I Centurioni Rugby si trovano alla vigilia di un match di straordinaria importanza per
il loro cammino in questa stagione in serie A. Domenica 26 gennaio, al MAW Stadium e con kick off alle 14,30, giungerà il CUS Genova Rugby, diretto avversario e
coinquilino in ultima piazza con 7 lunghezze conquistate. Pochi
elementi che però ben descrivono le motivazioni sottese all’impegno e condivise
da entrambe le formazioni, coinvolte in una lotta per la salvezza che, proprio
domenica, vedrà un intermedio fondamentale per le rispettive sorti.
(una immagine dal test dell'andata)
All’andata, lo scorso 27 ottobre, Scanferla e compagni vennero superati di
misura. Al “Carlini”, infatti, gli universitari strapparono il successo finale
con lo score di 17-12, frutto di un match a corrente alternata e con i rossoblù
costretti ad accontentarsi di un punto nonostante le occasioni costruite nel
corso degli 80 minuti.
Il percorso delle due formazioni, da allora, si è sviluppato con modalità piuttosto simili. Genova, infatti, ha incassato gli altri due punti proprio contro il Rugby Parabiago (il match terminò con lo score di 28-31 per i Lombardi). Lo stesso 15 contro cui I Centurioni, nell’ultimo turno, hanno colto il loro primo successo stagionale, maturato con il punteggio di 29-32.
A completare il bottino delle due avversarie, sul fronte ligure, il bonus
difensivo centrato nel derby contro Recco. In casa rossoblù, invece, la residua
lunghezza è stata strappata – al termine di un match incredibile, disputato a
tratti anche in tripla inferiorità numerica - nella trasferta contro il
Settimo torinese. Va infine sottolineato che il CUS Genova abbia un
turno da recuperare: si tratta della 5° giornata, con la trasferta contro il
CUS Torino.
«La squadra ha sostenuto una positiva settimana di lavoro nella quale sono
stati messi al centro gli aspetti che necessitavano di perfezionamento dopo la
performance di Parabiago – spiega coach Geddo (in foto) -. Nello specifico abbiamo
sistemato le sincronie in touche che avevano evidenziato delle sbavature.
Abbiamo inoltre affinato gli equilibri in mischia chiusa, consentendo a Cilo e
Aloè, ultimi arrivati, di prendere maggiore confidenza con i nostri
automatismi, così come ai rientranti da infortunio di ottimizzare la loro
condizione. La linea dei trequarti, con la guida di coach Pinna, si è
concentrata invece sul lavoro nel contrattacco, proprio per dare una sostanza
maggiore di quella che, in un paio di occasioni, contro Parabiago si è
registrata. Abbiamo, infine, lavorato nuovamente con un arbitro in campo per
proseguire nei già importanti miglioramenti in termini di disciplina
evidenziati nell’ultima uscita».
Il successo costruito contro Parabiago ha trasmesso «entusiasmo e maggiore confidenza nei mezzi di questa squadra – continua il tecnico -, elementi che giovano certamente alla resa in campo nelle sedute di allenamento.
Di contro, è
fondamentale che tutti non distolgano l’attenzione su quanto ci aspetta e sulla
delicatezza dell’impegno che ci attende, di straordinario rilievo. Genova sta
disputando un campionato in salita proprio come noi e, al nostro stesso modo,
giunge a questo impegno con la determinazione di chi sa che da questi 80 minuti
passi un crocevia fondamentale per il destino di questa stagione. L’umiltà e la
concentrazione saranno, pertanto, caratteristiche irrinunciabili per affrontare
questo impegno e per tentare di estrarne soddisfazione». All’andata, «dalle
immagini del match che ho visionato, è emersa una trama di sostanziale
equilibrio, nella quale il successo finale dei Liguri è stato frutto di episodi
– continua Geddo -. Così come è stata la partita ad Alghero, questo è un
appuntamento vitale nel quale però, rispetto a quanto mostrato in Sardegna,
dovremo dimostrare di aver cambiato decisamente passo».
Secondo l’Head Coach, inoltre, Genova presenta anche altre similitudini. «Per
quanto ho potuto constatare attraverso l’analisi delle partite precedenti, i
nostri avversari credo che ci somiglino per impostazione di gioco come
nessun’altra formazione di questo girone – continua Geddo -.
Il CUS, infatti,
proprio come noi, cerca un gioco corale, che coinvolga tutti gli elementi in
campo, senza fare affidamento in prevalenza sulle caratteristiche specifiche
del pack. Vanta due individualità di qualità nella linea arretrata, alla quale,
negli scorsi giorni, si è aggregato un nuovo giocatore, scozzese, schierato ai
centri o nel ruolo di estremo. Con ogni probabilità farà il suo esordio proprio
domenica. Dal canto nostro, affronteremo l’impegno in salute e non in emergenza
come accaduto nelle precedenti uscite. Ci presenteremo in 23 e, proprio dai
finalizzatori che subentreranno dalla panchina, ci aspettiamo il mantenimento
di ritmi ed intensità altissimi. Proprio con queste armi contiamo di
costringere gli altri ad affrontarci solo dando il massimo. Tecnicamente abbiamo
richiesto alla squadra una maggiore qualità dalla touche, con palloni più
veloci e diretti, e un equilibrio efficace tra velocità e fisicità nella linea
dei trequarti e nell’uno contro uno».
Ancora infortunati o in via di recupero: Armanasco, Cantoni, Cosio, Franzoni,
Lepre, Lupatini, Mariani, Seye.
Questa la probabile formazione che affronterà il CUS Genova Rugby: Bandera, Secchi Villa, Azzini, Savardi, Zaboni, Aru, Gazzoli, Nicoli, Scanferla (Cap), Bertussi, Daniel, Cilo, Trevisani, Hliwa, Aloè.
A disposizione: Florio, Piovani, Zoli, Pasotti, Boschetti, Mokom, Gelmini, Franceschini.
Arbitra l’incontro il signor Manuel Bottino (RM).
Questa la probabile formazione che affronterà il CUS Genova Rugby: Bandera, Secchi Villa, Azzini, Savardi, Zaboni, Aru, Gazzoli, Nicoli, Scanferla (Cap), Bertussi, Daniel, Cilo, Trevisani, Hliwa, Aloè.
A disposizione: Florio, Piovani, Zoli, Pasotti, Boschetti, Mokom, Gelmini, Franceschini.
Arbitra l’incontro il signor Manuel Bottino (RM).
I CENTURIONI RAFFORZANO ANCORA IL
PACCHETTO DI MISCHIA
GIACOMO ZOLI TORNA IN ROSSOBLÙ
I Centurioni annunciano con piacere il ritorno con la maglia rossoblù
di Giacomo Zoli, già
giocatore del club del presidente Bugatti nella cavalcata che, dalla serie C,
aveva portato l’allora Rugby
Lumezzane alla prima esperienza in serie A, nelle stagioni
2014/2015 e 2015/2016.
Tallonatore specializzato, classe 1989, Zoli è un giocatore con alle spalle un’importante esperienza tanto in termini “anagrafici” – ha infatti iniziato a giocare a rugby a soli 10 anni – che agonistici.
Tallonatore specializzato, classe 1989, Zoli è un giocatore con alle spalle un’importante esperienza tanto in termini “anagrafici” – ha infatti iniziato a giocare a rugby a soli 10 anni – che agonistici.
Il giocatore, infatti, frutto del vivaio della Bassa Bresciana Rugby, si è successivamente trasferito nel Rugby Calvisano per il quale ha
affrontato il campionato di Under 20, di serie A e di Eccellenza (oggi Top 12).
Proprio con i colori gialloneri, Zoli ha conquistato la vittoria della serie A1
e dello scudetto nel massimo campionato italiano, oltre ad aver sollevato una
Coppa Italia. Doppia promozione, come anticipato, proprio con il club
valtrumplino: prima dalla serie C alla B seguita, l’anno dopo, da quella in A.
Nell’ultimo club per il quale ha militato – il Rugby Franciacorta – ha conquistato un’altra promozione dalla
serie C alla serie B, guidato proprio dal tecnico Alessandro Geddo. Selezionato
dall’attività federale regionale dall’U12 all’U17, Zoli ha infine vestito la
maglia azzurra con le nazionali U16, U17, Fira U18 e U19.
«Ritrovo con piacere Giacomo con la nostra maglia, la stessa che abbiamo condiviso da giocatori qualche stagione fa – commenta il General Manager Luca Raza -. Si tratta di un giocatore dall’esperienza importante e con alta specializzazione come tallonatore, ruolo che, in questa stagione, è stato falcidiato da infortuni ricorrenti, alcuni dei quali ancora lontani dall’essere risolti. Nonostante impedimenti lavorativi lo abbiano costretto a stare lontano dai campi in questi primi mesi di campionato – e a tale proposito voglio ringraziare il Rugby Franciacorta che ha consentito con grande velocità il suo passaggio con la nostra maglia -, Giacomo ha curato con attenzione la sua forma fisica. Siamo confidenti che le sue capacità specifiche si inseriscano perfettamente nel nostro organico e consentiranno di apporre ulteriore capacità al pacchetto della nostra mischia per affrontare il lungo girone di ritorno che ci aspetta. La vittoria contro Parabiago ha mostrato un’ottima attitudine del gruppo e un grande desiderio di portare a casa il successo maturato su un campo non certo facile. Siamo alla vigilia di un match che non si può sbagliare: contiamo tutti sulle qualità e sulla concentrazione di questa squadra la quale siamo tutti convinti che abbia tutti gli strumenti per lottare per questa salvezza».
«Ho conosciuto Zoli al Franciacorta, nella scorsa
stagione, e lo ritrovo con piacere – commenta l’Head Coach Geddo -. Le sue
competenze e, in particolare, la sua precisione nel lancio da touche, saranno
un’arma ulteriore per affrontare il girone di ritorno nel quale ci dovremo
giocare il tutto per tutto e nel quale serviranno qualità tecniche e
forza d’animo. Un benvenuto a Giacomo, quindi, nel nostro gruppo».
«Ho accettato la proposta de I Centurioni perché, dopo
un periodo di pausa per motivi lavorativi, ho deciso di rimettermi alla prova –
commenta il nuovo Centurione -. Approdo in una società che ho già avuto il
piacere di conoscere in passato. Ovviamente arrivo a stagione già in corso però
spero di contribuire il più possibile per sostenere una seconda parte di
campionato ottima. I presupposti per fare bene ci sono tutti, ora tocca a noi».
(Fiorenza Bonetti)
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