IL RUGBY FALCONARA E L’UNIONE RUGBISTICA
ANCONITANA FIRMANO UNA PARTNERSHIP STORICA: AL VIA IL PROGETTO TECNICO PER LO
SVILUPPO COMUNE DELLA CATEGORIA U17
Due club, una stessa squadra. Il Rugby
Falconara e l’Unione Rugbistica Anconitana sono felici e orgogliose di
presentare quest’oggi il nuovo progetto tecnico per lo sviluppo di una
categoria comune U17 che, a partire dalla stagione 2022/23, potrà contare sui
rispettivi tesserati delle due società.
Un’unica formazione comprendente i ragazzi
delle annate 2006 e 2007, i quali condivideranno lo stesso percorso di
crescita, confrontandosi ogni fine settimana con i pari età marchigiani e non
solo, ponendo così le basi per la costituzione di un solido vivaio di giovani
da preparare all’U19 e successivamente al salto di qualità in prima squadra.
Il progetto, di durata triennale e di
natura inclusiva, è esteso a tutti i ragazzi e i club del vicino territorio
marchigiano che si riconoscono nei valori e nelle finalità della partnership;
l’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio del rugby giovanile del
panorama locale, con positive ricadute anche a livello seniores in ottica
futura.
Nel pieno spirito della condivisione e del
sostegno propri del rugby, le due società collaboreranno sotto ogni aspetto per
la buona riuscita del progetto. A partire dall’inizio delle attività di
quest’oggi, sono state infatti pianificate delle sessioni di allenamento nelle
strutture dell’Unione Rugbistica Anconitana e, in maniera alternata, in quelle
del Rugby Falconara. Lo staff tecnico e manageriale della categoria U17 sarà
composto da figure di entrambe i club, i quali verificheranno a cadenza
semestrale gli andamenti di questa storica e innovativa partnership tecnica tra
le due società.
I giocatori, inoltre, scenderanno in campo con i calzoncini e i calzettoni del rispettivo club, indossando la maglia del Rugby Falconara o dell’Unione Rugbistica Anconitana in base alla sede dell’una o dell’altra società ospitante l’evento agonistico.
I direttori tecnici dei due club hanno
presentato quest’oggi l’accordo di collaborazione alla club house dell’Unione
Rugbistica Anconitana allo Stadio della Palla Ovale “Nelson Mandela.
Le dichiarazioni del direttore tecnico del
Rugby Falconara Ernesto Ballarini: “Questo progetto nasce dall’esigenza di
dover dare un riferimento rugbistico al bacino comune delle due società,
offrendo qualità e crescita a chiunque voglia provare la nostra disciplina. È
stato pensato e progettato dai due club inizialmente per la categoria U17, con
l’obbiettivo a breve e medio termine di creare un gruppo squadra coeso. Nel
lungo periodo ci piacerebbe partecipare ai barrage e, perché no, accedere al campionato
d’élite. Questa partnership deve essere il volano per consolidare il rapporto
tra le due società, le quali dovranno necessariamente collaborare per garantire
un ricambio di qualità alla categoria U17, nonché una crescita continuativa per
alimentare un’eventuale e futura U19. Si tratta di un sodalizio che può essere
impreziosito anche da altri club del territorio che si rispecchiano e
condividono gli stessi valori. In questo primo anno ci prefiggiamo di offrire
quante più esperienze possibile ai ragazzi. Per questo, stiamo già lavorando
per organizzare una trasferta all’estero. Abbiamo la consapevolezza di poter
contare su un bacino ampio che, con i dovuti stimoli e le giuste sinergie, può
dare delle belle soddisfazioni”.
Le dichiarazioni del direttore tecnico
dell’Unione Rugbistica Anconitana Giovanni Bigliardi: “Non posso far altro che
concordare con il Direttore Tecnico del Falconara Rugby. Il progetto è stato
studiato e preparato insieme. L’obiettivo è quello di far crescere il numero
dei praticanti e alzare il tasso tecnico delle compagini già in essere. Il
bacino di utenza della zona Ancona - Falconara è potenzialmente molto ampio. È
necessario attingere a delle risorse fino ad ora inutilizzate, ho l’impressione
che vi sia un enorme potenziale inespresso. Le energie migliori si sprigionano
attraverso la collaborazione e il rispetto reciproco: entrambe le società si
son rese immediatamente disponibili a realizzare sul campo quello che prima era
solo un’idea vaga e indefinita. In fondo, due società così vicine
geograficamente, che attingono allo stesso bacino d’utenza, non possono far
altro che lavorare insieme per non disperdere importanti risorse, sia sociali
che economiche. Problemi comuni diventano all’improvviso soluzioni comuni.
Inoltre, per quanto riguarda la parte tecnica, io e il Dt Ballarini abbiamo
punti di vista molto simili. Devo ringraziare anche gli allenatori delle under
17, Cristian Lombardi e Ariel Pierpaoli, che hanno accolto il progetto con
entusiasmo. Condivido l’obiettivo indicato da Ernesto: bàrrage, e perché no,
l’élite. Il lavoro da fare è tanto, la strada è tracciata. L’entusiasmo dei
ragazzi ripagherà di qualsiasi fatica”.
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