Superata anche la ‘prova del nove’, i Lions Amaranto
Livorno sono sempre più vicini alla certezza matematica della prima piazza
finale. La lanciatissima capolista labronica, nell’unico turno di questo
campionato di C1, girone F, poule 1, in agenda nel mese di febbraio, ha colto,
alle porte di Firenze, la sua nona vittoria in altrettante gare. Sul campo
‘Querceto’ di Sesto Fiorentino, contro i temibili padroni di casa dei Cavalieri
Prato/Sesto cadetti, i ‘Leoni’ di Giampaolo Brancoli hanno dato l’ennesima dimostrazione
del proprio valore e del proprio carattere. Il successo (8-22; 1 meta a 3; 0
punti a 4 in graduatoria) permette di ‘amministrare’ serenamente il largo
margine sulla seconda forza del campionato, quell’Elba che ha ottenuto il
massimo (5 punti) sul terreno del Cecina (20-36 il risultato). Gli isolani, che
devono ancora osservare in questo girone di ritorno il loro turno di riposo,
accusano ora dagli amaranto 5 lunghezze di ritardo. Ai Lions basterà ottenere
un bottino di 6 punti nelle prossime due gare (contro Piombino in casa il 10
aprile e a Cecina due settimane più tardi) per mettere aritmeticamente in
cassaforte la prima piazza, alla vigilia dello scontro diretto (nell’ultima
giornata di regular season, il 7 aprile, al ‘Priami’ di Stagno ci sarà proprio
il confronto tra le prime due della classe).
Come noto, poi, la prima di questo
raggruppamento disputerà il 28 aprile e il 5 maggio lo spareggio per la
promozione in B con la prima del girone della Sardegna. Negli ultimi quattro
anni, la squadra proveniente dalla poule 1 ha sempre, in modo agevole e largo,
battuto la formazione proveniente dal raggruppamento sardo. Insomma, ‘superando
la prova del nove’, i Lions si sono portati ancor più vicini alla meta –
promozione. Continuando ad esprimersi sugli stessi alti livelli evidenziati
nelle prime nove fatiche stagionali, l’obiettivo del ritorno in serie B
(lasciata nel 2011) è alla portata. La classifica è sempre più rosea. La
situazione (tra parentesi le partite disputate): Lions Amaranto Livorno (9) 43
p.; Elba (9) 38; Cecina (10) 23, Cavalieri cadetti (9) 22; Piombino (9) 17; CUS
Pisa (10) 15; US Firenze (9) 11. Quello di Sesto era uno snodo importante e
delicatissimo. Aver vinto anche sul campo fiorentino in modo così autorevole
conferma le importanti doti dei Leoni. Sono i locali a sbloccare il punteggio
ben presto (3’) con un piazzato: 3-0. La reazione degli amaranto è da grande
squadra. Nella parte centrale della prima frazione, gli ospiti toccano alti
picchi di rendimento, in tutto i settori e in tutti i reparti. Chiara la
supremazia territoriale. Lo scatenato mediano di apertura Rolla firma, al 19’,
la meta del (definitivo) sorpasso. Lo stesso Rolla trasforma (3-7) e poi
indirizza tra i pali (alla mezz’ora) il penalty del 3-10. Leoni famelici e implacabili:
la meta del sempre positivo trequarti ala Banchieri (37’) lancia ancora più in
alto i livornesi: all’intervallo, sul 3-15, la situazione è invidiabile. Nella
ripresa (9’), ecco l’espulsione temporanea per il centro Di Mauro. I Lions non
si scompongono ed anzi, in inferiorità numerica, allungano con la meta del
talentuoso mediano di mischia Matteo Magni. Rolla trasforma: sul 3-22 gli
amaranto toccano il massimo divario e, con la terza meta già in saccoccia,
mettono nel mirino addirittura il bonus-attacco. Di Mauro torna in campo,
ma, al 23’, si fa sventolare sotto il naso il secondo giallo, che equivale al
cartellino rosso e l’espulsione definitiva. 14 contro 15, gli ospiti mantengono
i nervi saldi. I Cavalieri cadetti riescono solo nel finale, con una meta non
trasformata, a rosicchiare il margine, per l’8-22 conclusivo. I Lions vincono
e, pur non raccogliendo il massimo (per la seconda volta in nove gare mancato
l’appuntamento con il bonus-attacco) possono far festa: la matematica certezza
del primo posto è realmente ad un passo. Lo schieramento vittorioso a Sesto:
Campisi; Banchieri (15’ st Gregori), De Libero, Di Mauro, Novi; Rolla, Magni
M.; Scardino (cap.), Cortesi, Giglioli; Ciandri (7’ st Sarno), Pulaha (31’ st
Vitali); Fusco, Giusti, Bertini (31’ st Tichetti). In panchina: Rela, Siviero e
De Vincentiis. (Fabio Giorgi)
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