RUGBY SERIE B GIRONE 1/ Nell'anticipo di oggi il Savona perde con "il sorriso" con l'ostico Capoterra!

SERIE B GIRONE  1

SAVONA                                 24

AMATORI CAPOTERRA    56

Marcatori p/t: 2’ mt. Oghettu tr. Aru, 7’ mt. Celembrini tr. Aru, 11’ mt. Ganga tr. Aru, 14’ mt. Fanciulli, 23’ mt. Ganga tr. Aru, 26’ mt. Pivari tr. Serra, 31’ mt.  + tr. Aru. S/t: 22’ mt. Pace tr. Aru, 26’ Iqbal Chibsa tr. Aru, 32’  mt. Costantino,  35’ mt. Mariani  tr. Aru, 37’ mt. Fazio tr. Serra.

Cart. Giallo 39’ s/t Shehu (SV)

SAVONA: Serra, Fazio, Bernat (Costantino), Correoso, Fanciulli, Franceri (Shehu), Pivari, Di Murro, Paoletti, Urbani, Franchello, Maruca, Magnaghi, Giacobbe (Dogali).  Allenatori: Andrea Costantino e Rocco Tedone.

AMATORI CAPOTERRA: Aru, Cannoni (Marongiu), Celembrini, Marston, Contu (Puligheddu), Panduccio( Zucconi), Brui (Mariani), Oghittu (Antoniotti), Ganga, Smeraldo ( Piano), Pace, Balboni, Geraci (Carboni), Iqbal Chibsa, Thioye. Allenatore: Hyan Manuel Queirolo.

Arbitro: Lorenzo Pedezzi (Brescia).

La partita tra il Savona e l’Amatori Capoterra, dell’ultima giornata di Campionato, è stata anticipata a questo pomeriggio e si è giocata nello storico  stadio del Valerio Bacigalupo. E proprio il 4 maggio del 1949 ci fu il terribile  incidente aereo sul colle della Superga dove perdettero la vita tutti i giocatori della grande squadra del Torino Calcio, che in quel periodo aveva nel proprio club quasi tutti atleti della Nazionale Italiana. Tra i quali c’era anche Valerio Bacigalupo, nato a Vado Ligure in provincia di Savona, a cui fu intitolato questo stadio ed un altro a Taormina.

Entrambe le squadra sono scese in campo non proprio al completo dei titolari, e ci si poteva attendere pertanto una partita da fine stagione, ed invece il pubblico presente sugli spalti si è senza dubbio allietato a seguire i consueti contrasti e un bel numero mete, chiudendo la stagione agonistica con il “sorriso”. La squadra isolana da subito ha imposto il proprio consueto gioco composto da vorticose azioni con i trequarti e mettendo in luce un Mattìa Aru in grande forma. Vero fromboliere di giornata, autore di una meta e delle otto trasformazioni, in pratica 100 per cento delle possibilità dalla piazzola. Dopo circa venticinque minuti di gioco il Capoterra aveva messo a segno già le quattro mete valide per ottenere il bonus, subendone solo una, mentre  nel secondo tempo i padroni di casa hanno predominato territorialmente tanto che con Costantino e Fazio hanno completato la ricerca della quarta meta incamerando così un punticino per la classifica. Il Savona chiude così il Campionato con una certa serenità difendendo con grande onore il movimento regionale e confermandosi così in Serie B.

“ Purtroppo oggi erano piu’ le assenze che le presenze – ammette ANDREA COSTANTINO allenatore/giocatore del Savona – assente qualche infortunato e domenica scorsa poi abbiamo condito la prestazione offerta a Cernusco  con una squalifica per un quarto giallo ed un rosso diretto, insomma ha piovuto sul bagnato! Oggi sicuramente abbiamo messo in campo il cuore e l’orgoglio di essere il Savona Rugby. Era una partita senza dubbio molto impegnativa contro un’avversario di categoria e di alta classifica, ed anche se anch’essi pur rimaneggiati hanno potuto presentare in campo alcuni atleti di buona esperienza. Il nostro è un percorso lungo  e questa era solo una tappa, e gli obiettivi comunque non ci mancano.”

Campionato fra alti e bassi questo Savona, ma importante era conservare la categoria.

“ Sicuramente c’è tanto da migliorare – dice COSTANTINO (foto qui sotto)  – del resto quest’anno ci mancano almeno dieci punti in graduatoria mancati per nostre sciocchezze e che potevano migliorarci la stessa classifica, per cio’ che conta del resto noi all’inizio del torneo il nostro obiettivo era quello di salvarci dalla retrocessione. Il Campionato è stato particolarmente lungo, composto da ben dodici squadre e gareggiare in queste partite per una realtà come la nostra, privi anche di una squadra cadetta, e non sempre si poteva pescare dalle giovanili, è risultato logorante per i nostri atleti. Sono comunque fiducioso per l’anno prossimo in quanto una certa esperienza in questa categoria l’abbiamo fatta. “

Questo test era l’ultimo stagionale per il Savona e la prossima settimana a Savona sara’ festa!

“ E’ la festa dei quaranta anni di vita di questo club – replica ANDREA COSTANTINO – e per noi è senza dubbio un avvenimento molto importante, la organizzeremo su questo storico impianto che per noi savonesi da sempre ha rappresentato un vero tempio dello sport locale, anche se il nostro impianto del Fontanassa rimane la nostra casa abituale. Del resto uscire sul prato del Bacigalupo percorrendo il fatidico tunnel vuol dire sempre tanto, anche se non ho piu’ venti anni  per me è sempre una emozione importante.”

 Costantino non ha sicuramente piu’ vent’ anni, ma il senso della meta non lo ha certo smarrito, in quanto l’autore della terza meta biancorossa porta proprio la sua firma!

“ Sono sceso in campo in totale emergenza,  e nonostante cio’ sono riuscito ad inventarmi questo,  ed a mio parere vuol dire che il fisico non ci sara’ piu’ ma la almeno la testa c’è ancora, percio’ chiudiamo con il sorriso! (rr)