La
sesta giornata di Top12 prevede per Mogliano Rugby 1969 in posticipo domenicale,
Stadio Quaggia alle ore 15:00, il Lafert San Donà, reduce dalla sconfitta di
misura subita ad opera dei Campioni d’Italia del Petrarca Padova. e soprattutto
un derby importantissimo ai fini della classifica. L’incontro sarà diretto dal
Sig. Bolzonella (Cuneo), con la collaborazione dei giudici di linea Bottino
(Roma) e Meschini (Meschino); Quarto uomo il Sig. Cilione (Reggio Calabria).
Diretta streaming su Youtube.com/Fedrugby e su
Facebook.com/Federugby, visibile anche attraverso l’App della Federazione
Italiana Rugby).
Sarà
una gara che si preannuncia davvero dura, ma in questa stagione è arduo pensare
a partite dal risultato scontato. I biancoblù portano in dote l’entusiasmo
derivante dalla convincente prestazione di Verona, ma dovranno sentirsi
stimolati a fare ancora meglio senza rischiare di sottovalutare i nuovi
avversari. In questo momento la squadra dell’ex.
Andrea Ceccato (giostre) segue
Mogliano ad una distanza di cinque punti e arriva al Quaggia con la volontà di
recuperare il distacco. Mogliano per far fronte a questo tentativo, facendo
proprio il motto “squadra che vince non si cambia”, schiererà con molta
probabilità la stessa formazione, con lo stesso quindici di partenza della
precedente giornata.
Il commento di Andrea Cavinato, capo allenatore
del Mogliano: “Non bisogna assolutamente
pensare che in questo momento la classifica rispecchi il potenziale e il valore
delle due Squadre. San Donà è una squadra da sempre estremamente competitiva e
quest’anno, inoltre, gioca un rugby molto efficace sfruttando tutta la
larghezza del campo. Giochiamo in casa, con il sostegno del pubblico, ma
questo non ti regala punti di vantaggio, nè ti fa diventare più bravo, dipende
sempre da noi mantenere il giusto livello di concentrazione e determinazione.
San Donà è una squadra che ha un parco giocatori molto esperti che da soli
possono cambiare la partita. Noi dobbiamo essere consapevoli di questo, non
pensare che giocare e vincere contro una
neo promossa sia come affrontare un
grande Club storico come San Donà, perché il dna non si può comprare e quello
di San Donà si è formato con decenni di rugby vero e fisico.”
Il ds Dartora del San Donà: “Domenica ci aspetta un derby davvero
importante, forse il più sentito dalla società e dai tifosi, e sappiamo che
incontreremo un avversario da non sottovalutare. Il Mogliano ha una buona
squadra, con una forte componente giovanile e un alto potenziale, che lotta
sempre fino all’ultimo minuto, soprattutto quando gioca in casa. Inutile negare
che le nostre ultime sconfitte abbiano influenzato il nostro percorso ma sono
convinto che queste lezioni stiano servendo da stimolo a dare il meglio di sé e
a lavorare con l’obiettivo di crescere”.
Mogliano: Da Re; Pavan, Scagnolari, Zanatta, Guarducci; Jackman, Gubana; Bocchi, Corazzi (Cap.), Finotto; Baldino, Caila; Michelini, Ferraro, Buonfiglio. A disp: Di Roberto, Ceccato E., Cincotto, Vizzotto, Toai Key, Fabi, D’Anna, Gallimberti
Mogliano: Da Re; Pavan, Scagnolari, Zanatta, Guarducci; Jackman, Gubana; Bocchi, Corazzi (Cap.), Finotto; Baldino, Caila; Michelini, Ferraro, Buonfiglio. A disp: Di Roberto, Ceccato E., Cincotto, Vizzotto, Toai Key, Fabi, D’Anna, Gallimberti
San Donà: Owen; Biasuzzi, Bacchin E, Pratichetti, Falsaperla; Reeves, Petrozzi; Jack, Derbyshire (cap), Bacchin G; Sutto, Stander; Thwala, Dal Sie, Zanusso. A disp.: Nicotera, Zuliani, Ceccato, Ros, Riedo, Balzi, Crosato, Crisantemo.
Nessun commento:
Posta un commento