Quella di domenica doveva essere l’ultima gara
del girone di qualificazione utile a definire la composizione delle semifinali
e finali che accrediteranno le 2 formazioni che arriveranno in prima e seconda
posizione a disputare da Febbraio i Play Off per il passaggio in serie B.
In realtà si giocherà ancora, molto probabilmente, il 2 dicembre il recupero della gara con i Briganti di Librino.
In realtà si giocherà ancora, molto probabilmente, il 2 dicembre il recupero della gara con i Briganti di Librino.
Le partita con le squadre del Professor Trovato
non sono mai semplici e scontate, gli ultimi incontri infatti sono sempre stati
caratterizzati da un sostanziale equilibrio che come abbiamo precedentemente
detto regalano sempre partite adrenaliniche e piene di pathos.
L’Amatori comincia subito
bene andando in meta dopo 10 minuti, il Ragusa deve attendere fino al 33° per
muovere il tabellino, lo fa con un piazzato dalla lunga distanza di capitan Failla che si ripete dopo
qualche minuto chiudendo il primo tempo con il risultato di 5 a 6 per gli
iblei.
Al rientro in campo il
Ragusa sembra ancor più determinato, la grinta e la determinazione di Coach
Lamia sembra aver scosso i suoi uomini che però al 10° rimangono in 14 per
l’espulsione della terza linea Stefano Russo reo di aver portato un placcaggio
alto ad un avversario, subito dopo l’Amatori affonda il colpo andando per la
seconda volta in meta per il temporaneo 10 a 6.
Un uno due micidiale che invece di abbattere i ragusani li carica all’inverosimile.
Un uno due micidiale che invece di abbattere i ragusani li carica all’inverosimile.
Sale in cattedra il numero 8 Ibleo
Daniele Gulino, che diventa il propulsore di un pacchetto di mischia da questo
momento in aventi sempre avanzante.
E’ lui che palla in mano da una ruck sceglie di corre sul lato chiuso
guadagnando i primi 5 metri, Andrea Gulino rilancia Paride Vona per un’altra carica degli
avanti ragusani poi apre rapidamente per Failla che orchestra per la linea di
trequarti che mandano in meta l’estremo Ruben La Rocca.Failla trasforma 10 a 13.
Il Ragusa Rugby non molla la presa e prima di
andare a meta per la seconda volta potrebbe segnare almeno altre 2 volte.
La meta del break arriva
comunque al 75°, altra percussione degli uomini di mischia all’altezza dei 10
metri catanesi, ottima pulizia in ruck, Gulino gioca agevolmente per Failla,
trasmissione per Valenti, palla veloce a Dinatale che trova un primo buco e poi
abilmente passa al compagno schierato all’ala Giovanni Zago, che conclude la corsa in
meta.
Errore dalla piazzola per il capitano e punteggio che a pochi minuti dalla fine
dalla partita è di 10 a 18.
Nei minuti di recupero l’Amatori 1963 sfrutta
una delle poco disattenzioni difensive di tutta la partita del Ragusa. Va in
meta dopo avere ben spostato l’ovale da destra verso sinistra e sfruttando un
paio di placcaggi mancati.
Il risultato cambia per 17 a 18 finale.
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