CHIEDIMI SE SONO FELICE, sembra velatamente chiedere solo con l’espressione degli occhi Sebastian Damiani, il coach del TuttoCialde Lecco, vittorioso (43/6) nel confronto di Serie B con il Savona. L’anticipo di sabato ha avuto storia solo parte del primo tempo ma, alla lunga in campo sembrava esserci solo la squadra lombarda che alla fine degli ottanta minuti aveva messo nel carniere sette mete a zero.
“La nostra squadra è
stata molto efficace nel primo tempo – dice il tecnico di Mar del Plata – anche
quando il Savona ha giocato molto al piede, e comunque il possesso della palla
era al cinquanta per cento. Abbiamo commesso meno errori nel tempo, lavorando
con pazienza nei primi quaranta minuti di gioco. Doveva essere disciplina e
ordine difensivo, e così è stato. Nel secondo tempo con il vento a favore siamo
riusciti a mantenere maggior possesso palla e campo e soprattutto disciplina, ed ogni qualvolta riuscivamo ad
entrare nella loro meta’ campo segnavamo meta. “
(Savona, l'entrata in campo delle due squadre - foto Roberto Avondoglio)
Il Lecco nella seconda
parte della contesa ha predominato un poco in tutti i reparti, in mischia il
georgiano Shota Butskhrikidze ha fatto il bello e
il cattivo tempo, il mediano di mischia Nicolo’ Pellegrino, a nostro modesto
parere Man of the Match, ha brillato per sapienza tecnica e carattere da
vendere, e il gioco dei trequarti ha fatto intuire che per il futuro questa
formazione potrà dar fastidio alle prime della classe. Curiosita’, il Lecco
nell’anticipo di ieri pomeriggio non ha mai utilizzato i calci piazzati,
scegliendo sempre e comunque guadagnare terreno utilizzando poi le touche.
“ Tutti questi ragazzi che fanno parte di questa squadra – replica DAMIANI, che è in Italia dal 2000 ed ha avuto importanti esperienze agonistiche con Noceto, Gran Parma, I Crociati, ed ovviamente con il Lecco – provengono dal nostro vivaio ed io personalmente li ho seguiti tecnicamente in questi ultimi dieci anni. Il nostro lavoro da anni prosegue piramidalmente con precisione e l’obiettivo per tutti i giovani è quello di raggiungere la possibilità di giocare nella nostra seniores.
( Foto di Roberto Avondoglio)
Questa Serie B è
un buon Campionato anche se c’è un chiaro distacco tecnico fra le prime quattro
squadre e le altre, e personalmente non vedo troppo bene tutto questo. Passa
troppo tempo per giocarsi gli scontri diretti fra le formazioni che puntano
alla promozione, indubbiamente sono molto favorevole ad un torneo impostato
piu’ sui play off.C’è bisogno di maggiori stimoli per questi ragazzi!” (rr)
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