Sul terreno amico 'Maneo', il Livorno Rugby under 18 ha dato un nuovo saggio
delle proprie indubbie qualità. Domenica, nella tredicesima fatica del
selettivo campionato elite di categoria, raggruppamento del centro Italia, i
ragazzi allenati dal terzetto Gesi – Isozio – Campochiari hanno liquidato con
un perentorio e indiscutibile 38-14 (6 mete a 2) i pari età del Florentia.
Biancoverdi sugli scudi, capaci di tenere costantemente in mano il comando
delle operazioni. Bonus-attacco in ghiaccio ancor prima dell'intervallo.
Successo netto e convincente. I 5 punti raccolti permettono di rimanere, in
classifica, nel gruppo delle migliori. La situazione in graduatoria (Livorno,
Modena, Perugia e Romagna hanno giocato 13 partite, le altre sei formazioni ne
hanno disputate 12): I Medicei Firenze 57 p.; Amatori Parma 52; Cavalieri
Prato/Sesto 42; Livorno 41; Modena e Perugia 30; Romagna 29; Valorugby 20;
Parma'31 12; Florentia 6. I labronici si sono presentati con: Trumpy; Del
Fiorentino, Capozzi, Cristiglio (5' st Bagnoli), Barsotti (5' st D'Angelo);
Tomaselli, Zannoni; Andreotti, Ianniciello, Freschi; Rotondo (5' st Mannucci),
Pini; Vellutini, Mattei, Campanile.
A disp.: Angiolini. I locali sbloccano il
punteggio già al 7', con la meta del seconda linea Pini: 5-0. L'apertura
Tomaselli, al 9', sigla la meta e poi la successiva trasformazione: 12-0.
Ulteriore allungo, al 16', con la marcatura dell'ala Del Fiorentino,
trasformata da Tomaselli: 19-0. Il Florentia accorcia le distanze: 19-7. Al 31'
(cioè a 4' dal termine del primo tempo), il centro Capozzi segna la meta-bonus.
Tomaselli trasforma: 26-7 a metà incontro. In avvio di ripresa, i livornesi
toccano il massimo divario con le mete di Capozzi (3') e Del Fiorentino (6'),
condite da una trasformazione di Tomaselli: 38-7. Poi, serenamente, i labronici
vivono di rendita. Gli ospiti siglano la loro seconda meta (trasformata) per il
definitivo 38-14. Biancoverdi in forma, capaci di mettere in vetrina un rugby
di qualità in tutti i settori e in tutti i reparti. Il lavoro (effettuato nel corso degli allenamenti) paga
sempre.
UNDER 14 Un galoppo
proficuo in vista dell'attesissima tappa romana del Superchallenge, in agenda
nel prossimo fine settimana (sabato 24 e domenica 25 febbraio).
Il Livorno
Rugby under 14 ha pienamente confermato, anche nel derby cittadino con i pari
età dei Lions Amaranto disputato sabato 'fuori casa', di meritare il titolo di
miglior formazione di categoria della regione: non sussiste in merito una vera
graduatoria ufficiale (non 'esiste' un titolo toscano riconosciuto), ma i
risultati che si registrano dall'inizio della stagione nel campionato
testimoniano come la 'vera regina del Granducato' sia, indiscutibilmente, la
formazione biancoverde. Nello specifico, nel quadro del 13° e penultimo turno
della fase centrale del torneo regionale di categoria, non si è giocato il
confronto valido per la fascia '1' tra Livorno Rugby '1' e Cavalieri
Prato/Sesto. E dunque, anzichè giocare in contemporanea due partite (una di
fascia '1' con la miglior rappresentativa ed una, di fascia '2', con la seconda
squadra), sabato pomeriggio, tutti gli elementi del 2005 e 2006 a disposizione
(21) sono stati ruotati nella gara di Salviano, contro i Lions.
Quello che
formalmente era il Livorno '2' si è imposto, 'in trasferta' contro gli amaranto
(partita di 'fascia 2') con il punteggio di 5-85. Ben 13 (a 1) le mete messe a
segno dai biancoverdi. Ma ben più del bottino di marcature, al terzetto di
tecnici composto da Ljubi, Gragnani e Tavella interessava verificare lo stato
di forma dei propri giocatori. Ebbene, tutti quanti (quelli del 2005, al
secondo anno, e quelli del 2006, al primo anno in categoria) hanno messo in
mostra qualità di primo piano. 'Partendo' dalla pima linea e proseguendo nello
schieramento verso l'estremo, questa la formazione iniziale (tra gli under 14
le squadre sono composte da 13 elementi; non sono previsti i flankers):
Gizzarelli, Mazzoni, Cioni; Autorino, Nicastro; Giordano; Michelucci,
Bianchini; Celi, Giunta (cap.), Buda, Fava; Lubrani. Entrati nel corso della
gara, anche Niccolai, Carbonella, Giammattei, Barsotti, Cannone, Gambini G.,
Sabatini e Guzzo. Partita combattuta nella prima parte del primo tempo, nel
corso della quale si verificano diversi cambi di fronte e le squadre si
affrontano a viso aperto. Più organizzati e precisi i biancoverdi in generale,
con gli avversari che pagano un po' di inesperienza e il divario fisico con i
ragazzi biancoverdi, al secondo anno. Poi, anche facendo ricorso ad un ampio
turn-over (8 cambi: rivoluzionata a gara in corso lo schieramento di partenza),
gli 'ospiti' prendono saldissimamente in mano le redini del gioco. Gli
amaranto, senza vere riserve, crollano alla distanza. E ora sotto con il
Superchallenge: dopo aver messo sotto ogni avversario toscano, è arrivato il
momento di confrontarsi con le altre maggiori realtà nazionali. L'appetito vien
mangiando... (FabioGiorgi)
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