Dopo
aver affrontato due probabili concorrenti della zona alta della classifica,
l’Unicusano Livorno Rugby si prepara ad ospitare una realtà che invece non è
destinata alla lotta al vertice. Domenica 22 alle 15:30 (arbitro Dario
Vidackovic di Milano), nel quadro della terza giornata di serie A, girone 3 –
il raggruppamento del centro-sud – i biancoverdi se la vedranno, sul terreno
ardenzino ‘Carlo Montano’, con la Napoli/Afragola. I labronici sono chiamati a
ripetersi sugli alti livelli espressi contro Capitolina Roma e Civitavecchia.
SFIDE TRA BIG. In contemporanea con Unicusano Livorno – Napoli/Afragola sono in programma gli scontri tra le quattro squadre attualmente ai primi quattro posti in graduatoria. La Lazio – indiscutibilmente la formazione più forte del girone – riceverà la visita dell’Avezzano: la partita mette di fronte le uniche due realtà capaci, per ora, di non lasciare punti per strada (le due compagini sono appaiate sul gradino più alto del podio a quota 10). Delicato appare anche la gara del ‘Chersoni’ di Iolo, dove andrà in scena l’incontro tra i Cavalieri Prato/Sesto (terzi a quota 9) e la Capitolina (quarta a quota 7).
I conti sono facili: se l’Unicusano Livorno (quinta a quota 6) rispetta, questa domenica, i favori del pronostico e incamera un buon risultato (successo condito dal bonus?) scala sicuramente posizioni in classifica e vede aprirsi scenari davvero interessanti.
LA SPINTA DEL PUBBLICO. Ci sono tutte le componenti
(anche considerato che il Livorno Calcio non gioca in casa) per vedere sugli
spalti del ‘Montano’ il pubblico delle grandi occasioni. La formazione allenata
da Riccardo Squarcini, composta in larga parte da elementi nati e cresciuti nel
floridissimo vivaio biancoverde, merita l’appoggio dei tifosi. La netta
sensazione è che anche l’uscita del libro ‘Biancoverdi in meta – La storia del
Livorno Rugby 1931’ sia risultata utile per compattare vecchie e nuove
generazioni e per riportare tanti appassionati a seguire le sorti della
squadra. Peraltro, dopo la gara con la Napoli/Afragola, passeranno ben 28
giorni prima di potere assistere ad una nuova partita interna dei livornesi.
OBIETTIVI DIFFERENTI. La Napoli/Afragola punta alla
salvezza: anche solo l’undicesima (e penultima) piazza sarebbe sufficiente per
evitare la lotteria dei play-out e dunque l’accesso al campionato di A2
2024/25. Più ambiziosi i programmi dell’Unicusano Livorno Rugby, che danno la
caccia ad una delle prime tre posizioni, a quei piazzamenti che consentirebbero
di ‘guadagnare’ l’iscrizione alla ‘nuova’ A1 (il secondo torneo domestico
2024/25; un campionato nazionale composto da dieci formazioni). La concorrenza
per tale obiettivo è agguerrita, ma è giusto provarci. Parlare di ‘salvezza’,
consapevoli che sul piano sportivo chiudere al quarto o all’undicesimo posto
non comporta alcuna vera differenza, sarebbe limitativo.
SQUADRA CHE VINCE.. A Civitavecchia, domenica scorsa, l’Unicusano Livorno Rugby ha messo in mostra un pacchetto di qualità per la categoria. Mischia chiamata ancora una volta a conquistare un buon numero di palloni e di calci, che poi verranno sfruttati dal mediano di apertura cileno Barona Prat. In terra laziale, decisiva, per il successo, è stata la percentuale di realizzazione dei tiri da fermo dello stesso valido numero dieci sudamericano. Stavolta si cercherà più spesso di siglare un buon bottino di mete: ne servono almeno quattro per celebrare, per la prima volta dall’inizio della stagione, il bonus offensivo. La squadra, rispetto a domenica scorsa, dovrebbe essere confermata in blocco. (FabioGiorgi)
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