In quest’ultima
domenica di gennaio, prima del test di Serie A tra il CUS Genova e l’A.S.R.
Milano, le stesse due Società si sono confrontate a viso aperto in una partita
del Campionato Riserve. Indubbiamente con meno stress accumulato le due
formazioni si sono impegnate per attuare un gioco divertente, ed è stato
proprio un peccato che sugli spalti del Carlini gli spettatori erano proprio
pochi. C’è stato gioco, mète, agonismo e lealtà, incertezza nel punteggio con
meritata affermazione degli universitari che sono scesi in campo con una divisa
color giallo, calzoni bianchi e calzettoni a righe biancorossi.
(Piero Zaami, coach delle Riserve del CUS)
“E’ stata una partita
tra due squadre che giocano bene al rugby – ha dichiarato a fine test Piero
Zaami, una vita nel CUS da giocatore, ora allenatore delle Riserve universitarie – sono due compagini che sanno
muovere a modo la palla, e fondamentalmente attuano un gioco molto simile.
Siamo riusciti a fare qualche bella giocata poi, nel secondo tempo, siamo un
poco calati alla distanza, soffrendo anche in touche dove solitamente avevamo
la superiorità con altri avversari. “
Insomma c’è stato
proprio spettacolo, con numerosi capovolgimenti di fronte, rare mischie chiuse
ben dirette dall’arbitro genovese Fabio Franchini, questa partita meritava
sicuramente piu’ pubblico!
“Il nostro calo alla
distanza è dovuto – ammette Zaami – principalmente alla carenza negli
allenamenti di un certo numero di atleti. In campo avevamo comunque giocatori
con esperienza anche in Serie A, e poi tanti giovani che con la squadra Riserve
hanno l’opportunità di svolgere una discreta attività agonistica.”
In questo Campionato
Riserve, che è organizzato dal Comitato Regionale Lombardìa e non direttamente
dalla Federugby, inizialmente prendevano parte ben dieci Società ma, il Varese
ha dato forfait già da fine ottobre, alla seconda giornata del girone di
andata, il Monferrato dal 22 novembre scorso non è piu’ sceso in campo, ed i
rinvii non si contano quasi piu’!
“E’ un Campionato che
concede opportunità a molti atleti – riprende e conclude Piero Zaami – che
altrimenti rischierebbero di smettere con l’attività agonistica. Oltre tutto le
squadre riserve vengono sicuramente molto bene ai club in quanto con queste
squadre possono giocare giocatori reduci da infortuni, ed in fase di ripresa fisica,
ed anche atleti in procinto di compiere il salto di qualità nella prima
squadra. Questo torneo dovrebbe essere seguito meglio dalla Federugby, troppi
sono state le partite rinviate, ci vorrebbe piu’ continuità per interpretare al
meglio questo torneo che in ogni modo è molto importante per molte Società." (nella foto a dx Francesco Cadeddu difende l'ovale)
Il CUS Genova con l’
A.S.R. Milano ha messo in campo: Saccà, Davide Boero, Casaleggio, Di Pierro,
Barbieri, Beatini, Gargiulo (proveniente dal Civitavecchia Rugby Centumcellae),
Luca Boero, Manti, Bedocchi, Scotti, Dapino, Gambelli, D’Angelo, Zaami. In
seguito sono subentrati anche Giusta, Lafronza, Michieli, Zingaro, Cadeddu e
Rebora.
Le mete sono state
segnate, una a testa, da Casaleggio, Di Pierro, Gargiulo, Pietro Zaami,
Bedocchi.
CAMPIONATO RISERVE (IX
GG. ANDATA): CUS Genova – A.S.R. Milano 29/17, Biella – VII Torino 32/29,
Colorno – Pro Recco (rinviata), Piacenza – Monferrato (rinviata), Lyons
Piacenza in sosta programmata. CLASSIFICA: CUS Genova punti 26, Lyons Piacenza
24, A.S.R. Milano 21, Colorno 14, VII Torino e Piacenza 13, Pro Recco 11,
Biella 10, Monferrato – 3. PARTITE
GIOCATE O OMOLOGATE DOPO PENALIZZAZIONE: A.S.R., Recco e Biella 7, VII Torino,
Piacenza, CUS Genova 6, Colorno, Monferrato, Lyons Piacenza 5 (S.E.&.O.)
PER NON SOLO RUGBY una foto di Gian Fruccio di Pegli.
PER NON SOLO RUGBY una foto di Gian Fruccio di Pegli.
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