Il
Livorno Rugby ha concluso il campionato di serie B, girone 2 – il
raggruppamento del centro Italia – 2017/18 al terzo posto (in quella stagione
le prime due, il Pesaro ed i Medicei Firenze cadetti hanno festeggiato la
promozione in A) e quello 2018/19 in quarta posizione (salto di categoria
diretto per la prima, il Romagna, e promozione tramite ripescaggio per la
seconda, il Civitavecchia).
All'inizio dell'annata in corso (sempre nel girone
2 di serie B), i biancoverdi non avevano nascosto propositi bellicosi. Il
mirino era puntato sulla prima piazza, l'unica che garantisce il sospirato
salto nella categoria maggiore. A metà stagione, nonostante le buone prove
offerte e nonostante un ruolino di tutto rispetto ed un buon bottino di punti,
il sogno relativo al ritorno in A è da considerare svanito e comunque rinviato
ad una nuova occasione.
Il ritardo dalla prima è di fatto incolmabile. Il
Florentia (che ha sempre vinto finora e solo nel derby toscano con i
biancoverdi non ha colto il bonus-attacco) è con un piede e mezzo in serie A. I
gigliati, a quota 49, vantano 8 lunghezze di margine sul Giacobazzi Modena (che
ha perso lo scontro dell'andata, in casa e che dunque deve ancora presentarsi a
Firenze) e 10 sui labronici (che viceversa devono ancora ospitare la prima
della classe). Il vantaggio delle tre formazioni sul podio della classifica sul
resto del gruppo è notevole (la quarta, il Valorugby Emilia cadetto, è a meno 9
rispetto al Livorno).
Ricapitolando, nel girone d'andata, solo successi per il
Florentia, 9 vittorie ed 1 sconfitta (in casa con il Florentia) per il Modena e
8 vittorie e 2 sconfitte (in trasferta con il Florentia e in casa con il
Modena) per il Livorno. E' impensabile che la lanciatissima squadra
bianco-viola gigliata possa lasciare per strada punti con formazioni della
(peraltro affollata) fascia centrale e-o addirittura della fascia più bassa
della classifica. I labronici, come dimostrato domenica scorsa in occasione
della larga vittoria (5-36) colta a Formigine, non hanno certo perso 'per colpa
del Florentia' la voglia di ben figurare ovunque.
I biancoverdi, che pure
stanno vivendo una stagione pesantemente condizionata da tanti infortuni,
vogliono ottenere, anche nel girone di ritorno, buoni risultati. Il secondo
posto è un obiettivo realistico. Con l'innesto di tanti giovani e giovanissimi,
si sta aprendo un nuovo ciclo. Gli stessi eccezionali risultati nei rispettivi
campionati delle rappresentative del Livorno Rugby under 18 e under 16
testimoniano la bontà del vivaio. E, come sempre, la stragrande maggioranza
degli atleti inseriti in prima squadra sono frutto del proprio floridissimo
settore giovanile. Insomma, anche se l'ambizioso progetto di tornare in A (una
categoria che manca dal 2012) è stato, dopo il rocambolesco ko con il Modena
dello scorso 19 gennaio, accantonato, non sono venuti meno (validi) motivi per
guardare al domani e al dopo domani con fiducia ed ottimismo. Il campionato,
dopo l'ultima di andata, si è ora fermato per tre settimane, in omaggio ai
primi due impegni dell'Italrugby nel 'Sei Nazioni'. Alla ripresa, il 16
febbraio, i labronici di Michele Ceccherini renderanno visita alla neo-promossa
Imola, penultima in classifica. Poi nuova pausa ed il primo marzo sfida interna
con quegli Amatori Valorugby Emilia cadetti, che all'andata si arresero solo
7-12 contro i biancoverdi: non sarà un test facile. Successivamente altre tre
settimane di stop. Il mese di marzo si chiuderà con due gare particolari e di
grande richiamo: il 22 derby cittadino esterno con i Lions Amaranto e il 29
match casalingo con il Florentia. Promozione o non promozione, gli stimoli, a
Merani e compagni, non mancano certamente... (FabioGiorgi)
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