degli archi con le bordate spaccaorecchie di grancasse e tromboni.
Domenica prossima, delicata trasferta a Casale sul Sile contro
una squadra che all’andata ha saputo crearci dei seri grattacapi e che sta
attualmente patendo nel girone meritocratico qualche stop non preventivato.
Occasione importante per provare ad aggiungere altri punti in classifica,
nell’ottica di proiettare i boys verso una fase finale del campionato
occupandone le posizioni di vertice.
Alla
prossima.
Jena Plinsky
Jena Plinsky
N.B. Mete di
Cappellazzo, Lazzari E. (2), Scattolin
In allegato:
un’immagine di repertorio.
Foto: Mirna Cestaro.
Foto: Mirna Cestaro.
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