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Fonte
Fano Rugby
Play out C1: Il Fano Rugby regala un tempo e perde a Faenza
La seconda giornata della poule salvezza finisce 55-24 per i padroni di
casa.
I rossoblù pagano un approccio alla gara totalmente sbagliato
Fano, 18 febbraio 2019 – Alla vigilia del match il tecnico aveva
assicurato che non ci sarebbe stata ruggine nei muscoli dei suoi ragazzi
nonostante i 21 giorni dall’ultima partita ufficiale. Walter Colaiacomo però,
timoniere del Fano Rugby, probabilmente non è riuscito a comunicare bene ai
ragazzi che tipo di approccio serve per certe partite e nel rugby, come del
resto nello sport in generale, la concentrazione conta allo stesso modo se non
di più della forza fisica e se non c’è quella è difficile fare risultato.
Faenza-Fano
Rugby, gara valida per la seconda giornata dei play out salvezza di C1, finisce
55-24 per i padroni di casae, cercando di
salvare il salvabile, la nota positiva è rappresentata dal punto di bonus
conquistato grazie alle 4 mete messe a segno.
A 24 ore dal fischio finale della gara, l’allenatore di Segni Walter Colaiacomo prova
ad analizzare la partita non nascondendo ancora una forte delusione: “Perdere ci sta –
ammette – ma quello che non deve mai mancare è la voglia di lottare e di non
mollare nemmeno un centimetro, cosa che invece non ho visto ieri, specialmente
nella prima parte di gara. Avevamo diversi giocatori indisponibili (cosa che
non deve assolutamente essere un alibi) e quando ci si trova in queste
situazioni quelli che scendono in campo devono dare il 110%, questo invece non
è successo e il Faenza ne ha approfittato”.
Il
40-7 con cui i padroni di casa hanno chiuso il primo tempoè lo specchio di quanto detto dal coach che ancora stenta a credere come
sia stato possibile che i suoi siano riusciti a prendere ben 3 mete in dieci
minuti.
“Basta che un solo giocatore non svolga i compiti assegnati e la partita
può compromettersi – continua Colaiacomo – figuriamoci se non lo fanno in
diversi. La cosa positiva è che al rientro dagli spogliatoi la squadra si è
ricompattata e nel secondo tempo ho visto un atteggiamento completamente
diverso e sono certo che se avessimo giocato così dall’inizio ora staremmo a
raccontare un’altra partita.
Faenza si è dimostrato un avversario sicuramente forte ma alla nostra portata e
perdere con oltre 30 punti di distacco non è ammissibile. Resto comunque
convinto che i ragazzi hanno capito la lezione e già dalla prossima sfida
entreranno in campo subito combattivi”.
Per la cronaca, i 24 punti del Fano Rugby sono frutto di due mete di Nicola Cadeddu e di
una a testa di Tommaso Magi e Stefano Rossolini, quest’ultimo
uscito anzitempo dal terreno di gioco a causa di una frattura al naso che
probabilmente lo terrà lontano dai campi per un po’.
Il punto portato a casa fa salire il Fano a quota sei, con un discreto
margine di vantaggio dall’Anconitana attualmente ultima e principale indiziata
a scendere di categoria. Domenica prossima terza trasferta consecutiva per i
rossoblù in questa strana appendice stagionale: i ragazzi del presidente
Giorgio Brunacci sono attesi dal Macerata che comanda il raggruppamento con 10
punti.
Trionfo invece per l’Under 16 che inizia la seconda fase travolgendo
l’Ascoli a domicilio per 0-65. Sottotono invece l’Under 14 che perde in casa il
triangolare contro Falchi Urbino e Fermo.
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