TOSSINI PRO RECCO 27
ACCADEMIA IVAN
FRANCESCATO 39
Marcatori p/t: 7’ cp
Agniel, 13’ mt Lucchesi tr. Garbisi, 16’ mt Mastandrea, 18’ mt Moscardi tr
Garbisi, 33’ mt Mastandrea, 40’ mt Mirko Monfrino tr Agniel; s/t: 4’ mt Actis,
13’ mt Mastandrea, 24’ meta tecnica Recco, 29’ cp Garbisi, 32’ mt Moscardi tr
Garbisi, 45’ mt L. Romano.
Arbitro: Riccardo
Angelucci di Livorno gdl Jamal Kamili e Giacomo Giovanelli.
TOSSINI RECCO: Gaggero,
L. Romano, M. Panetti, Becerra, Monfrino Ma., Agniel, Lucas Tagliavini,
Regestro, Rosa, Mirko Monfrino, Metaliaj, Leung Way, Corbetta, Noto, Actis.
Dalla panchina: Bedocchi, Avignone, Canoppia, Armijos Vargas, Nese, Torchia,
Chtaibi, Juan David Tagliavini. Allenatore: Callum Mc Lean.
ACCADEMIA IVAN
FRANCESCATO: Trulla, Mastandrea, Moscardi, Zaridze, Mba, Garbisi, Jelic,
Maurizi, Butturini, Taddia, Zambonin, Stoian, Michelini, Lucchesi, Drudi. Dalla
panchina Marinello, Lawrence, Steolo, Bientinesi, Bertaccini, Petrozzi,
Peruzzo, Batista. All. Andrea Moretti.
Ormai si sa, la “Bestia
Nera” per la Pro Recco è rappresentata dall’Accademia Ivan Francescato, prima
di stanza a Parma ora a Calvisano. Nulla è cambiato rispetto all’anno scorso
anzi, rispetto alla passata stagione agonistica il divario tecnico fra le due
compagini è sicuramente aumentato a favore dei giovani Under 20 guidati in
panchina da Andrea Moretti e Giovanni Raineri. Il Recco, così, perde l'imbattibilità casalinga. E dire che i biancocelesti erano
andati in vantaggio su penalty di Agniel, che in precedenza aveva fallito
un’altro iniziale tentativo ma, il vantaggio ligure è durato proprio poco, ed in una ventina di minuti l’Accademia ha
messo letteralmente a soqquadro la linea difensiva rivierasca, bucata
irrimediabilmente in ben quattro occasioni con le “saette” in forza ai TUTTOBLU.
Per il rodigino Matteo Moscardi e il padovano di sponta Valsugana, Edoardo
Mastandrea è stato vero show. Insomma già alla fine del primo tempo gli
acvcademici avevano messo in cascina il bonus offensivo.
Un vero uppercut che
la squadra di Recco, nonostante l’impegno profuso, e qualche momento di
superiorità nei raggruppamenti, coronato poi dalle quattro mete messe a segno
grazie ad una certa superiorità nel pacchetto di mischia, ma tutto questo non è
stato sufficiente per bloccare il gioco arioso e vorticoso degli ospiti.
CALLUM MC LEAN, coach neozelandese del Recco (nella foto di Luigi Galli da noi intervistato) ci ha confermato che: “Nel primo tempo della partita non eravamo proprio in campo, abbiamo espresso poca intensità nel nostro gioco, siamo stati quasi a guardare le loro evoluzioni, sembrava potessero fare qualsiasi cosa. Abbiamo fatto apparire questo avversario una formaziome di altissimo livello. Nel secondo tempo abbiamo cercato di metterli sotto pressione, e onestamente ci siamo espressi meglio cercando di tirare fuori un poco di orgoglio, purtroppo a quel punto la differenza nel punteggio era troppo grande, e non c’è stato piu’ tempo necessario di recuperare. Brava questa Accademia, comunque, veloci e precisi nelle scelte di gioco. Ora andiamo incontro a ben tre settimane di pausa agonistica che sfrutteremo con intensi allenamenti, dovremo lavorare su tantissime situazioni, e soprattutto sul nostro attacco in quanto sotto pressione siamo stati completamente neutralizzati. Noi dobbiamo migliorare il gioco in attacco non solo attendere che la difesa faccia il lavoro.”
(R.R.)
CALLUM MC LEAN, coach neozelandese del Recco (nella foto di Luigi Galli da noi intervistato) ci ha confermato che: “Nel primo tempo della partita non eravamo proprio in campo, abbiamo espresso poca intensità nel nostro gioco, siamo stati quasi a guardare le loro evoluzioni, sembrava potessero fare qualsiasi cosa. Abbiamo fatto apparire questo avversario una formaziome di altissimo livello. Nel secondo tempo abbiamo cercato di metterli sotto pressione, e onestamente ci siamo espressi meglio cercando di tirare fuori un poco di orgoglio, purtroppo a quel punto la differenza nel punteggio era troppo grande, e non c’è stato piu’ tempo necessario di recuperare. Brava questa Accademia, comunque, veloci e precisi nelle scelte di gioco. Ora andiamo incontro a ben tre settimane di pausa agonistica che sfrutteremo con intensi allenamenti, dovremo lavorare su tantissime situazioni, e soprattutto sul nostro attacco in quanto sotto pressione siamo stati completamente neutralizzati. Noi dobbiamo migliorare il gioco in attacco non solo attendere che la difesa faccia il lavoro.”
(R.R.)
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