UNDER 16 Élite
Campionato Élite - 2° giornata girone
di ritorno
Firenze, Ruffino Stadium Mario
Lodigiani - domenica 24 febbraio ore 12.30
TOSCANA AEROPORTI FIRENZE RUGBY 1931
vs FTGI Ghibellini Rugby ASD 5 - 5
Alla luce dei vari risultati del girone di andata e per gli osservatori
poco attenti delle vicende del campionato, questa sarebbe dovuta essere una
partita molto ostica per i padroni di casa e assolutamente non alla portata. Al
Sabbione era finita 27 a 5 per i padroni di casa. Noi però sappiamo bene quanto
valga questo gruppo e, stabilito che non possa lontanamente ambire ad occupare
nessuno dei primi tre posti in classifica, ci pare altrettanto evidente che i
nostri under 16 non abbiano saputo afferrare e stringere quanto sarebbe
legittimo aspettarsi da loro.
Accogliamo dunque la squadra quarta in classifica con una forte voglia di
rivalsa ed il desiderio di onorare il campo di casa.
La partenza del match è arrembante per il Firenze che annichilisce e schiaccia
totalmente gli ospiti nei loro 22 metri. Le loro ripartenze sono soffocate sul
nascere. Si affidano molto ai calci di Liberazione per prendere fiato, ma un
Francesco Lo Gaglio, particolarmente ispirato nel suo ruolo di estremo, prende
al volo e risale il campo più volte come a sancire una superiorità concreta ed
il concetto che il portone del Firenze è chiuso a doppia mandata.
Preso in mano il pallino del gioco i nostri si fanno pericolosi ed i
Ghibellini diventano nervosi tanto da ricorrere a svariati falli che
costringono il direttore ad estrarre un giusto giallo per il loro numero 8,
Mauriello.
A questo punto le nostre folate diventano da codice rosso. Una prima meta
di Fortuna ci viene annullata, ma il suo secondo tentativo va a buon fine in
posizione troppo angolata per consentire la trasformazione: un vento impetuoso
avrebbe reso il compito arduo a chiunque.
Ci sfilacciamo un attimo e gli ospiti battono un paio di sonori colpi che
però la nostra difesa è abile a sventare; forse indugiamo un po' troppo sul
gioco alla mano in zona rossa piuttosto che approfittare del vento per liberare
con un calcio. Tuttavia il primo tempo si conclude positivamente.
Nella ripresa i nostri pagano il conto delle tante risorse spese e da una
deconcentrazione nasce la meta degli ospiti che sono abili ad aprire il gioco
sulla nostra fascia sinistra lasciata sguarnita. Il loro estremo schiaccia tra
i pali ed il vento ci fa il favore di impedire la trasformazione da posizione
centralissima.
Pochi minuti dopo il Firenze torna pericoloso nei 22 avversari, prendiamo
punizione e saggiamente decidiamo di calciare per i pali da posizione
favorevole. Il vento per par condicio impedisce la realizzazione dei tre punti
che avrebbero consentito il sorpasso.
Comincia una girandola di cambi nelle nostre fila e tutta la prima linea è
costretta ad un cambio per acciacchi vari. Gli ultimi cinque minuti ci vedono,
ad onor del vero, in sofferenza tanto in mischia quanto in ruck. Il fischio
finale arriva dunque tanto liberatorio quanto amarognolo.
Resta un po' il dispiacere per non aver maggiormente concretizzato nel
primo tempo quando avevamo il vento in poppa. Allo stesso tempo è chiaro a
tutti che qualcosa è cambiato e che la squadra non è nemmeno lontanamente
parente di quella che il 23 dicembre aveva perso al Sabbione.
Testo e foto di Giorgio D’Alessandro
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