FEMI-CZ Rovigo v Kawasaki Robot
Calvisano 24-35 (17-17)
Marcatori: p.t. 7’
c.p. Pescetto (0-3), 11’ c.p. Pescetto (0-6), 22’ c.p. Mantelli (3-6), 23’ m.
Lucchin non tr. (3-11), 26’ m. Majstorovic tr. Mantelli (10-11), 28’ c.p.
Pescetto (10-14), 34’ c.p. Pescetto (10-17), 40’ m. Ferro tr. Mantelli
(17-17); s.t.
41’ m. Martani tr. Pescetto (17-24), 55’ m. Angelini tr. Mantelli (24-24), 59’
c.p. Pescetto (24-27), 66’ c.p. Pescetto (24-30), 69’ m. Panceyra-Garrido non
tr. (24-35).
FEMI-CZ Rovigo: Cioffi;
Barion (60’ Piva), Majstorovic, Antl, Angelini; Mantelli, Chillon; Halvorsen
(74’ Mantovani), Lubian, Vian; Canali (12’ Ferro), Nibert (57’ Cicchinelli);
D’Amico (57’ Pavesi), Momberg (cap.), Brugnara (72’ Vecchini). All. Casellato,
Properzi.
Kawasaki Robot Calvisano: Chiesa
(cap.) (57’ Balocchi); Van Zyl, Panceyra-Garrido, Lucchin (70’ Bordoli), De
Santis; Pescetto, Casilio (63’ Semenzato); Vunisa, Casolari (57’ Zdrilich),
Martani; Van Vuren (54’ Cavalieri), Andreotti; Leso (72’ Gavrilita), Morelli
(48’ Manfredi), Fischetti (72’ Brarda).
All. Brunello
Arb. Marius
Mitrea (Udine), AA Matteo
Liperini (Livorno) e AA2
Stefano Pennè (Milano); Quarto
uomo Massimo Brescacin (Treviso).
Cartellini: 86’ giallo a
Ferro (FEMI-CZ Rovigo).
Calciatori: Mantelli
(FEMI-CZ Rovigo) 4/4; Pescetto (Kawasaki Robot Calvisano) 7/10.
Punti conquistati in classifica: FEMI-CZ
Rovigo 0; Kawasaki Robot Calvisano 4
Man of the Match: Fischetti (Kawasaki
Robot Calvisano)
La FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta perde
24-35 la sfida con il Kawasaki Robot Calvisano, cedendo alla squadra bresciana
anche la vetta della classifica nella diciannovesima giornata di TOP12.
Il match inizia subito intensamente, con
Rovigo che prova ad andare in meta al 2’ grazie ad Antl che trova un buco nella
difesa avversaria ma la marcatura non viene assegnata per in avanti. Il
Calvisano risponde al 7’ quando ottiene un calcio a favore che Pescetto mette
tra i pali per lo 0-3. La squadra giallonera non demorde e, complice qualche
fallo di troppo dei rossoblù, riesce ad ottenere altri due calci a favore:
dalla piazzola Pescetto mette a segno il primo all’11’ mentre dalla metà campo
non centra i pali nel secondo tentativo al 14’. I Bersaglieri, dopo un grande
avanzamento dai 22 avversari, riescono ad accorciare le distanze al 22’ grazie
al piede di Mantelli ma un minuto dopo la difesa rodigina non si fa trovare
pronta e Calvisano ne approfitta per andare in meta con Lucchin. Dalla piazzola
Pescetto non realizza la trasformazione, 3-11.
La risposta dei rossoblù però non si fa
attendere e dopo una serie di pick and go nei 22 gialloneri è Majstorovic a
trovare il buco nella difesa avversaria e ad andare a schiacciare la meta
proprio sotto i pali, agevolando la trasformazione di Mantelli per il 10-11. Il
Calvisano riesce però ad allungare subito dopo grazie alla precisione al piede
di Pescetto che dalla piazzola mette a segno il calcio del 10-14. L’apertura
giallonera si replica al 34’ dopo aver ottenuto un calcio a favore per un fallo
in difesa dei Bersaglieri. Sul finire del primo tempo Rovigo tenta una nuova
incursione nei 22 avversari e dopo una serie di pick and go sui 5 metri riesce
ad oltrepassare la linea di meta dove Ferro schiaccia l’ovale. Dopo la
trasformazione di Mantelli le squadre tornano agli spogliatoi sui 17-17.
Inizia bene il Calvisano nella ripresa;
dopo appena un minuto dal fischio dell’arbitro, infatti, i gialloneri riescono
ad andare in meta con Martani. La trasformazione di Pescetto va a segno, 17-24.
Nei minuti successivi Rovigo riesce a
confinare gli avversari all’interno della propria metà campo ma la buona difesa
giallonera impedisce ai rossoblù di concretizzare gli sforzi di andare in meta.
I Bersaglieri però non demordono e i loro sforzi vengono premiati al 55’ quando
arriva la meta di Angelini, poi trasformata da Mantelli che riporta il
punteggio in parità 24-24. Gli ospiti però non ci mettono molto a rispondere
con Pescetto che dalla piazzola mette a segno due piazzati, il primo al 59’ e
il secondo al 66’ allungando sul 24-30. Al 69’ su situazione di gioco rotto il
Calvisano ne approfitta per andare in meta con Panceyra-Garrido, dalla piazzola
Pescetto non realizza la trasformazione: 24-35. Negli istanti finali della
partita Rovigo ci prova, alla ricerca della quarta meta, ma ancora una volta si
scontra contro la solida difesa giallonera e il match si chiude, dopo un
cartellino giallo a Ferro, sul punteggio si 24-35.
Alla fine della partita l’allenatore
rossoblù Umberto
Casellato commenta: “Complimenti
a Calvisano che nell’1 contro 1 ci ha battuto. Verso la fine in due situazioni
saremmo potuti andare sotto break ma l’arbitro ci ha girato contro un calcio, è
un peccato perché avremmo potuto ottenere due punti difensivi importanti. Ciò
non toglie che Calvisano ha meritato questa vittoria, è stato più presente,
forse ha avuto più fame di noi e ha segnato quando doveva; noi abbiamo pagato
qualche imprecisione e, soprattutto negli ultimi 20 minuti, abbiamo forzato un
po’ troppo il nostro gioco. Abbiamo perso una battaglia, con serenità
continuiamo a lavorare ancora in vista della sfida di sabato prossimo, stavolta
a Calvisano per la Coppa Europa”.
“Calvisano
ha fatto della difesa la propria prima arma, giocando al limite del fuorigioco
e interpretando benissimo l’arbitro - gli fa eco coach Franco Properzi - Tanto di cappello quindi ai nostri avversari
che ci hanno contenuto grazie al sistema difensivo. Calvisano è una squadra di
esperienza, pesante, che soffre quando la si fa muovere troppo e quello che
oggi è riuscita a fare è non far muovere noi. Abbiamo però altre due sfide
contro i gialloneri, le prepareremo al meglio sapendo già qual è il loro punto
di forza contro di noi”.
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