mercoledì 3 febbraio 2016

CHRISTIAN ALBERTINI, francese di Marsiglia, tecnico dell’Under 18 del Cuneo Pedona che nell’ultimo test del Campionato Territoriale ha superato con agilità (53/0) i pari età dell’Amatori Genova, predica umiltà in seno alla squadra giovanile.
(Il marsigliese Christian Albertini, scrupoloso e preparato tecnico dell'Under 18 del Cuneo Pedona)

“ E’ fondamentale portare avanti questa attività con tanta umiltà – afferma, infatti il cinquantottenne transalpino – e anche il prossimo confronto con l’Union Riviera ad Imperia, che occupa l’ultimo posto in classifica, va rispettato e affrontato con molto impegno.”
I biancoblu piemontesi, superando gli azulgrana liguri, hanno l’opportunità di acciuffare in extremis il secondo posto in graduatoria e accedere così alle fasi di qualificazione, che se arriverà sarà logico premio al lavoro svolto dall’allenatore che sino all’anno scorso, e per un quadriennio ha seguito tecnicamente la prima squadra cuneese.
“  Finito il mio ciclo con la seniores – ammette Albertini, che come atleta ha difeso i colori nella Serie A d’Oltralpe di una volta del Tolone, per poi passare al Tolosa ed infine nel Marsiglia – ho firmato con il Direttivo del Pedona per allenare gli Under 18, portare questi ragazzi al massimo delle loro capacità per poterli inserire al meglio nella prima squadra. “
Il Cuneo Pedona quest’anno ha messo in campo una buona formazione U/18 che ad oggi ha ottenuto questi risultati: Savona (25/22, 18/8), Monferrato/B (14/15, 20/0), CUS Genova (17/40, 10/27), Amatori Genova (19/22, 53/0), Union Riviera (62/9), cinque vittorie, quattro sconfitte, due di misura.
“Il mio lavoro – prosegue Christian Albertini – oltre quello riservato alla tecnica, è finalizzato nel convincere e motivare questi ragazzi durante tutta la stagione agonistica a proseguire l’attività con la prima squadra. Purtroppo siamo in un deserto culturale, e con i ragazzi impegnati negli studi universitari, e la città piu’ vicina a Cuneo è Torino, si rischia di perdere molti giovani per la distanza dal posto degli studi ai campi di allenamento. Bisogna far capire a questi ragazzi che rimanendo nel mondo del rugby si frequenta un ambiente sano e ci si puo’ effettivamente divertire.”
Cuneo non ha certo problemi di numeri, ed il gioco impostato dal tecnico marsigliese è in ogni modo invitante, un rugby – champagne insomma!

“La mia filosofia di gioco – riprende Albertini – è finalizzata nel far giocare la palla, calciare poco, non cercare con insistenza le touche, fare  arrivare l’ovale con il gioco alla mano alle ali, evitare esagerati scontri fisici, diventerebbe un vero e proprio pericoloso autoscontro. Non possediamo molti atleti fisicamente di rilievo, pertanto rischiamo di perdere per infortunio giocatori importanti, e poi il bel gioco del rugby è quello giocato alla mano, così ci si diverte, anche se i rischi ovviamente si corrono ugualmente. Forse si perderà anche qualche partita in piu’, ma almeno i ragazzi sapranno avvicinarsi nella miglior maniera possibile allo spettacolo del rugby.”
Christian Albertini, vero uomo di rugby, lavora con vera passione per il club della Provincia Granda, e risultati alla mano i frutti sembrano proprio maturi!

UNDER 18 GIRONE TERRITORIALE (IV GG. RIT.): Cuneo Pedona – Amatori Genova 53/0, Monferrato/B – CUS Genova 7/17, Savona – Union Riviera 13/5. CLASSIFICA: CUS Genova punti 44, Amatori Genova 26, Cuneo 25, Savona 21, Monferrato7B e Union Riviera 6. PROSSIMO TURNO (7 FEBBRAIO): Amatori Genova – CUS Genova, Union Riviera – Cuneo Pedona, Savona – Monferrato/B.


Per NONSOLORUGBY una curiosa immagine di Gian Fruccio da Pegli.

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