FINALMENTE IL
VERO CUS GENOVA ! Lottare in Serie A nella pool
Retrocessione non è certo agevole, ma il CUS dopo aver superato al Carlini
l’A.S.R. Milano, è riuscito a prendersi sana rivincita a Iolo (25/8) sul
terreno dell’Unione Prato Sesto, conquistando anche il bonus mète! E dire che
nella fase di qualificazione gli universitari genovesi, con gli stessi toscani,
persero entrambe i confronti!
(Stefano Bordon, coach cussino finalmente soddisfatto dopo la prova di Iolo)
“E’ andata bene – dice Stefano Bordon – Director of Rugby del CUS – siamo
riusciti a predominare già nel primo tempo segnando anche tre mète, giocando
bene, difendendo con ordine nei momenti topidi del test. Poi ci siamo
complicati la vita in quanto il pilone D’Amico, che nel primo tempo aveva preso
un cartellino giallo, al ventesimo del secondo tempo riceveva il doppio giallo,
e con l’espulsione diretta la vicenda si complicava. Con un uomo in meno
riuscivamo comunque ad andare in meta con Barry, ma poco dopo appena entrato in
campo anche il pilone Espasa, veniva espulso temporaneamente.”
A questo punto della
partita sul 22/8 favorevole rimanevano da giocare ancora una ventina di minuti,
ma due atleti in meno avrebbero potuto rendere difficile il finale al team
genovese.
Stefano
Bordon replica prontamente: “ Invece – dice il rodigino –
pur in netta inferiorità numerica i ragazzi sapevano interpretare a modo la
partita, giocando con giudizio anche su di un terreno di gioco molto pesante.
Per noi, abituati sul sintetico del Carlini, era difficile controllare la
situazione nel fango del Chersoni, ma la concentrazione non è mai venuta a
mancare, ed abbiamo chiuso il test siglando ancora un piazzato. Avessimo
giocato sempre a questo livello, il nostro cammino sarebbe stato molto diverso,
ma lasciamo stare i rimpianti e pensiamo ai prossimi appuntamenti.
(prova d'orgoglio del CUS Genova a Iolo/Prato - foto di PINO D'AMICO)
Ora il carattere della squadra è alto, e raggiungere la salvezza, che era poi il nostro obiettivo, è ormai alla portata.” E così il PratoSesto, orfano di Riima Wakarua, che ha lasciato definitivamente l’attività agonistica, ha dovuto soccombere sul proprio campo complicandosi il finale di stagione.
(prova d'orgoglio del CUS Genova a Iolo/Prato - foto di PINO D'AMICO)
Ora il carattere della squadra è alto, e raggiungere la salvezza, che era poi il nostro obiettivo, è ormai alla portata.” E così il PratoSesto, orfano di Riima Wakarua, che ha lasciato definitivamente l’attività agonistica, ha dovuto soccombere sul proprio campo complicandosi il finale di stagione.
UNIONE PRATO
SESTO 8
ECO ERIDANIA CUS GENOVA 25.
Marcatori: 8’ mt
Salerno, 25’ cp Lunardi, 34’ mt Tecnica CUS tr. Borzone, 39’ mt Ciranni; S/t:
8’ mt Spinelli, 22’ mt Barry, 38’ cp Borzone.
UNIONE
PRATOSESTO: Lunardi, Manetti, Bartoli, Natali,
Randelli, A. Nannini (70’ Turchi), Della Ratta (63’ Marzucchi), Escalante (18’
Spinelli), Martelli, Boscolo, Parri, Gianassi, Sonzogni (63’ Wachsmann),
D’Apice (65’ Ciolli), F. Nannini (63’ Ruotolo).
CUS GENOVA: Alberghini, Salerno (62’ Barry), Barani, Heymans, Ciranni (70’
Invernizzi), Borzone, Garaventa, Bertirotti, F. Imperiale, Maccàri (64’
Espasa), P. Imperiale (65’ Baldelli), Del Terra (60’ Dell’Anno), D’Amico,
Perini (70’ Torchia), De Gregori (40’ Cattaneo).
18’ cart.giallo D’Amico
(GE), 30’ cart.giallo Boscolo(PS), 60’ doppio giallo e rosso D’Amico (GE), 64’
cart.giallo Espasa (GE).
Arbitro. Meconi di
Roma.
SERIE A FASE
RETROCESSIONE (III GG. ANDATA): Unione PratoSesto – CUS Genova 8/25, Barton CUS
Perugia – Primavera Roma 18/22, A.S.R. Milano – CUS Roma 13/11. CLASSIFICA:
Primavera 12, CUS Genova 9, Milano 8, CUS Perugia 6, Prato Sesto 4, CUS Roma 2.
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