mercoledì 10 febbraio 2016

E’ GRAN FESTA IN CASA DEL CUNEO PEDONA RUGBY dopo la qualificazione alla seconda fase della squadra Under 18. Domenica scorsa, infatti, ad Imperia la rappresentativa piemontese, superando il pur volitivo Union Riviera (38/0), è riuscito ad ottenere sul filo di lana il passaggio alla fase piu’ importante del torneo giovanile. L’Amatori Genova ineditamente è riuscito addirittura a superare (17/14) a Sant’Olcese la capolista del girone CUS Genova, ma senza ottenere il bonus mète, e così il pass spetta di diritto ai cuneesi.

(Nella foto Christian Albertini, coach marsigliese dell'U/18 di Cuneo)


“ A me personalmente – dice Christian Albertini, coach della giovanile piemontese -  interessava solo la vittoria ad Imperia, e raggiungere il secondo posto in classifica. Da buon francese mi son fatto i conti e ho potuto constatare che il Cuneo, rispetto all’Amatori, aveva la miglior differenza punti e mete totale, ed anche negli scontri diretti una certa supremazia, addirittura abbiamo ricevuto meno cartellini gialli e rossi.
(Una bella immagine di CLAUDIO VALENTE del test dìImperia tra gli U/18 dell'Union e del Cuneo)

 Direi pertanto che la nostra qualificazione è piu’ che meritata. E’ chiaro che dopo questa affermazione c’è molto entusiasmo nel club; i ragazzi sono entusiasti e l’altra sera ci siamo ritrovati per allenarci in palestra, in quanto il campo era ancora un  poco innevato, a festeggiare e fare progetti per il futuro. A loro – conferma il marsigliese Albertini - ho detto semplicemente che non dovranno fare il possibile nel girone superiore, bensì il piu’ del possibile. Avremo di fronte squadre come il CUS Genova, il CUS Torino ed Il Biella, Società che con la prima squadra seniores giocano in categorie molto superiori della nostra, pertanto avranno a disposizione un certo staff tecnico, e a me ora non interessa piu’ di tanto il risultato finale, a me interessa verificare come i nostri ragazzi sapranno affrontare queste maggiori difficoltà. L’anno prossimo sicuramente una parte di questi ragazzi passerà alla seniores e dovranno arrivarci in modo idoneo, preparati al grande passo.”

(Foto di gruppo Cuneo Pedona)


L’Under 18 del Cuneo Pedona normalmente utilizza: Garuti, Alifredi, Marchisio, Rezzaro, Canavese, Malavolti, Brasher, Giraudo, Federico Sommacal, Lorenzo Sommacal, Audero, Costa, Fontana, Olla, Renaudo. A disposizione gli avanti Dutto, Bertolotti, Giuliani, Degioanni, ed i trequarti Dogliani, Prelli, Gandolfi, Berganton, Pautaro.
Con Christian Albertini, uomo di rugby che non pesa troppo le parole, e che in ogni modo predica continuamente umiltà a tutti i livelli, non potevamo evitare di scambiare due chiacchiere sul recente test del Sei Nazioni tra Italia e Francia, vinto di misura dai transalpini, con la minima differenza. Un penalty segnato in piu’ o in meno era decisivo.
“E’ logico che soprattutto con i minimi punteggi il calciatore di turno puo’ risultare decisivo – ammette Albertini – ma del resto spero non si arriverà a creare un’Accademia per i calciatori. Purtroppo un’altro Diego Dominguez è sempre difficile rintracciarlo.  L’Italia non ha certo giocato male, anzi soprattutto hanno ben figurato i giovani provenienti dal Campionato di Eccellenza, mentre la Francia mi ha deluso. Sono convinto che quando andremo a giocare con le nazionali britanniche rimedieremo pesanti sconfitte. C’è in corso una profonda ristrutturazione – prosegue il tecnico del Cuneo - dipenderà senza dubbio da questo, ma anche l’esagerato utilizzo degli atleti stranieri ci sta penalizzando i nostri grandi club. Vedi Tolone, per esempio, che si è riuscito a vincere Coppe Europee e Campionati, ma tra i ventitre atleti in distinta compaiono normalmente solo uno o due ragazzi transalpini, ma questi giovani francesi che giocano dell’Under 23 sanno già che non giocheranno in prima squadra. Il pericolo di perderli per strada è piuttosto consistente.”

Per pura curiosità e statistica nel club del Tolone di questi tempi giocano atleti non francesi dello stampo di Cooper, Giteau, Ma’a Nonu, Habana, Mitchell, Tuisova, Armitage, Halfpenny, O’Connor, Vermeulen, Samu Manoa, Smith, Gorgodze, Fernandez Lobbe, O’Connell, Mikautadze, Cramond, Natriashvili, Stevens, Chilachava, Seuteni, Du Plessis, Vosloo, Ma’Afu, forse ne manca qualcuno?


            Per NON SOLO RUGBY una curiosa foto di Gian Fruccio:













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