Molto Probabili con di certo Possibili
Le due
formazioni, che nel corso della partita si sono in parte mescolate, non sono
certo quelle definitive, sia per l’assenza di almeno una decina di atleti
(piccole indisposizioni, pochi allenamenti sulle gambe…), sia perché dopo soli
15 giorni di preparazione, le decisioni sono ancora lontane da venire.
L’head coach Francesco Brolis ha
voluto comunque fare un test vero, visto anche il difficile triangolare in
programma sabato 17 settembre in Valpolicella, quando il Bologna affronterà la
seconda squadra del Valpolicella e la prima squadra dell’Alto Vicentino.
A guidare le due squadre in campo,
Francesco Brolis per i Blu e Lorenzo Cirri per i Rossi, coadiuvati da Massimo Sandri,
con un occhio attento sugli avanti, e il neo aiuto allenatore, nonché video analyst, Emanuele Tirelli.
Trentotto in tutto gli atleti impegnati
nella partita, più una quindicina tra bordo campo e tribuna. Presenti anche
tutta la dirigenza della Società, a partire dal presidente Francesco Paolini a
dal responsabile della Seniores Raffaele Capone, fino ai Team Manager e agli
allenatori delle Giovanili. Sugli spalti, un numericamente discreto pubblico
nonostante l’ora insolita, per l’occasione composto anche da diverse ragazze,
che hanno seguito con occhio attento gli atleti in campo.
Come tradizione, Massimo Tomasetti ha
curato la fase di riscaldamento e seguito per tutta la serata gli atleti, sia
quelli impegnati nella partita, sia quelli che a fondo campo hanno continuato
imperterriti l’allenamento serale del venerdì.
La
partita è terminata con il risultato nettamente a favore dei Blu (alla fine, 9
mete a una), quasi inarrestabili nei primi venti minuti. Molto più equilibrati
i successivi due tempi, con parziali di 2 mete a 1 e 3 mete a 0.
Al di
là delle singole individualità, la prima impressione è che fisicamente i
giocatori siano già molto avanti, dato che quest’estate in molti non si sono
fermati e la palestra sia stata la loro casa quasi quotidiana. Senza far nomi,
una linea di trequarti velocissima (da entrambe le parti), con atleti reattivi
e con una spiccata propensione all’attacco. Bene anche la mischia, con una
fisicità e una dinamicità che fanno ben sperare, seppur con qualche meccanismo ancora
da oliare, specie in touche, fatto questo che vale un po’ per tutto, dato che
tra i 38 in campo, una decina di atleti sono freschi di Under 19 o nuovi
arrivi.
A
termine partita Francesco Brolis si è dimostrato molto soddisfatto. Pur
consapevole che ci sia ancora tanto da fare in preparazione al campionato, ha
lodato l’atteggiamento degli atleti: positivo, quasi entusiasta, tant’è che
alla fine dei 60 minuti molti sono restati “con la voglia di giocare”, e quasi
delusi al fischio finale dell’arbitro.
Vabbè,
la bella serata, i tanti amici intorno e il profumo della griglia che arrivava
da bordo campo, credo che abbiano fatto in modo che la serata si concludesse
nel migliore dei modi. E tra 8 giorni, si gioca di nuovo.
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