16 febbraio 2020, campo ‘Emo Priami’ di Stagno, sfida valida per la prima giornata di ritorno del campionato di B, girone 2, il raggruppamento del centro Italia. Di fronte Lions Amaranto Livorno e Capitolina Roma cadetta, due squadre di metà classifica, capaci di praticare un rugby divertente e di qualità. Due formazioni dal valore simile: più quadrati e solidi in mischia sono i padroni di casa, più freschi e pimpanti nel reparto arretrato sono gli ospiti. Partita equilibratissima, con i Lions Amaranto capaci di piazzare la zampata vincente e di imporsi 22-19.
Con i 4 punti (a 1) ottenuti in quella gara, i labronici restano solitari sul sesto gradino della classifica, con i laziali che scivolano in settima posizione (nella stessa domenica, lo Jesi, che a sorpresa conquista il massimo della posta contro il Modena, si assicura la quinta piazza, con una lunghezza di margine sugli stessi ‘Leoni’). Dopo quella giornata, il campionato di B – al pari di tutti gli altri tornei gestiti dalla FIR, seniores, giovanili e amatoriali – viene sospeso e annullato, per l’emergenza legata al Covid-19. In quell’incontro di metà febbraio, sul campo ‘Priami’, sotto un piacevole sole, viene regolarmente utilizzato da Giampaolo Brancoli, nello schieramento iniziale, il tallonatore Alberto Giusti – per tutti ‘Mapo’ – uno degli elementi di spicco dell’intero roster amaranto.
L’avanti, classe ’92, meta-man della squadra (è andato a bersaglio sei volte: al suo attivo doppiette con il CUS Siena e sul campo dello Jesi, una marcatura nel confronto d’esordio della stagione proprio sul terreno della Capitolina Roma cadetta e la settimana successiva marcatura nel match interno con il Modena), pur alle prese con un ginocchio dolorante (lesione al menisco), riesce a giocare, contro i romani, gli interi 80 minuti. Un malanno rimediato il primo dicembre nella gara interna con il fanalino di coda Formigine. Per quell’infortunio il tallonatore ha saltato la trasferta del 15 dicembre con il Valorugby Amatori cadetto e le prime due gare del 2020, con Florentia e Imola. In tutto, dunque, Giusti, è stato impiegato, nell’arco della stagione, solo otto volte (11 gli incontri effettuati dai Lions in un torneo, purtroppo, concluso a metà). In tutto, per ‘Mapo’, uscito anzitempo in quattro occasioni, 480’ di sudore. A conti fatti, per lui una meta ogni 80’. Giovedì 5 marzo, l’atleta si sottopone al previsto intervento chirurgico. Sarebbe tornato in campo a maggio, per disputare le ultime uscite ufficiali dell’annata. Giusti, al pari del terza linea e capitano Luciano Scardino, del terza linea Diego Tamberi, del pilone Federico Ciapparelli e del mediano di mischia Andrea Siviero, era già attivo nelle tre prime tre stagioni giocate dai Lions nella cadetteria. “Sì: ho disputato, quando ero molto giovane, con la maglia amaranto, i tornei di B 2009/10 e 10/11.
Mi risulta molto difficile, però, fare confronti con quel periodo. Il campionato di B attuale è molto più competitivo e con un livello tecnico più alto rispetto al passato. E la nostra squadra attuale, rispetto a quella che ha disputato in precedenza, dall’ottobre del 2008 al maggio 2011, tre tornei in questa categoria, è più valida e forte”.
Giusti, al pari di tutti i suoi compagni di squadra, durante questo periodo pesantissimamente condizionato dall’emergenza sanitaria, è un ‘Leone in gabbia’. “Dopo il lockdown, abbiamo ripreso, per quanto consentito, l’attività. Ovviamente il nostro è un lavoro senza contatto: ci limitiamo ad allenamenti di carattere fisico ed atletico. Non vediamo l’ora di riprendere ‘seriamente’. Sono convinto che saremo grandi protagonisti nel nuovo campionato di B”. Le date e le modalità dei tornei domestici saranno decise nel consiglio federale in programma lunedì 14 settembre (slittata di dieci giorni la riunione inizialmente prevista per venerdì 4). Difficilmente rivedremo i tornei ‘intermedi’ (B inclusa) prima di metà novembre. “Non ci resta – chiosa Giusti – che attendere. Noi stiamo rispettando in modo scrupoloso i protocolli previsti”.
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