L’opera in questione rappresenta la naturale prosecuzione del romanzo di successo di Renzo Pacini ‘Nel terzo tempo’: in tale libro, pubblicato nel 2018, l’autore prendendo spunto da una movimentata trasferta proprio degli amaranto ed effettuata proprio sul terreno degli eugubini, descrive la vita di vari rugbisti, che, nel ‘terzo tempo’ del loro percorso personale hanno l’occasione, dopo difficoltà, grandi e piccole, di rialzare la testa.
ALLENATORI SCUDETTATI. L’incontro valido per la terza giornata di serie B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) in programma questa domenica al ‘Cambio Coppiolo’ di Gubbio tra la neo-promossa formazione locale e la LundaX Lions Amaranto (drop d’inizio alle 15:30, arbitro Giacomo Favorini di Perugia) mette di fronte due allenatori che a Rovigo hanno festeggiato, nel 2016 un memorabile scudetto. Allenatore di quella squadra era il neozelandese Joe McDonnell, terza linea titolare Giacomo Bernini. I due ora si trovano di fronte: McDonnell è il tecnico del Gubbio, Bernini è il trainer dei livornesi. Peraltro, nello staff dei rossoblù veneti, nella stagione 2015/16, prima di sostituire Filippo Frati come head coach, McDonnell rivestiva il ruolo di allenatore della mischia. Un pacchetto nel quale Bernini era un preciso punto di riferimento.
DIGIUNO DA INTERROMPERE. La
LundaX Lions Amaranto ha pagato a caro prezzo, nella primissima parte della
stagione, un calendario in salita: i livornesi hanno affrontato, nei primi due
turni, squadre (Modena e Romagna) destinate a lottare per il vertice. Non sono
bastate prove generose per cogliere punti in classifica. Magni e soci sono
fortemente intenzionati, in terra umbra, ad interrompere il digiuno. Il Gubbio
è formazione da rispettare, in grado di fornire – più che mai tra le mura
amiche – prestazioni di rilievo ed ha i mezzi per ottenere la salvezza.
Tuttavia la squadra dei Lupi rossoblù, dopo il salto dalla C della scorsa
stagione, non può essere considerata una ‘big’ del torneo. È una compagine
contro cui la LundaX Lions Amaranto può strappare un risultato positivo. Si
preannuncia una gara intensa ed equilibrata.
PICCOLI PARTICOLARI. In
qualsiasi categoria, per vincere le partite, non è necessario dominare la scena
dal primo all’ottantesimo minuto. Per imporsi, negli incontri punto a punto, è
importante gestire le fasi più complicate e sfruttare con cinismo le occasioni
propizie. A Gubbio saranno determinanti i piccoli particolari. Importante, per
gli ospiti, sarà concedere poche punizioni agli avversari. È evidente: se la
mischia, nelle fasi di conquista, saprà assicurare un buon numero di palloni
puliti, il compito diventerebbe più facile. Gli amaranto, con un successo, non
necessariamente condito dal bonus-attacco, effettuerebbero un bel balzo in
classifica.
UN SUCCESSO E UNA SCONFITTA. Il Gubbio, che in classifica figura a quota quattro, ha giocato finora partite contro dirette concorrente della seconda fascia della classifica. I rossoblù, nella giornata di apertura, hanno battuto 14-10 il Formigine, per poi cedere 28-14, allo stadio ‘Grassi’ di Colle val d’Elsa, contro i locali del CUS Siena. (FabioGiorgi)
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