mercoledì 22 gennaio 2020

AMATORI GENOVA REGOLA L'UNION RIVIERA, PUNTA AI DUE RECUPERI CON IL SAVONA MA SOPRATTUTTO AI FUTURI PLAY OFF.


 AMATORI GENOVA – UNION IMPERIA  40 – 19 (35 – 00)
Dura poco più di una frazione di gioco la partita degli Amatori Genova, giusto il tempo di segnare sei mete e conquistare il punto di bonus, poi la squadra appagata e rivoluzionata nei ruoli per consentire l’ingresso di tutta la panchina stacca la spina e concede ai mai domi rivieraschi una triplice soddisfazione. E’ stata una brutta partita nella quale, esattamente come all’andata, i blau-grana non riescono a mantenere la concentrazione per tutti gli ottanta minuti e dopo aver raggiunto l’obiettivo calano vistosamente di ritmo cedendo l’iniziativa agli avversari limitandosi a gestire il risultato. Un difetto già visto in stagione, e poco conta ricordare che il risultato di questo incontro non avrebbe influito in qualche modo nel proseguo della stagione, nel rugby l’impegno deve essere costante e totale per rispetto a compagni ed avversari ma soprattutto per crescere ed in questa annata di transizione la crescita è l’obiettivo principale.
Ora, a campionato virtualmente finito, resta l’obbligo dei due recuperi con Savona che la federazione farà disputare, ma già incombe il girone promozione dove ci si dovrà confrontare con le tre promosse del girone piemontese, Novara, Rivoli e S. Mauro, dove la prima, punta senza nascondersi ad una nuova promozione avendo mantenuta integra l’ossatura della squadra retrocessa la scorsa stagione insieme agli Amatori. 
Nella formazione odierna ancora alla prese con assenze ed infortuni da segnalare il positivo esordio di Fabio Calzia, proveniente proprio dalle file dell’Union ed autore di un pregevole cinque su sei nelle trasformazioni pur disturbate dal forte vento; un arma in più da utilizzare negli incontri con punteggi ravvicinati. Gli Amatori hanno prevalso nella mischia mentre sono andati a fasi alterne in touche, il reparto degli avanti comunque ancora una volta l’ha fatta da protagonista rifornendo di palloni la linea dei quarti ma soprattutto contribuendo alla vittoria marcando cinque delle sei mete dopo che ci aveva pensato il solito Sacchini ad aprire le danze andando a segno in prima fase dopo una lunga galoppata solitaria sull’out di destra. La partita in verità aveva visto in apertura un tentativo di trasformazione mancati dagli ospiti, poi dopo la prima meta dei padroni di casa, è seguito un quarto d’ora di gioco disordinato con continui capovolgimenti di fronte nel quale le squadre hanno cercato di adeguarsi all’interpretazione del gioco da parte del direttore di gara. 

Alla mezz’ora gli Amatori hanno ripreso in mano il bandolo del gioco e sono andati a segno con Benveduti al termine di una serie di pick and go, su questa meta l’Union ha sbandato e ne ha approfittato Giovanni Rattazzi che ha messo a segno una doppietta nel giro di tre minuti in situazioni di gioco rotto passando in mezzo alle maglie difensive degli avversari che nel frattempo si erano allentate un po’ troppo. 
Allo scadere del tempo arrivava il sigillo di capitan Palomba che capitalizzava una punizione sulla linea dei cinque metri per sfondare la linea difensiva e piombare in meta, la precisione di Calzia definiva il risultato della prima frazione di gioco sul 35-0. Messo al sicuro il risultato cominciavano i primi cambi, ma l’inerzia della partita era ancora a favore dei padroni di casa che andavano un ultima volta a segno con Caponetto pronto a recuperare un pallone sulla linea di meta e schiacciarlo, poi con il primo errore nei calci tra i pali calava lo notte sul gioco degli Amatori che sparivano del campo. Gli ospiti cominciavano a macinare gioco ed ad avanzare conquistando regolarmente la linea del vantaggio, una meta dopo pochi minuti dava loro il coraggio per insistere e il gioco continuava a svolgersi nella metà campo dei padroni di casa i quali peraltro continuavano ad arare gli avversari in mischia senza che questi fossero in qualche modo sanzionati. Palomba mandava in campo anche gli ultimi tre cambi e la squadra rivoluzionata nei ruoli perdeva definitivamente la sua identità subendo il gioco avversario che andavano ancora a segno due volte riducendo lo svantaggio ma fallendo la conquista del punto di bonus per il numero di mete segnate. La squadra ha mostrato luci ed ombre, ha colpito soprattutto la mancanza di continuità ed ora deve ritrovarsi nei due recuperi con il Savona e contro la quale dovrà evitare di ripetere questi pericolosi cali di tensione per arrivare preparata agli scontri ben più impegnativi della seconda fase. Nel pre-partita simpatica iniziativa del patron Barabino che ha riunito un gruppo di ex-giocatori per la consegna delle nuove maglie ai giocatori che insieme alle parole di incitamento hanno ricevuto una lettera scritta dai ragazzi delle giovanili ed un invito ad onorare i colori della società.

AMATORI GENOVA: 15 Sacchini; 14 Rattazzi F. (dal 51’ Marshallsay D.); 13 Calzia; 12 Panizza (dal 51’ Tiache); 11 Barabino; 10 Palomba (dal 60’ D’Onofrio); 9 Colloca T.; 8 Benveduti; 7 Rattazzi G.; 6 Chavez (dal 64’ Chervisari); 5 Bia; 4 Caruso (dal 41’ Orlandi); 3 Bruzzo (dal 41’ Della Valle); 2 Caponetto (dal 60’ Bedocchi); 1 Marcellino M.; All. Palomba;
Mete: 6-3; Punti: 5-0;  (Razore – foto Graspa)

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