In un 'Memo Geremia' gremito e dal magnifico
prato verde fatto brillare da un sole caldo, i primi quindici minuti antracite
sono da incubo. Troppo sicura e superficiale, la formazione scaligera semina
errori, regala calci di punizione, incassa un giallo (Pavan) e i coraggiosi
ragazzi della Cadetta del Petrarca volano sul 6 a 0 grazie a due precisi
piazzati del capitano Giacomo Del Ry. Ma è solo una falsa partenza. Verona,
infatti, scaccia subito gli spettri di Noceto e, in inferiorità numerica, marca
due mete pesanti.
Prima con la perfetta organizzazione del pacchetto di
mischia, capitalizzando una rimessa laterale avanzata con un drive
inarrestabile chiuso da Montauriol, e poi con la prima marcatura italiana
dell'estremo nordirlandese Gaston Conor. Ed è proprio questa meta a
sintetizzare in anticipo il marchio potente della vittoria veronese, quasi un
sigillo a racchiudere il senso del match. Verona dà il 'la' alla riscossa
partendo da una mischia difensiva sui propri 5 metri. La spinta antracite,
pilotata dalla prima linea formata da D'Agostino, Silvestri e Rizzelli, esplode
e sospinge il pack petrarchino per oltre 20 metri, fino a guadagnare
l'inevitabile penalty; calcio e rimessa laterale avanzata, ovale al largo,
accelerazione, due punti di incontro e poi geniale calcetto rasoterra di
McKinney a bucare l'ultimo bastione padovano e a permettere a Conor di
schiacciare con l'ala Beltrame ad accompagnarlo. Concentrazione, forza,
rapidità, intelligenza tattica, sostegno: in questa meta c'è già tutto quello
che serve a Verona per espugnare la casa petrarchina. E da lì, infatti, la
partita è segnata e si inclina sul versante scaligero. Poco dopo, liberato
sull'out da un off load squisito di Conor, segna Beltrame tuffandosi in
bandierina e portando il punteggio sul 6 a 19.
Il Petrarca ha la forza di un
guizzo vincente accorciando con una meta di mischia segnata da Chinchio, ma è
solo una fiammata. Già prima del termine della prima frazione, Verona marca
ancora con Zago sfruttando la potenza del pack e va al riposo sull'11 a 26 e
con il virtuale bonus già in cassaforte. La ripresa è terra antracite e Verona,
con tutta la panchina in campo, varca ancora per tre volte la linea di meta,
prima con una meta di punizione guadagnata dalla mischia chiusa, poi con
Melegari a chiudere un bel multifase e infine con Pavan, autore di un bel
secondo tempo, a chiudere una combinazione tra Riccioli, Melegari e Mariani,
Finisce 11 a 45. Tra i giovani petrarchini citazioni per l'apertura Scagnolari,
il capitano Del Ry e per il numero otto Trambaiolo; in casa scaligera, nella
bella prestazione corale e del pack in particolare, spiccano le prove della
copia irlandese McKinney-Conor, di un gigantesco Mountariol in touche, e di
Ruben Riccioli, cui è stata assegnata la palma di man of the match. Agevole, ma
un po' troppo fiscale la direzione di Bottino. Il Verona Rugby tiene così
brillantemente il ritmo play off. Con questi cinque punti, ad una sola giornata
dal termine della stagione regolare, rimane saldamente insediato in seconda
piazza in Comunicato del 16/04/2018 Oggetto: commento e dichiarazioni
post-partita Petrarca Rugby Padova - Verona Rugby, nona giornata Pool
Promozione Serie A Petrarca Rugby vs Verona Rugby 11-45 (0-5) graduatoria, a
due punti dal Valsugana - corsaro in Valpolicella - e con quattro lunghezze di
margine sul Colorno vittorioso sul Noceto. Domenica, con il big match
Valsugana-Colorno, per Verona c’è il derby con il Valpolicella per chiudere il
girone e guadagnarsi il pass per i play off. Una domenica di pura intensità, tutta
da vivere. Formazioni Marcatori: p.t. 4’ cp De Ry (3-0); 13’ cp Del Ry (6-0);
16’ m Montauriol tr McKinney (6-7); 23’ m Conor tr McKinney (6-14); 25’ m
Beltrame (6-19); 30’ m Chinchio (11-19); 34’ m Zago tr McKinney (11-26); s.t. m
punizione Verona (11-33); 53’ m Melegari tr McKinney (11-40); 59’ m Pavan R.
(11-45).
Petrarca Rugby: D’Incà (60’ Mercanzin); Pavan, Casalini (62’ Del Ry),
Del Ry (cap) (58’ Matteralia), Belluzzo; Scagnolari, Cotellazzo (44’ Gatto);
Trambaiolo (44’ Trambaiolo), Zulian (58’ Capuzzo), Simonato; Zuin, Cerutti;
Gemelli (44’ Gemelli), Chinchio (44’ Gutierrez), Polliero (40’ Lazzarotto).
Allenatori: Rocco Salvan, Giovanni Maistri Verona Rugby: Conor; Melegari, Pavan
R., Neethling M. (55’ Quintieri), Beltrame; McKinney (55’ Corso M.), Soffiato
(50’ Mariani); Artuso (cap) (52’ Braghi), Riccioli, Zago (22’ Paghera, 25’
Zago, 41’ Paghera); Cattina, Montauriol; Rizzelli (65’ Girelli), Silvestri (55’
R. Neethling), D’Agostino (49’ Forzin). Allenatori: Antonio Zanichelli, Paolo
Borsatto Arbitro: Manuel Bottino di Roma Cartellini: giallo 12’ Pavan R.
(Verona Rugby); giallo 32’ Scagnolari (Petrarca Rugby); giallo 62’ Braghi
(Verona Rugby); Calciatori: Del Ry 2/3; McKinney 4/5; Quintieri 0/1 Punti
conquistati in classifica: Petrarca Rugby 0; Verona Rugby 5. Man of the match:
Ruben Riccioli (Verona Rugby).
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