lunedì 29 febbraio 2016

LA FRANCHIGIA GENOVA LEVANTE, creata la scorsa estate tra Genova Rugby e Pro Recco Rugby e che accomuna la categoria degli Under 16, mette in campo settimanalmente tre formazioni, impegnate in altrettanti impegnativi tornei. Situazione comunque anomala nel mondo del rugby ligure, anche se in varie occasioni ci sono stati degli importanti precedenti tra altre Società.
(nella foto di Mario Campi, a destra il prof. Massimo Giuseppe D'Angelo)

“ Abbiamo avuto qualche difficoltà – afferma il prof. Massimo D’Angelo, dirigente storico del Genova Rugby – in quanto gestire due scuole diverse di rugby non è certo facile. Difficile in quanto alcuni genitori dei ragazzi stessi non sempre si sono resi disponibili per gli spostamenti dai campi da gioco, e poi lo staff tecnico delle tre formazioni è stato composto solo in un secondo tempo, a bocce già in movimento, rendendo così tutto piu’ difficile. Mi auguro che l’anno prossimo, partendo prima con questa organizzazione, tutto si svilupperà in un maniera piu’ proficua.”
(L'arbitro della partita del Carlini Emanuele Piano, foto di MARIO CAMPI)

Una formazione Under 16 prende parte al Campionato di Elite con avversari tecnicamente di prestigio, come CUS Milano, incontrato proprio domenica scorsa al Carlini, Viadana, Calvisano etc. etc., l’altra prende parte al torneo piemontese e  la terza al girone ligure/piemontese, dove comanda con una certa autorità la classifica provvisoria.
“ Il progetto considera una novantina di ragazzi – dice D’Angelo – sono tutti importanti in quanto se vogliamo guardare al domani, bisogna mirare a tutte e tre le rappresentative nella stessa maniera. La nostra filosofia è quella di cercare di abbinare i ragazzi alle categorie secondo le loro possibilità, e secondo le loro motivazioni. Noi abbiamo cercato e continueremo a responsabilizzare questi giovani che, purtroppo, causa problemi scolastici o geografici non sempre si sono potuti rendere disponibili ed impegnarsi al massimo.”
Il Genova Rugby, oltre alla Franchigia Under 16 con la Pro Recco, continua nella sua attività nel mondo della Propaganda.

(una touche vista dal fotoreporter MARIO CAMPI)


“Noi arriviamo da una situazione delicata, molto particolare e comunque difficile – dice Massimo D’Angelo – in quanto dopo trent’anni che rappresentavamo il settore giovanile del CUS Genova, e dalla scorsa estate non è piu’ così, temevamo fortemente considerando il blasone che porta il club universitario, tutti gli atleti si rivolgessero solo al CUS, invece siamo riusciti ad andare comunque avanti, raccogliendo molte adesioni in tutte le categorie del minirugby. Questo logicamente ci incoraggia e ci spinge a migliorare per reggere la concorrenza.” 


            Per NON SOLO RUGBY una foto di Gian Fruccio.












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