Il Monferrato Rugby ha
perso l’imbattibilità stagionale ma, in quel di Cogoleto con le Zena Wasps di
Gian Sandri, il team piemontese non ha certo demeritato. Certo la sofferenza di
fronte all’arrembaggio dei liguri si è sentita e lo stesso allenatore Achille
Bertoncini lo ha onestamente ammesso a fine partita:
(Achille Bertoncini, trainer del Monferrato)
“ Io direi per quello che
si è visto in campo il Cogoleto ha meritato di vincere questa partita,
soprattutto perchè ha avuto un certo predominio territoriale. Ci hanno messo in
grossa difficoltà nei raggruppamenti ordinati, e noi quando abbiamo avuto il
momento giusto per concretizzare non siamo stati in grado di finalizzare a
modo. Tutto sommato il risultato va archiviato ed accettato.”
Il Monferrato ha
esordito con la nuova fiammante divisa da gioco con la presenza del grigio,
colore dell’Alessandria, e da un lato una grande croce rossa in campo bianco di
stampo astigiano ed acquese, e logica presenza di un leone stilizzato, simbolo del club.
“Perdere una partita ci
sta – ammette Mauro Ardissone, Presidente del Monferrato Rugby – purtroppo
abbiamo avuto defezioni, infortuni che ci hanno penalizzato. Anche durante la
partita con il Cogoleto si è infortunato il pilone Mattìa Canta, importante per
il nostro pack, ma forse principalmente abbiamo pagato lo scotto di aver
partecipato ad una prima fase troppo facile, con partite dal risultato del
tutto scontato, arrivando a giocare contro una formazione come il Cogoleto
sicuramente la piu’ forte ad oggi incontrata. Partita difficile in tutti i
sensi, insomma, con un forte vento che ci ha impedito di giocare al piede, ma
del resto il vento c’era per tutte e due le squadre, e non voglio cercare
attenuanti; loro hanno difeso molto bene attuando una ottima pressione
sull’avversario. Sarà un Campionato di buon livello, non ci saranno partite
facili per nessuno.”
Per NON SOLO RUGBY una foto di Gian Fruccio
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