Il
bello, nelle partite del campionato Old, è il poter affrontare ogni impegno
serenamente. Non mancano gli stimoli e non mancano l'applicazione e la voglia
di esprimersi al massimo; non manca la grinta e tutti i (non giovanissimi)
atleti in campo cercano di gettare il cuore oltre l'ostacolo, a caccia del
successo. In ogni caso, le eventuali sconfitte non sono considerate
(sportivamente parlando) 'drammi'. Insomma, l'importante, lontano dalle
tensioni tipiche di altri campionati, è solo ricavare sano divertimento
all'aria aperta, con l'immancabile pallone ovale e con l'altrettanto
immancabile 'terzo tempo'. Sabato scorso, nel quadro della quarta giornata
della poule 2 del campionato regionale di categoria, la squadra Old dei Lions
Amaranto Livorno (i Rino..Cerotti) hanno perso 3-0 (ogni meta un punto) sul
terreno dei Sorci Verdi Prato. I lanieri hanno confermato, al cospetto dei
labronici, di possedere buone qualità per la categoria.
Nella prima frazione,
gli ospiti riescono, con la propria efficace difesa, ad impedire agli
antagonisti di trovare il pertugio giusto. Nessuna segnatura prima
dell'intervallo. Sostanziale equilibrio anche nella prima parte della ripresa.
Solo in dirittura d'arrivo - a 10' dalla fine -, i Sorci Verdi vanno in meta,
sbloccando così il risultato. I Rino..Cerotti accusano il colpo e negli
ultimissimi giri di lancetta incassano altre due marcature, per il 3-0
conclusivo. La 'festa dello sport' era iniziata prima del confronto ufficiale,
di campionato, con l'intitolazione del campo di Iolo all'indimenticato capitano
degli Invictus Prato, Marco Messeri.
Gli stessi Invictus hanno poi 'affrontato'
i Sorci Verdi ed i Rino..Cerotti. Quella degli Invictus è una
'storica' realtà regionale del rugby integrato. Amichevoli con le squadre
Old, dunque, disputate per scopi nobili. I Rino..Cerotti avevano giocato appena
cinque giorni prima con la rappresentativa pontederese del Bellaria Rugby
Integrato. All'interno del progetto 'Bellaria Solidarietà' - realtà nata nel
2008 che si occupa di integrare persone con problemi psico-sociali promuovendo
lo sport come strumento riabilitativo e aggregativo - si è infatti, dal 2015,
costituito un gruppo di Rugby Integrato che ha come scopo l'utilizzo della
disciplina come strumento di conoscenza di sè stessi, in un contesto dove per
far meta c'è bisogno del sostegno della squadra come spesso capita nella vita.
I progetti fanno parte, insieme ad altre realtà di tutta Italia, della rete
TRUST (Territorial Rugby Units for Social Transoformation). Nella categoria
Old, come noto, giocano tutti quegli atleti con almeno 35 anni d'età non più
attivi nei classici campionati seniores. Questi i Rino..Cerotti, guidati dai
tecnici Manrico Soriani e Marco Bargagna, protagonisti sabato scorso a Prato:
Emiliano Marchi, Vittorio Abbiuso, Enrico Quinti, Lorenzo Taddei, Paolo
Ciandri, Adriano Sampaolo, Carlo Ceselli, Francesco Bitti, Luca Baroni (cap.),
Gennaro Guerrera, Paolo Giglio, Marco Rava, Mariano Gambogi, Emanuele
Prestinari, Giancarlo Pancani, Valter Ardizzone, Luca Conticini, Carlo Cantini,
Andrea Caputo. Prossimo impegno di campionato, per i Rino..Cerotti sabato 15
febbraio a Massa, contro i locali dei Magnaorecchi. (FabioGiorgi)
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