E’ COMINCIATA
UNA NUOVA ERA nella storia del CUS Genova.
Dall’altra sera Maurizio Cechini è il nuovo Presidente del sodalizio sportivo
genovese al posto di Mauro Nasciuti che lascia il vertice dopo trentaquattro
anni. Un record difficilmente superabile. Sono stati trentaquattro anni di
governo molto intensi, che il Presidente uscente ha ricordato in trentaquattro minuti
di discorso ricchi di pathos, di nomi e di volti, moltissimi dei quali presenti
in sala, che hanno fatto la storia biancorossa e che ne hanno contrassegnato
una crescita evidente sotto ogni punto di vista. Dall’impiantistica sportiva a
quella sui campi di gara delle specialità piu’ diverse. Il compito di
raccoglierne l’eredità spetta ora a Maurizio Cechini, certamente non un volto
nuovo per lo sport genovese, è nel Consiglio Direttivo del CUS dal 1977, e che,
proprio con Mauro Nasciuti, ha condiviso tutte le scelte che in questi anni
hanno portato il CUS Genova ad essere la piu’ importante società polisportiva
della Liguria. Ecco, allora, alcune riflessioni del neo eletto Presidente
subito dopo la proclamazione ufficiale.
(nella foto da sin. Mauro Nasciuti e Maurizio Cechini)
“La prima
cosa che voglio fare – ha esordito Maurizio
Cechini – è ringraziare voi che
siete venuti e che avete votato sia me che il Consiglio. La seconda è, invece,
una riflessione piu’ di carattere generale. Quello che mi ha colpito di piu’
nel discorso di Mauro è il fatto che ci lascia un grosso patrimonio, tra
virgolette, immobiliare. Sono nel Consiglio dal 1977 e allora non avevamo
niente, proprio niente. In tutti questi anni siamo riusciti ad avere impianti
nostri, altri in convenzione, altri ancora in gestione: sono tutti efficienti,
esempre aperti, non solo per gli studenti ma per la cittadinanza. E questi
impianti, credo che sia nostro compito, anzi un vero e proprio dovere, non solo
mantenerli, ma anche cercare di sfruttarli meglio possibile. La terza, ed
ultima, -
prosegue CECHINI - è un ringraziamento a
Mauro, che mi ha fatto crescere e mi ha insegnato molto, portandomi anche
all’interno del Consiglio del CUSI di Roma, una realtà ancora diversa, di
livello nazionale. Credo che dobbiamo essere tutti molto riconoscenti a Mauro
per quello che ha fatto e che dobbiamo chiedergli di collaborare ancora con
noi, anche se ormai è proiettato in una nuova dimensione, tra Universiadi e
Olimpiadi, mentre noi rimaniamo nel nostro piccolo genovesato. Grazie.”
Contemporaneamente
all’elezione del nuovo Presidente, l’Assemblea del CUS ha eletto anche il nuovo
Consiglio Direttivo che resterà in carica fino al termine del quadriennio. Sono
stati eletti: Flavio Arnulfo, Marco Ghia, Enea Gollo, Vincenzo Ieracitano,
Denise Marcon, Andrea Puglisi, Paolo Vexina e Domenico Vitetta. I
rappresentanti dei tesserati CUSI, nelle riunioni del nuovo Consiglio
Direttivo, saranno, invece, Sabrina Grassi e Vincenzo Iuppa. Nessuna novità,
per quanto riguarda i due Consiglieri di nomina rettorale, Mario Picasso e
Marco Testa che non sono decaduti e rimangono in carica anche loro fino alla
fine del quadriennio 2015/2019.
Al termine delle
votazioni, rituale passaggio delle consegne e brindisi finale, con il taglio
della torta effettuato dai due presidenti: un nuovo capitolo nella storia dello
sport genovese è davvero cominciato.
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