Vetrina internazionale per Genova: alla “festa” Ocean Race partecipano
anche Frecce Tricolori e Vespucci
Una cartolina da
ricordare. Le immagini di Genova in festa con The Ocean Race hanno fatto il
giro del mondo.
Sono 204 i paesi raggiunti grazie alla produzione di Discovery e Eurosport,
ma anche la Rai ha trasmesso in una lunga diretta la partenza dell’Amerigo
Vespucci e le regata finali del giro del mondo a vela. Ad aprire la giornata,
nell’Ocean Live Park del nuovo Waterfront di Genova, lo spettacolare lancio dei
paracadutisti della Brigata Folgore dell’Esercito Italiano che sono “atterrati”
vicino alla nave Palinuro dopo aver mostrato in cielo il tricolore e la
bandiera di “Genova The Grand Finale”.
Poi l’uscita in mare delle barche della categoria VO65 con grande
entusiasmo e applausi per tutti, in particolare per Team Genova, la barca che
batte doppia bandiera, austriaca e italiana. Nel villaggio si è esibita
anche la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense prima dell’uscita in mare
delle barche della classe Imoca con Francesca Clapcich, prima italiana nella
storia a vincere la competizione, sommersa dall’affettuoso applauso del
pubblico. Nello specchio acqueo di Genova, in una Corso Italia affollatissima,
le barche di The Ocean Race hanno incrociato il veliero della Marina Militare
che è partito per il proprio giro del mondo. Uno spettacolo straordinario,
incorniciato dal tricolore disegnato in cielo dalle Frecce dell’Aeronautica. In
tutto il mondo hanno potuto apprezzare le immagini di Genova, dal mare e dal
cielo, con l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle “Frecce
Tricolori” e con l’inchino degli F35 al Vespucci. “E’ incredibile quanto
abbiamo visto oggi a Genova”, afferma il Ministro per lo Sport e i Giovani
Andrea Abodi. “Impossibile chiedere di meglio quando si inizia con la Vespucci
e poi si viene affascinati dalle Frecce Tricolori. Poi The Ocean Race e Ryder
Cup: l’Italia al centro del mondo, Genova con il suo mare e il suo cuore al
centro del mondo. Sembra una sceneggiatura perfetta: festeggiare, dopo 50 anni,
la massima espressione della vela con un’italiana (Francesca Clapcich n.d.r)
che porta a casa la vittoria, e poi questa staffetta non soltanto ideale tra
The Ocean Race e Amerigo Vespucci che inizia il suo giro del mondo. Dobbiamo
capitalizzare tutto questo patrimonio, come condiviso con gli altri Ministri
sulla Vespucci. Quanta bellezza, quanta qualità, quanta eccellenza, quanta
tecnologia, quanto cuore, quanta umanità italiana in questa giornata”.
All’Ocean Live Park la festa non si è fermata. Alla vela si sono affiancati
padel e golf. Sui campi di Genova 2024 capitale europea dello sport si sono
esibiti i migliori quattro giocatori italiani di padel mentre da Roma è
arrivata la Ryder Cup. Tra 90 giorni l’Italia ospiterà la storica sfida di golf
tra il Team Europe e il Team Usa che per la prima volta nei suoi quasi 100 anni
di storia arriverà nel nostro paese. Il ministro dello sport Andrea Abodi ha
voluto così che ci fosse un simbolico passaggio di testimone da Ocean Race a
Ryder Cup, due eventi storici che permettono all’Italia di eccellere a livello
mondiale. “Siamo convinti – prosegue Abodi – che eventi internazionali di
questa portata lascino un’eredità non soltanto nelle infrastrutture, Genova
sarà buona testimone, ma anche nelle emozioni dei più piccoli che certamente
avranno voglia di andar per mare o praticare sport in generale. E’ già stato
valutato dal Comune di Genova e, d’accordo con il Sindaco, verrà fatto un
aggiornamento di queste ultime due giornate che hanno avuto un impatto
rilevante e giustificherà non un costo ma un investimento per
organizzarle”. Sul palco del Waterfront sono stati celebrati tutti i
campioni dell’Ocean Race. Picco di applausi per Francesca Clapcich, prima
italiana nella storia a trionfare nel giro del mondo. Tanta passione anche per
i velisti di Team Genova che hanno portato la bandiera di San Giorgio nelle
tappe del mondo. Al fianco del Sindaco Bucci anche Evelina Christillin,
presidente dello Steering Committee di Genova The Grand Finale. “The
Ocean Race non è soltanto approdata in Italia per la prima volta ma l’Italia,
non era mai successo in 50 anni, ne è uscita vincitrice con l’italiana
Francesca Clapcich e speriamo con questa grande manifestazione di poterne
attrarre delle altre perché lo Sport e il Turismo rappresentano un connubio
vincente”, afferma il Ministro del Turismo Daniela Santanchè. “La prossima
sfida è che la barca sia progettata e costruita in Italia e con equipaggio
italiano, sfida condivisa con il Ministro Abodi. Oggi tutti gli italiani son
ancor più fieri di esser italiani perché siamo sempre più protagonisti nello
sport. Oggi, tra The Ocean Race e l’Amerigo Vespucci, è una giornata da
ricordare per Genova e l’Italia intera”. Un sabato straordinario. Una
festa per Genova e, soprattutto, una straordinaria occasione di visibilità per
la città a livello internazionale. E domani (domenica) grande chiusura con
tanti eventi e la finale del Campionato mondiale del pesto al mortaio con in
gara i vincitori di ogni tappa, da Alicante all’Aia, passando per Cape Town,
Itajai, Newport e Aarhus. “Genova, con l’Ocean Race, ha acquisito una
grandissima visibilità mondiale”, sottolinea il Sindaco di Genova Marco Bucci.
“Ci sarà una ricaduta economica non solo diretta ma soprattutto nei prossimi
mesi e nei prossimi anni. Abbiamo vissuto una giornata fantastica e memorabile
con la nave scuola Amerigo Vespucci della Marina Militare, le Frecce Tricolori
dell’Aeronautica, i paracadutisti e la fanfara dell’Esercito Militare: tutti
hanno reso onore a quest’avvenimento e alla città di Genova che ha regalato al
mondo una straordinaria immagine di sé. Sapere che le immagini di oggi sono
arrivate in 204 paesi è motivo di orgoglio e grande soddisfazione”.
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