Paspa Pesaro, il presidente ‘placca’ l’ansia da prestazione:
“Non pensiamo di uccidere le partite in mezzora. Giochiamo il nostro rugby con
serenità e andremo in serie A”.
Tre partite alla fine
del campionato, tre punti di vantaggio su I Medicei. La Paspa Pesaro Rugby si
tappa occhi e orecchie di fronte al dato oggettivo che nelle ultime due
domeniche l’ha vista ridimensionare la propria dote di vantaggio in classifica
sui fiorentini da 8 a 3 punti. Piuttosto si concentra sulla fiducia
incondizionata verso una squadra che, oggi come ieri, mantiene il comando della
serie B e resta totalmente padrona del proprio destino: “Concentriamoci sulla
consapevolezza che siamo una squadra forte, ma che la nostra priorità è vincere
le partite e non dare chissà quali segnali al campionato – rimarca il concetto
il presidente Simone Mattioli – Con Parma abbiamo faticato, ma abbiamo vinto. E
sono 18 vittorie su 19. Non ci deve però condizionare la smania di voler
uccidere le partite in mezzora. Perché sappiamo che ci serve almeno una
vittoria da 5 punti e questo pensiero domenica è stato controproducente: con
Parma abbiamo eccessivamente deviato la concentrazione sull’inseguire una
grandinata di mete piuttosto che sul vincere la partita”. Deviazione
d’attenzione che ha portato a degli squilibri: “Quando giochi con l’ansia da
prestazione è il momento in cui arrivano più errori – assicura Mattioli –
Questo ci ha portato a pasticciare su situazioni in cui in altri periodi non
commettevamo sbavature. Invece questa squadra ha sempre nelle corde la capacità
di fare quattro mete, ma ce l’ha se si concentra su un gioco economico e
equilibrato sugli 80 minuti”.
Anche perché le
sfuriate emotive non sono alleate di un calendario che ha messo in campo Pesaro
per la sesta domenica consecutiva e in una centrifuga di partite che arriverà
al 13 maggio con nove gare tutte d’un fiato: “E a questo punto della stagione è
normale che un po’ di stanchezza si palesi – conferma Mattioli – Soprattutto se
questa formula del campionato ti fa staccare la spina a lungo nell’inverno per
poi avere questi filotti in primavera ”. Con Parma è stata comunque vittoria
meritata: “E questa è la cosa più importante – enfatizza Mattioli – Abbiamo tre
partite all’orizzonte che si annunciano simili a quella appena trascorsa:
saranno partite da affrontare con serenità in cui dovremo battere l’ansia da
prestazione ancor prima dell’avversario. Resto molto fiducioso di assistere al
rush finale che tutti speriamo”.
La Pesaro Rugby è ora
attesa dalla doppia trasferta con Civitavecchia (domenica ore 15.30) e con
Florentia per poi giocarsi l’epilogo in casa col Giacobazzi Modena il 13
maggio. I Medicei avranno il derby in casa con Florentia, la trasferta di
Bologna e chiuderanno fra le mura amiche con l’Amatori Parma.
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