UNDER 18 CUS GENOVA
CADE A SANT’OLCESE nell’ultima di campionato e perde l’imbattibilità.
“Avant” nous le deluge:
si, si infrange contro il diluvio che ci ha amichevolmente accolti sul
sintetico di Sant’Olcese, domenica 7 febbraio 2016, l’imbattibilità del CUS. Un
derby disputato sotto un’acqua scrosciante e con temperatura da vero inverno, e
che è stato teatro della prima sconfitta in campionato dei biancorossi di
Sancho Bottino, inaspettatamente dotati di polveri bagnate. Iniziano alla
grande i blaugrana che al 2’ – felinamente – operano un intercetto a metà campo
e con balzi da Springbocks depositano l’ovale in mezzo alle acca (7/0).
Storditi dallo sberlone i genovesi cercano di organizzare una reazione
fruttuosa, e per quasi venti minuti premono nella metà campo avversaria,
riuscendo a portare per tre volte il carretto in area di mèta, senza però
sortire esito alcuno.
In finale di frazione e dopo una mischia ben gestita, i
biancorossi pareggiano, legittimando una pressione volitiva (7/7). Rinfrancati
dallo score di parità, i cussini iniziano il secondo tempo con determinazione e
sapienza, sfruttando al meglio una touche sui dieci metri avversari che li
porta a collocare l’ovale in mezzo ai pali (7/14). Parrebbe essere l’inizio
della riscossa – avendo raggiunto il break – ma i genovesi appaiono svegati e
poco determinati. A cio’ fa da contraltare l’indubbia maggior convinzione degli
avversari, per nulla intimoriti ( e cio’ si è visto già dai primi minuti di
gioco) nell’affrontare i capoclassifica ad oggi imbattuti. I blaugrana mostrano
di avere “occhi di tigre” e danno la stura alla rimonta con un piazzato pochi
minuti subito dopo la meta subita (10/14). Le redini del gioco – anche se non
ottimamente gestite – tornano ai cussini che pero’ palesano limiti organizzativi.
La gestione dell’esiguo vantaggio non trova
interpreti all’altezza, stante la perdurante confusione
nell’organizzazione del gioco. Lucidità invece che non difetta agli Amatori,
che hanno – tra gli altri – il merito di avere creduto fino al termine, quando
un’azione insistita dei santolcesini consente loro di confezionare la meritata
meta del sorpasso (17/14). A nulla valgono le reiterate folate in avanti dei
biancorossi, puntualmente smorzate dagli avversari. Ai quali va riconosciuto il
pieno merito di una vittoria voluta e conquistata con convinzione ed
abnegazione. Ben venga, comunque, il fieno messo in cascina dal CUS durante i
precedenti nove incontri di campionato, che garantiscono l’approdo alla seconda
fase del girone delle prime. Sia infine consentita allo scriba una moderata
quanto rispettosa nota di rammarico in merito a numerose decisioni arbitrali –
per così dire – di notevole incomprensibilità, dispensate ecumenicamente nel
corso dell’incontro e forse causate dalla lontananza dal gioco. Peccato, ci
vorrebbe maggior qualità.
CUS GENOVA U/18:
Davitti, Fabbri, Migliorini, Di Vietro, Bianchi, Cambiaso, Tessiore, Boero,
Pendola, Campolucci, Ansaldo, Calandri, Gherardi, Casella, Barbieri. Dalla
panchina: Olivieri, Arleo, Felici, Bertoglio, Montanaro, Lafronza, Ferradini.
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