giovedì 28 febbraio 2019



Trasferta romana per i “Mostri” che hanno partecipato alla terza tappa del Superchallenge U14.
I ragazzi sono partiti con largo anticipo il venerdì mattina, visto e considerato l’impegnativo torneo ed il lungo viaggio in autobus per raggiungere i campi della Sapienza di Roma e per confrontarsi e gareggiare il sabato e la domenica con i propri coetanei provenienti da tutt’Italia. Purtroppo si è dovuto da subito aggiornare il bollettino medico che ha fatto registrare un febbricitante giocatore che ahi noi, sconsolato, ha dovuto aspettare i compagni di squadra nella camera del campeggio.
Sabato
Il sabato mattina, una bella giornata soleggiata caratterizzata da un vento impetuoso è gelido, ha accolto gli atleti al torneo Medosi. Vento di bora a Roma?!?!?!? Heeee?!?!? “Xe proprio vero che el tempo xe restà da maridare par fare queo che el voe!!!!” Vento che ha soffiato anche a 50km all’ora per tutta la giornata, un freddo becco ciò! Anche se con qualche piccolo disguido organizzativo, ed un ritardo di quasi un’ora, la squadra ha affrontato comunque la giornata concentrata e determinata a fare bene.
( un’ immagine di repertorio.

Foto: Claudio Castelli)

L’inizio contro i padroni di casa si è rivelato all’altezza delle aspettative: un netto 36 a zero contro la Primavera Rugby Roma ha lasciato presupporre un ottimo inizio di torneo. Dopo quasi un’ora i ragazzi hanno affrontato il Firenze. 
Partita combattuta fino alla morte, tant’è vero che dopo quasi 18 minuti di match, giocato ad alta intensità e caratterizzato da una parità fisica e tattica, il Firenze ha beffato la linea arretrata con un calcetto malefico dentro i nostri 22! Un calcetto che avrà cambiato almeno n+1 traiettorie, determinate da un vento birichino ed alquanto naïf, che ha permesso l’unica marcatura subita, 5 punti piuttosto fortuiti ed alquanto dolorosi, che hanno definito l’esclusione dalle finali. I ragazzi però non si sono lasciati abbattere e poco dopo hanno affrontato i cugini del Rovigo (ma ghemo fatto 500km par zogare contro i tosi del Rovigo?). Senza battere ciglio sono entrati in campo, e nel dire e nel fare gli hanno rifilato 3 mete trasformate chiudendo 21 a zero. 
Bravi mostri! Purtroppo dobbiamo ammettere che aver subito un’unica meta, dopo tre partite spettacolari, ci ha permesso l’accesso ad un mesta finalina per il 5/6 posto! A fine giornata i ragazzi, che hanno lottato per tutto il tempo contro gli avversari, il freddo ed il vento gelido, sono letteralmente crollati in branda!
Domenica
La domenica mattina il vento ha continuato a soffiare sugli impianti sportivi della Sapienza, anche se un po’ più mite, ed il timido sole ha un po’ riscaldato gli animi ed i corpi dei nostri ragazzi! La bella mattinata romana ci ha anche regalato (si fa così per dire, visto quanto hanno lottato i mostri) anche il meritatissimo quinto posto, su dodici partecipanti, al torneo Medosi, di Roma!
Resoconto: partita in salita per il Mirano che, dopo i primi dieci minuti, era sotto di 12 punti a zero.
Probabilmente i ragazzi avevano ancora stampato in faccia “el segno del cusin” ma c’ha pensato una paterna, ma severa, strigliata dello staff a ridare fiducia al 15 bianconero! Dopo l’iniezione di una buona dose di “sbauchina”, ed un piccolo rimescolamento dell’assetto dei giocatori, la partita ha cambiato decisamente volto! I giovinotti rinvigoriti dalle belle parole degli allenatori hanno iniziato semplicemente a giocare. Il Pesaro decisamente più forte nelle contro ruck, perché dotato di maggiori chili, è stato messo alle corde dalla velocità di gioco e dallo spostamento continuo del fronte da parte dei nostri, ed ecco che sono arrivate quattro splendide mete! La prima da un “due contro uno” da manuale poi schiacciata alla bandierina. La seconda da un’intuizione personale di un ragazzotto dei 3/4 che, con una bella segnatura ricca di schivanee, cambi di passo e finte di sopracciglia, ha concluso l’elusiva corsa in mezzo ai pali. La terza meta è nata dopo un pressante pick & go chiuso poi dalla sgropponata di una terza linea che si è intelligentemente infilata in un buco nella maglia difensiva del Pesaro. Alla fine la partita si è conclusa con una meta nata da un gioco d’astuzia e velocità che ha preso nel sonno i nostri avversari! Delle quattro mete tre sono state piazzate nonostante il vento infido! Meraviglioso e commovente il corridoio che i nostri ragazzi hanno fatto a fine partita per onorare il Pesaro che si è rivelato un degno avversario! Grandi mostri, che dire: orgoglio allo stato brado!
A torneo concluso resta un certo rammarico, visto che la finale è stata giocata e vinta meritatamente dal Firenze, squadra che ci ha tristemente escluso. Indubbia la qualità del Mirano, evidente sia nel gioco in attacco che in difesa, anche se continuiamo a soffrire nelle contro ruck. Siamo sicuri che i ragazzi faranno tesoro dell’esperienza, e ci auguriamo che questo gli permetta, nelle prossime occasioni, di essere un po’ più “scafati” e cinici!
Ma non è finita qui, nel pomeriggio i “mostri” sono andati all’Olimpico a vedere la Nazionale giocare contro l’Irlanda. Entusiasti e carichi dalla giornata hanno tifato, urlato… fatto un bordeo stratosferico per supportare l’Italia. A fine giornata il bollettino medico registra due ragazzi “Bibitari” sfiniti per aver esaurito le scorte di Pringles, patatine e popcorn dello stadio! Alla prossima!
Primavera Rugby Roma – Rugby Mirano 1957 ASD: 0-36
Firenze – Rugby Mirano 1957 ASD: 5-0
Rovigo – Rugby Mirano 1957 ASD: 0-21
Pesaro – Rugby Mirano 1957 ASD: 12-26
Articolo scritto a due mani da
Nuro Fen e Arturo Dea Tramontana


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