PNRR e piccoli comuni: gare per quasi dieci
milioni di euro gestite dalla S.U.A. di Città Metropolitana di Genova
Il 2022 è stato un anno record, decisamente impegnativo per la Stazione
Unica appaltante della Città Metropolitana di Genova, che oltre alle gare
seguite per l’Ente, ha anche offerto le proprie professionalità ed esperienza a
moltissimi comuni del territorio per le procedure di gara legate al PNRR.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è una occasione unica per molti comuni, per riuscire ad affrontare lavori importanti per la cittadinanza più volte procrastinati a causa della mancanza di fondi, un vero e proprio nuovo piano Marshall, che comporta un grande impegno per la gestione dei progetti presentati e per le gare che gravitano su questi; inoltre i finanziamenti PNRR impongono che in assenza di una stazione unica appaltante interna, tali procedure debbano essere affidate dall’ente ad altre SUA qualificate o a centrali uniche di committenza, ed è per questo che Città Metropolitana, forte delle deleghe attribuitele, è stata attore fondamentale nella gestione di tali appalti.
“L’ente ha potuto esercitare, su richiesta dei Comuni, il principio di
sussidiarietà - spiega Franco
Senarega, Consigliere delegato alla Pianificazione Territoriali ed al
Supporto ai Comuni - ovvero svolgere funzioni che sarebbero di competenza
comunale, ma che alcune amministrazioni locali non sono in grado di attuare
adeguatamente per scarsità di risorse economiche o di dotazione di personale;
sono pertanto molto soddisfatto del ruolo di supporto che Città Metropolitana
ha potuto esercitare grazie alla grande professionalità della Stazione Unica
Appaltante guidata dalla dirigente Norma Tombesi, servizio che annovera tre le
sue risorse specialisti legali, architetti e funzionari con skill in materie
economico-amministrative, che grazie alla esperienza maturata hanno aiutato
molti comuni a raggiungere obbiettivi ambiziosi.”
I numeri sono decisamente importanti, si sta parlando di gare già bandite,
per conto delle varie amministrazioni comunali, che complessivamente
interessano un impegno economico di quasi 7,5 milioni di euro, ed a breve
verranno varate altre due gare per ulteriori 1,8 milioni, progetti che
interessano interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, di
miglioramento sismico per edifici scolastici di primo grado appartenenti agli
stessi comuni, di messa in sicurezza viabilità pubblica e di tutela e valorizzazione
del verde urbano ed extraurbano.
Inoltre, tutte le procedure di gara sono state svolte tramite una
piattaforma informatica dedicata dotata di rigidissimi protocolli di sicurezza,
e la Città Metropolitana di Genova è uno dei pochi enti che dal 2020 effettua
le aperture delle offerte, sia per quanto riguarda la documentazione
amministrativa presentata che per le vere e proprie offerte economiche, in
diretta streaming su un canale YouTube dedicato, gestito dall’Ufficio
Comunicazione dell’Ente, una maniera innovativa ed indubbiamente comoda per i
partecipanti per poter seguire in piena trasparenza tutte le operazioni.
“La Città Metropolitana torna cosi a ricoprire un importante ruolo di
assistenza per il territorio, - conclude Franco Senarega - dopo anni in cui è
stata ingiustamente, al pari delle altre Province, indicata troppo
frettolosamente come ente inutile, un periodo che ha costretto tali
amministrazioni ad una difficile azione di supporto al territorio senza
adeguate risorse, e sta dimostrando come sia invece fondamentale il ruolo di un
organismo intermedio, capace di sopperire alle difficoltà delle piccole
amministrazioni locali che devono comunque continuare ad esistere,
salvaguardando questi baluardi delle nostre identità, oggi anche importanti
centri produttivi di eccellenze riconosciute ovunque”
In allegato: immagine di una trasmissione live di apertura offerte ed il
sito SUA
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