mercoledì 13 giugno 2018


 Il talentuoso trequarti del Granducato Livorno under 18 Albert Einstein Batista ha festeggiato il grande stile il suo 18° compleanno. Il giocatore, originario di Santo Domingo, è nato il 10 giugno del 2000 ed è attivo in queste settimane, in Francia, con la maglia dell'Italia under 20 nel campionato del mondo di categoria. Nella partita giocata questo martedì a Narbonne e valida per la semifinale per il quinto posto del World Rugby U20 Championship, gli azzurrini hanno perso 44-15 contro l'Australia. Gli Azzurrini, come nella passata edizione, sfideranno il Galles nella finale per il settimo posto nel torneo avendo ancora la possibilità di migliorare l'ottava piazza conquistata in Inghilterra. Kick-off domenica 17 giugno alle 16 a Beziers. Batista ha giocato titolare all'ala ed è stato sostituito all'intervallo, quando l'Italia era in ritardo solo 15-10. Nelle prime battute del match la difesa azzurra regge bene l'urto dei ripetuti attacchi australiani e riesce a ripartire mettendo pressione sugli avversari. L'Italia al 13' sblocca il risultato con una gran giocata di D'Onofrio che arpiona un pallone difficile e sul lato mancino d'attacco elude l'intervento di un avversario per realizzare la sua terza meta personale nel torneo. Batista sfiora la meta dell'allungo. Al 17' pareggio australiano con Hockings che sfrutta la sua stazza fisica per andare in meta, dopo aver “rotto” il placcaggio di Mancini Parri. La situazione di equilibrio dura solo pochi istanti: sull'asse D'Onofrio-Modena gli Azzurrini imbastiscono un'azione da manuale che porta alla seconda meta del numero 11 italiano, non trasformata da Di Marco. 

(Da sin. Federico Mori, Nadir Krifi, Gianmarco Lucchesi, Alberto Einstein Batista, Rocco Del Bono, Jacopo Del Fiorentino e Ratko Jelic tutti atleti del Gran Ducato Livorno ancora nel giro delle nazionali giovanili)

Nella stessa azione, in seguito ad un duro placcaggio su De Masi, viene espulso Wood (20'). La squadra di coach Gilmore prova a capitalizzare tutte le occasioni a disposizione e prima accorcia le distanze con Lonergan, poi con una grande azione corale Stewart va in meta in mezzo ai pali trovando il primo vantaggio australiano al 29'. Ad inizio ripresa per dieci minuti viene ristabilita la parità numerica per il giallo rimediato dal neo entrato Nocera al 42’. L'Australia realizza la terza meta con McReight che sorprende in mezzo ai pali la difesa azzurra. L'Italia fatica e gli australiani trovano la meta del bonus offensivo con il neo entrato Francis che fa valere la propria fisicità in mischia al 62', con capitan Lonergan che trasforma e tre minuti più tardi issa sul 32-10 la sua squadra con un calcio piazzato. La squadra di Fabio Roselli accorcia le distanze al minuto 66 grazie alla caparbietà di D'Onofrio che resiste a tre placcaggi prima di andare in meta accanto alla bandierina sul lato mancino d'attacco. L'Australia non resta a guardare e nel finale sfrutta due indecisioni della difesa azzurra aumentando il divario a proprio favore con McReight e Kuenzle. 
“Non siamo stati bravi a sfruttare la superiorità numerica – ha dichiarato al termine del match Fabio Roselli, allenatore dell'Italia U20 – e dal punto di vista mentale abbiamo avuto un calo. Nei prossimi giorni analizzeremo al meglio la partita e lavoreremo intensamente per arrivare al match con il Galles nel migliore dei modi. La disciplina sarà uno degli aspetti su cui punteremo l'attenzione: non possiamo concedere troppi calci piazzati agli avversari. Puntiamo al settimo posto e a essere competitivi dall'inizio alla fine del match”.
Narbonne (Francia), “Stade d’Honneur du Parc des sport et de l’Amitie” – martedì 12 giugno
World Rugby U20 Championship, Semifinale 5° posto
Italia U20 v Australia U20 15-44 (10-15)
Marcatori: p.t. 13’ m. D’Onofrio (5-0); 17’ m. Hockings (5-5); 20’m. D’Onofrio (10-5); 23’ c.p. Lonergan (10-8); 29’ m. Stewart tr. Lonergan (10-15); s.t. 43’ m. McReight tr. Lonergan (10-22); 62’ m. Francis tr. Lonergan (10-29); 65’ c.p. Lonergan (10-32); 66’ m. D’Onofrio (15-32); 73’ m. McReight (15-37); 76’ m. Kuenzle tr. Harrison (15-44)
Italia U20: Biondelli; Batista (41’ Fusco), De Masi, Modena, D’Onofrio; Di Marco (44’ Rizzi), Casilio (67’ Crosato); Manni, Lamaro (cap.), Ruggeri (52’ Koffi); Iachizzi (50’ Canali), Cannone; Mancini Parri (41’ Nocera), Luccardi (41’ Taddia), Romano (55’ Mariottini).
All. Fabio Roselli.
Australia U20: Creighton; McTaggart (67’ Harrison), Tupou, Kuenzle, Petaia; Stewart, Lonergan (cap.) (70’ McDermott); Tafa (55’ Suttor), McReight, Wood; Hockings, Blyth (74’ Margin); Ross (78’ Hancock), Maafu (74’ Faessler), Hoopert (60’ Francis)
A disposizione non entrati: Hansen
All. Jason Gilmore
Arb. Pali Deluca (Argentina)
Cartellini: al 20’ cartellino rosso a Wood (Australia U20); al 42’ cartellino giallo a Nocera (Italia U20)
Calciatori: Di Marco (Italia U20) 0/2; Lonergan (Australia U20) 3/4; Rizzi (Italia U20) 0/1; Harrison (Australia U20) 1/2
Punti conquistati in classifica: Italia U20 0; Australia U20 5
Batista è ormai punto di riferimento delle nazionali italiane under 18 e under 20. E' da tempo attivo con le rappresentative azzuzze, con i Centri di Formazione della FIR e con la maglia del Granducato Livorno. E' stato capace di realizzare mete pesantissime (diciamo pure decisive..) sia allo 'Stadio della Vittoria' di Bari (di fronte ad oltre 5000 spettatori entusiasti), sia all'Arms Park di Cardiff (uno dei templi della palla ovale gallese). In terra pugliese l'Italia under 20 si è imposta 45-31 sui pari età della Scozia nel 'Sei Nazioni' di categoria; poche settimana più tardi, a Cardiff, l'Italia under 18 ha battuto 32-30 i coetanei dell'Inghilterra nel 6 Nations Festival. Nato a Santo Doningo, si è trasferto con la famiglia a Castagneto Carducci nel 2009, quando aveva 9 anni. Ha iniziato a praticare rugby nel Rufus San Vincenzo. E' stato il tecnico regionale Andrea Brancoli a portarlo poi a giocare nel Livorno Rugby. Successivamente è passato nel Granducato Livorno, Franchigia sorta nel 2015 e frutto del lavoro sinergico tra le società cittadine dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Altri giocatori del Granducato under 18 (Gianmarco Lucchesi, Federico Mori, Nadir Krifi, Ratko Jelic, Rocco Del Bono e Jacopo Del Fiorentino) sono nel giro delle nazionali giovanili. Dopo aver sfiorato, nel 2006, lo scudetto under 16, la squadra labronica giallo-bianco-rossa under 18 ha chiuso al settimo posto il campionato nazionale di categoria. La Franchigia – come evidenziano i tanti talenti inseriti nei Centri Federali e nelle rappresentative azzurre – sta facendo crescere giocatori di indubbio spessore. L'under 18 del Granducato è allenata da Fabio Gaetaniello, un nome una garanzie. A livello di squadre di club, alcuni elementi del Granducato sono tesserati Lions, altri (come Batista) sono tesserati Etruschi. (FabioGiorgi)

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