domenica 17 luglio 2016

E’ COMINCIATA UNA NUOVA ERA nella storia del CUS Genova. Dall’altra sera Maurizio Cechini è il nuovo Presidente del sodalizio sportivo genovese al posto di Mauro Nasciuti che lascia il vertice dopo trentaquattro anni. Un record difficilmente superabile. Sono stati trentaquattro anni di governo molto intensi, che il Presidente uscente ha ricordato in trentaquattro minuti di discorso ricchi di pathos, di nomi e di volti, moltissimi dei quali presenti in sala, che hanno fatto la storia biancorossa e che ne hanno contrassegnato una crescita evidente sotto ogni punto di vista. Dall’impiantistica sportiva a quella sui campi di gara delle specialità piu’ diverse. Il compito di raccoglierne l’eredità spetta ora a Maurizio Cechini, certamente non un volto nuovo per lo sport genovese, è nel Consiglio Direttivo del CUS dal 1977, e che, proprio con Mauro Nasciuti, ha condiviso tutte le scelte che in questi anni hanno portato il CUS Genova ad essere la piu’ importante società polisportiva della Liguria. Ecco, allora, alcune riflessioni del neo eletto Presidente subito dopo la proclamazione ufficiale.

(nella foto da sin. Mauro Nasciuti e Maurizio Cechini)

“La prima cosa che voglio fare – ha esordito Maurizio Cechini è ringraziare voi che siete venuti e che avete votato sia me che il Consiglio. La seconda è, invece, una riflessione piu’ di carattere generale. Quello che mi ha colpito di piu’ nel discorso di Mauro è il fatto che ci lascia un grosso patrimonio, tra virgolette, immobiliare. Sono nel Consiglio dal 1977 e allora non avevamo niente, proprio niente. In tutti questi anni siamo riusciti ad avere impianti nostri, altri in convenzione, altri ancora in gestione: sono tutti efficienti, esempre aperti, non solo per gli studenti ma per la cittadinanza. E questi impianti, credo che sia nostro compito, anzi un vero e proprio dovere, non solo mantenerli, ma anche cercare di sfruttarli meglio possibile. La terza, ed ultima,  - prosegue CECHINI - è un ringraziamento a Mauro, che mi ha fatto crescere e mi ha insegnato molto, portandomi anche all’interno del Consiglio del CUSI di Roma, una realtà ancora diversa, di livello nazionale. Credo che dobbiamo essere tutti molto riconoscenti a Mauro per quello che ha fatto e che dobbiamo chiedergli di collaborare ancora con noi, anche se ormai è proiettato in una nuova dimensione, tra Universiadi e Olimpiadi, mentre noi rimaniamo nel nostro piccolo genovesato. Grazie.”

Contemporaneamente all’elezione del nuovo Presidente, l’Assemblea del CUS ha eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo che resterà in carica fino al termine del quadriennio. Sono stati eletti: Flavio Arnulfo, Marco Ghia, Enea Gollo, Vincenzo Ieracitano, Denise Marcon, Andrea Puglisi, Paolo Vexina e Domenico Vitetta. I rappresentanti dei tesserati CUSI, nelle riunioni del nuovo Consiglio Direttivo, saranno, invece, Sabrina Grassi e Vincenzo Iuppa. Nessuna novità, per quanto riguarda i due Consiglieri di nomina rettorale, Mario Picasso e Marco Testa che non sono decaduti e rimangono in carica anche loro fino alla fine del quadriennio 2015/2019.



Al termine delle votazioni, rituale passaggio delle consegne e brindisi finale, con il taglio della torta effettuato dai due presidenti: un nuovo capitolo nella storia dello sport genovese è davvero cominciato.

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