Questo giovedì 29 dicembre, Leonardo Ciandri, valido seconda linea della LundaX Lions Amaranto, classe ‘96, compie 26 anni. Il possente avanti, uno dei giocatori simbolo della realtà livornese, ha indossato in occasione dell’ultima partita del 2022, disputata sette giorni prima di Natale, in casa con lo Jesi, i gradi di vice capitano.
FOTO 1: CIANDRI IN AZIONE.
“Era assente – sottolinea lo stesso ‘Leo’ – il nostro capitano storico, Luciano Scardino, che proprio in quel pomeriggio è diventato padre della splendida Anita. A nome di tutta la grande famiglia della LundaX Lions Amaranto, congratulazioni per il lieto evento”. “Contro Jesi, il mio coetaneo Matteo Magni ha dunque assunto le mansioni di capitano e mi è stato affidato il ruolo di vice capitano. Per me essere considerato come uno dei guidatori di tutta la squadra ha rappresentato una delle maggiori soddisfazioni della mia carriera rugbistica, cominiciata 13 anni fa”. La LundaX Lions Amaranto, dopo le prime nove partite disputate in questo torneo di B, girone 2, occupa la penultima posizione, con una lunghezza di margine sul fanalino di coda Imola. Guarda caso, alla ripresa del torneo, il 22 gennaio, nel quadro dell’ultima di andata, i labronici renderanno visita proprio alla formazione rossoblù romagnola. Retrocederà in C l’ultima classificata. “Il nostro obiettivo stagionale – ricorda Ciandri – è la salvezza. Stiamo abbracciando un progetto importante e interessante, legato alla crescita di tanti giovanissimi (anche classe 2005, ndr) entrati in modo stabile nel giro della formazione senior. Stiamo giocando un torneo di B particolarmente duro. Affrontiamo compagini di indubbia qualità, molto cresciute rispetto agli scorsi anni; si tratta di squadre, in determinati casi, anche composte da stranieri. La volontà della LundaX Lions Amaranto è quella di dare spazio ai ragazzi provenienti dal vivaio. È giusto non mettere pressione a questi atleti. Il nostro settore giovanile è di grande spessore ed ha consentito, nel tempo, di far maturare anche giocatori ora impegnati ai massimi livelli nazionali. La nostra è una vera famiglia: sono nostri ‘fratelli’ anche coloro che hanno intrapreso importanti carriere e ora non giocano con la maglia amaranto. Atleti rimasti molto legati alla società con cui hanno mosso i primi passi nel mondo della palla ovale”.
FOTO 2: CIANDRI SULLA SINISTRA, CON A FIANCO ALCUNI SUOI COMPAGNI DI MISCHIA (FUSCO, CORTESI, GIACOMO BERNINI E SCARDINO).
Crescita costante, resa possibile dal lavoro di tecnici
decisamente preparati. “La società ci mette a disposizione i migliori
allenatori. Siamo davvero contenti di avere alla guida della prima squadra un
personaggio che ha fatto la storia del nostro sport, quale Fabrizio
Gaetaniello, a lungo capitano della nazionale. Gaetaniello esprime nel corso
delle sedute e delle partite il proprio inimitabile carisma. Mi auguro di poter
contribuire ancora, lavoro permettendo, alla causa di questa squadra, nella
quale le soddisfazioni hanno un valore doppio”. (FabioGiorgi)
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