Presentato l’equipaggio “Team Genova” protagonista alla The Ocean Race VO65 Sprint
Di Marco Callai -
Non solo “Grand Finale” di The Ocean Race e promozione nelle tappe estere della regata più dura e affascinante al mondo. Genova potrà contare, allo start di Alicante di domenica 15 gennaio 2023, su un altro importante elemento di promozione. Un’altra grande sfida.
Dalla partnership tra The Austrian Ocean Racing e
alcune importanti realtà genovesi e italiane nasce “Team Genova”, equipaggio che
parteciperà alle regate di The Ocean Race nella categoria VO65 Sprint. Prima
tappa Alicante-Capo Verde (15 gennaio), poi Aarhus-L’Aja (8 giugno) e infine
L’Aja-Genova (15 giugno), con arrivo nell’Ocean Live Park di Genova che sarà
allestito nel Waterfront di Levante dal 24 giugno al 2 luglio 2023.
Al fianco di Genova sono saliti a bordo Iren, Sangiorgio
Marine, Marina Militare Italiana e Federazione
Italiana Vela. Quello tra la barca austriaca e il capoluogo
ligure è, d’altronde, un rapporto che è andato stringendosi sempre più negli
ultimi due anni. Il giovane equipaggio guidato dallo skipper
olandese Gerwin Jansen aveva emozionato già nella The
Ocean Race Europe con una rimonta degna di nota e un sorpasso last-minute ai
danni dei lituani di Ambersail-2 all’arrivo della tappa Lorient-Cascais, ben
figurando poi anche nelle regate Cascais-Alicante e Alicante-Genova.
L’imbarcazione avrà quindi una doppia bandiera: quella
austriaca e quella italiana. A bordo saliranno anche alcuni velisti italiani.
Nella prima tappa Alicante-Capoverde a rappresentare il tricolore saranno Cecilia
Zorzi e Alberto Riva. Affiancheranno
lo skipper Gerwin Jansen, i fratelli Konstantin e Oliver Kobale, fondatori del
progetto austriaco, Michiel Goegebeur, Anna Luschan, Jolbert Van Dijk, Deborah
Blair, Ruaridh Wright, Daniel Gaw e Stefan Leitner.
All’insegna della passione per il mare e la vela, i velisti di The
Austrian Ocean Racing sono stati ospiti d’onore di “Genova The Grand Finale” al
Salone Nautico 2021 partecipando alla storica regata Millevele organizzata
dallo Yacht Club Italiano e tagliando il traguardo in prima posizione su oltre
210 barche. La barca è rimasta a Genova e nell’ultima estate ha alternato
uscite in mare a una conoscenza sempre più stretta della città da parte
dell’equipaggio che ha vissuto giornate alla scoperta della cultura e dei sapori della
Superba. Con il naso all’insù, hanno visitato le nuove sale di
Palazzo Rosso che per l’occasione ha aperto le sue porte e sono saliti fino a
Castelletto per una vista indimenticabile della città dall’alto. Tra Palazzi
dei Rolli, pesto e focaccia, il team austriaco, insomma, ha messo le
radici a Genova.
“Come austriaci senza accesso al mare – spiega il capitano del team, Oliver Kobale – siamo entusiasti di aver trovato a Genova un porto così meraviglioso, che non solo offre tutto ciò di cui un team di vela ha bisogno, ma ha anche una vivace atmosfera internazionale che piace a tutto il team. Abbiamo preparato la barca da cima a fondo e siamo grati per tutto ciò che Genova ha da offrire come paradiso dei velisti. È stato un compito immane, ma ci siamo riusciti grazie alla dedizione di tutto il team e al sostegno della città”.
Nonostante i pochi giorni di allenamento, la squadra è pronta a
navigare ad alto livello e a riservare qualche sorpresa. “Sebbene la nostra partecipazione all’Ocean
Race sia già una vittoria, siamo pronti a spingerci oltre e a puntare a un
successo ancora maggiore“, afferma lo skipper del Team Gerwin
Jansen.
I giovani fratelli austriaci Konstantin e Oliver Kobale e l’olandese
Gerwin Jansen hanno creato il team nel 2020. Da allora sono stati compiuti
sforzi per preparare il team e la barca per The Ocean Race. Sono state
disputate diverse regate a scopo di allenamento e Sisi ha già completato con
successo sei traversate atlantiche. Dal 2021, Genova è il porto di partenza del
team, perché la città è votata alla vela e offre eccellenti opportunità per un
team di velisti. La ristrutturazione della barca a vela VO65 a Genova, iniziata
all’inizio di settembre, è stata sostenuta da Sangiorgio Marine e dall’intera città.
Una partnership internazionale che darà ulteriore visibilità a
Genova e a tutto il mondo della vela italiana. “Siamo orgogliosi di poter avere una
imbarcazione con la nostra bandiera e il nome della nostra città al via di
questa straordinaria competizione”, sottolinea il Sindaco di
Genova, Marco Bucci. “E’ stato un lavoro lungo e non facile, ma
tutti coloro che oggi sono qui, a bordo di Team Genova, ci hanno creduto e a
loro va il grazie di tutta la città. E’ un’ulteriore, straordinaria promozione
per Genova a livello mondiale e una importante conferma della nostra eccellenza
nel mondo della vela e della nautica su scala internazionale”.
Un plauso arriva anche dal viceministro alle infrastrutture Edoardo Rixi:
“Oggi siamo
qui per celebrare una barca che rappresenterà alla The Ocean Race il carattere
indomito di Genova e di tutti i genovesi. Il coronamento di un percorso che da
tempo ci vede in prima linea per un evento che, per importanza e reputazione,
veleggia di pari passo con l’America’s Cup. Sostenibilità, ambiente, coraggio e
rispetto sono le parole d’ordine”.
“Per Iren – ha sottolineato Luca Dal Fabbro, Presidente
del Gruppo Iren – la costituzione del Team Genova è un’ulteriore e
significativa occasione per affermare la nostra vicinanza al territorio e allo
sport e il nostro impegno verso gli obiettivi di sostenibilità, con un
particolare focus sulla salute del mare. Da sempre, e in particolare in
Liguria, la nostra azienda lavora infatti per garantire la qualità
dell’ambiente marino, patrimonio comune e bene essenziale per il territorio.
Sarà anche un’occasione per mettere al centro dell’attenzione il tema delle
risorse idriche, strategico non solo per il nostro gruppo ma per l’intero
sistema Paese”.
Il percorso per arrivare alla partenza di Alicante non è stato
agevole e il contributo di Genova è stato fondamentale. A iniziare
dall’intervento di Sangiorgio Marine, il
cantiere tutto genovese che vede tra i suoi fondatori un velista olimpico e un
grande gruppo industriale, entrambi cresciuti all’ombra della Lanterna. Edoardo
Bianchi, ex della classe olimpica (azzurro a Pechino 2008) sul
Tornado per lo Yacht Club Italiano, è stato responsabile di diversi progetti di
Coppa America, per Land Rover BAR prima, e Luna Rossa Prada Pirelli poi, di cui
ha costruito entrambe le barche dell’ultima edizione della regata. San Giorgio
Del Porto è una storica e ben consolidata impresa cittadina che opera nel mondo
delle riparazioni navali. Insieme hanno dato vita, sulle banchine della
Superba, a una realtà dedicata alla produzione e refit di imbarcazioni ad alto
contenuto tecnologico e di innovazione. Dalle stesse banchine è salpata lo
scorso settembre il Class40 di Ambrogio Beccaria – Allagrande Pirelli, seconda
classificata alla Route Du Rhum di novembre.
Il VO65 austriaco è entrato a settembre nel cantiere Sangiorgio
Marine e oggi, “vestito” con la bandiera di Genova, si appresta a ripartire.
Sullo scafo ci sono i marchi di Iren, importante sostenitore
di questo progetto, della Marina Militare Italiana, che
grazie all’Istituto Idrografico della Marina ha sostenuto questo grande
progetto e della Federazione Italiana Vela con
il coinvolgimento di tutta la Primazona.
“La Marina Militare non poteva
non essere a bordo del team Genova, dice
con orgoglio il Contrammiraglio Massimiliano Nannini, ci abbiamo
creduto sin dall’inizio e la nostra collaborazione e presenza non è solo
Istituzionale ma vuole veramente portare valore aggiunto alla barca ma più in
generale alla regata e al gran finale di Genova. Un ringraziamento particolare
al sindaco Marco Bucci e a tutta la squadra che ha lavorato duro in questi
mesi, anzi anni per rendere tutto questo possibile. Fair winds and following
seas al team Genova”.
“Ci sono
occasioni che vanno colte al volo”, sorride Francesco
Ettorre, presidente della Federazione Italiana Vela. “Poter
partecipare a tre tappe sprint della The Ocean Race rappresenta motivo di
orgoglio per tutti noi. Per i velisti italiani rappresenta sicuramente il primo
passo verso quella che, mi auguro, sarà la presenza di una barca interamente
italiana nelle prossime edizioni. Ringrazio quanti hanno partecipato alla
realizzazione e il Cantiere Sangiorgio Marine che in tempi record ha reso
possibile questa operazione”.
Evelina
Christilin, presidente dello Steering
Committee di Genova The Grand Finale, sottolinea il valore aggiunto di Team
Genova: “E’ la
ciliegina sulla torta, lo possiamo dire. Genova sarà protagonista assoluta di
questa edizione dei 50 anni di The Ocean Race che per la prima volta nella
storia arriverà in Italia. Vedere la bandiera di San Giorgio anche su una delle
imbarcazioni che arriveranno al “Grand Finale” è ulteriore motivo di orgoglio e
di straordinaria promozione della vocazione internazionale della città”.
La “remise en forme” ha coinvolto l’intera barca: scafo e coperta
sono stati portati a carbonio e riparati, così come le appendici (timoni,
daggerboards e chiglia); si è proceduto quindi all’allestimento ex novo delle
attrezzature di coperta e alla riparazione dell’idraulica di bordo con il
supporto di Cariboni, per concludere quindi con la verniciatura ad opera dei
ragazzi della San Giorgio Painting.
Soddisfazione anche per Sangiorgio Marine che si conferma
eccellenza di livello internazionale. “Un lavoro importante per un
altrettanto grande obiettivo. Ovviamente siamo ancora più fieri e orgogliosi
del nostro lavoro pensando che questa barca salpa da un cantiere genovese
portando per i mari il nome e la bandiera di Genova”, sottolinea Edoardo
Bianchi, Ceo di Sangiorgio Marine.
Augusto
Sartori, assessore al Turismo di Regione
Liguria, sottolinea il valore di questa iniziativa in chiave promozione
turistica: “Faccio i miei più vivi complimenti a chi ha saputo realizzare
questa splendida barca che porterà in giro per il mondo il nome di Genova e di
conseguenza della Liguria. Il nome della barca in bella evidenza sarà senza
ombra di dubbio un mezzo di promozione unico per tutta la regione e per il suo capoluogo
che avrà anche l’onore di ospitare il Grand Finale della gara. The Ocean Race è
un evento straordinario che attira un elevatissimo numero di turisti e genera
un importante indotto per tutto il territorio: voglio sin da ora invitare gli
appassionati di vela e non a venire a Genova per poter assistere ad una
manifestazione unica che avrà luogo anche in un quartiere della città
completamente nuovo”.
AOR TEAM
GENOVA
Equipaggio
Regata 1 – Alicante – Capo Verde (15 gennaio)
Gerwin Jansen, Skipper
Michiel Goegebeur, Pit
Oliver Kobale, Boat captain
Anna Luschan, Trimmer
Jolbert van Dijk, Navigator
Alberto Riva, Trim, driver
Deborah Blair, Trim
Ruaridh Wright, Watch Leader, trim, driver
Cecilia Zorzi, Trim, driver
Daniel Gaw, Bow
Stefan Leitner, OBR
I VELISTI
ITALIANI SU TEAM GENOVA
Alberto Riva, milanese, classe 1992, laureato in ingegneria fisica
specializzato in nanotecnologie ha sviluppato la sua passione andando in barca
a vela fin da piccolissimo. Ha navigato con alcuni fra i più conosciuti
navigatori italiani (Giovanni Soldini, Andrea Fantini, Ambrogio Beccaria) e,
come ingegnere, svolge data analysis per team di regata (Azzurra TP52) e segue
ricerca e sviluppo di nuovi dispositivi elettronici per la navigazione. Nel
2019 si aggiudica il titolo di Campione Italiano Classe Mini 650 (categoria
Proto). Nel 2020 e nell’anno successivo ha conquistato sia il titolo di
Campione Italiano Classe Mini 650 (categoria Serie) sia il primo posto
dell’International Ranking. Conclude il suo progetto mini tagliando il traguardo
alla Mini-Transat 2021 in seconda posizione.
Cecilia
Zorzi, nata e cresciuta in Trentino,
ha iniziato il suo percorso nella vela sul Lago di Caldonazzo sugli Optimist.
Ha proseguito nelle classi giovanili navigando prima in Laser e poi in 470. Nel
2017 è entrata nel gruppo sportivo della Marina Militare, per gareggiare con il
Nacra 17. Si è appassionata alla vela d’altura. Dal 2020 ha navigato sia in
equipaggio ridotto che insieme a team di 10-12 persone, affrontando ben due
giri d’Italia non-stop in regata. Ha regatato con Alberto Bona in Francia sui
Figaro 3 e vinto il Campionato europeo double mixed offshore “Nastro rosa
tour”. Nel 2022 ha vinto il Campionato del Mondo (Offshore Double handed). In
tre anni ha percorso più di 14000 miglia nautiche, di cui 8000 in doppio.
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