SI E’ CONCLUSA LA
VISITA del Presidente FIR Alfredo Gavazzi ai
club del Friuli Venezia Giulia, intervenuti per l’annuale appuntamento con il
numero 1 del rugby nazionale. La notizia del giorno è la candidatura
dell’Italia ad ospitare i mondiali del rugby del 2023 sostenuta dal CONI ed in
attesa della lettera di sostegno del Governo con l’indicazione di Udine come
città che ospiterà uno dei gironi di qualificazione. La notizia è stata
annunciata durante l’incontro tenutosi presso la sala riunione del Ristorante
Albergo “Ai Gelsi” di Codroipo con il Presidente FIR: apre la riunione il
Presidente della Delegazione FVG FRANCESCO SILVESTRI, che commenta
positivamente il lavoro svolto da parte dei club nel corso della stagione
appena conclusa, ed in particolare l’ottimo lavoro di reclutamento nelle scuole
e finalizzazione che ha portato ad un ulteriore incremento di tesserati
praticanti in particolare nel rugby di base: da meno di 500 praticanti nel 2012
ad oltre 1000 del 2016, da 4 squadre Under 14 nel 2012 a 10 squadre nel 2016,
da 9 Società con il diritto di voto di allora alle 15 di oggi.
Inoltre, i
complimenti della regione tutta vanno a Damiano Borean che ha vestito la maglia
azzurra ai Mondiali under 20 in Inghilterra ed ai giovani Antonio Rizzi,
Federico Gubana e Yannik Abanga convocati con la nazionale under 20 per la
imminente trasferta in Sud Africa. Prende quindi la parola il Presidente,
affrontando numerosi ed importanti temi spaziando dalla base all’alto livello,
passando per i futuri progetti ed i lavori attualmente in corso. ACQUISTO DELLA NUOVA SEDE FIR: l’operazione
permetterà alla federazione di dotarsi di un building moderno ed adeguato alle
necessità attuali, oltre che permettere una serie di operazioni che saranno
fonte di finanziamento; importante sottolineare che l’operazione è interamente
finanziata dal Credito Sportivo e che gli oneri per l’acquisizione della nuova
sede sono in parte ammortizzati da un importante contributo del CONI per il
rilascio dei locali presso lo Stadio Olimpico. L’utilizzo della nuova struttura
avrà effetti positivi sull’operatività della FIR che inoltre acquisirà una
rilevante patrimonialità.
CANDIDATURA
ITALIANA PER OSPITARE L’EDIZIONE DELLA COPPA DEL MONDO DI RUGBY 2023: è attualmente in corso l’iter di assegnazione e la federazione sta
alacremente lavorando con l’appoggio delle istituzioni per raggiungere questo
storico traguardo.
NUOVO CT
DELLA NAZIONALE MAGGIORE: grande fiducia in Conor O’Shea,
irlandese neo Ct della nazionale, che avrà il compito di lavorare nell’area
tecnica e nella formazione insieme allo staff, importante la presenza di Steven
Aboud, che metterà a disposizione la sua esperienza in particolare per la
formazione dei giovani giocatori e dei tecnici.
IMPIANTISTICA: il Presidente ricorda inoltre l’importanza dei contributi a fondo
perduto che la FIR concede per la costruzione di impianti destinati alla
pratica del rugby e la convenzione siglata con il Credito Sportivo per accedere
ai finanziamenti a condizioni agevolate.
TECNICI: è in corso la definizione di nuove figure all’interno del percorso
formativo, tra le quali l’Educatore Scolastico, al fine di migliorare la
filiera giovanile.
FORMAZIONE
DEI GIOCATORI: è in corso la valutazione per
istituire una nuova Accadenia U20, mentre per quanto riguarda le Accademie
Zonali U18 è al vaglio un allargamento da 8 a 10; circa i Centri di Formazione
U16, è allo studio una modifica dell’organizzazione per agevolare gli
spostamenti dei ragazzi verso i CdF e, viceversa, gli interventi dei tecnici
federali presso i club.
NAZIONALI
GIOVANILI: molto positivi i risultati delle
rappresentative nazionali Under17 e Under18, che fanno ben sperare per il
futuro e confermano la bontà del lavoro svolto nella formazione dei piu’
giovani, pur con la consapevolezza di poter ancora migliorare molto per essere
competitivi anche nella categoria Under20.
FEMMINILE: gli ottimi risultati raggiunti negli ultimi anni sono motivo di
orgoglio ed è importante sostenere il movimento femminile, incentivando
l’attività dal reclutamente delle bambine, passando dalla formazione giovanile
U14 e U16, affacciandosi dapprima alla Coppa Italia a 7, fino alla costituzione
di squadre che partecipano al Campionato di Serie A, massima Serie, attraverso
la quale le giocatrici possono essere convocate per le rappresentative
nazionali Seven e XV, quest’ultima partecipante al 6 Nazioni.
Molti altri i temi
trattati, a seguito della cui esposizione, gli interventi dei presenti hanno
reso ancora piu’ interessante la riunione. In serata, la consueta cena è stato
un costruttivo momento di incontro tra dirigenti dei club ed i vertici federali
presenti nelle persone di Carlo Checchinato, responsabile dell’alto livello,
Claudio Peruzza, segretario generale, Paolo Vaccari, responsabile impiantistica
e Angelo Bresciani presidente del Comitato Lombardìa.
(da PIERGIORGIO GRIZZO add/comm. Deleg.Reg. Rugby FIR Friuli Venezia Giulia)
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