martedì 24 aprile 2018


 
Paspa Pesaro, il presidente ‘placca’ l’ansia da prestazione: “Non pensiamo di uccidere le partite in mezzora. Giochiamo il nostro rugby con serenità e andremo in serie A”. 

Tre partite alla fine del campionato, tre punti di vantaggio su I Medicei. La Paspa Pesaro Rugby si tappa occhi e orecchie di fronte al dato oggettivo che nelle ultime due domeniche l’ha vista ridimensionare la propria dote di vantaggio in classifica sui fiorentini da 8 a 3 punti. Piuttosto si concentra sulla fiducia incondizionata verso una squadra che, oggi come ieri, mantiene il comando della serie B e resta totalmente padrona del proprio destino: “Concentriamoci sulla consapevolezza che siamo una squadra forte, ma che la nostra priorità è vincere le partite e non dare chissà quali segnali al campionato – rimarca il concetto il presidente Simone Mattioli – Con Parma abbiamo faticato, ma abbiamo vinto. E sono 18 vittorie su 19. Non ci deve però condizionare la smania di voler uccidere le partite in mezzora. Perché sappiamo che ci serve almeno una vittoria da 5 punti e questo pensiero domenica è stato controproducente: con Parma abbiamo eccessivamente deviato la concentrazione sull’inseguire una grandinata di mete piuttosto che sul vincere la partita”. Deviazione d’attenzione che ha portato a degli squilibri: “Quando giochi con l’ansia da prestazione è il momento in cui arrivano più errori – assicura Mattioli – Questo ci ha portato a pasticciare su situazioni in cui in altri periodi non commettevamo sbavature. Invece questa squadra ha sempre nelle corde la capacità di fare quattro mete, ma ce l’ha se si concentra su un gioco economico e equilibrato sugli 80 minuti”.

Anche perché le sfuriate emotive non sono alleate di un calendario che ha messo in campo Pesaro per la sesta domenica consecutiva e in una centrifuga di partite che arriverà al 13 maggio con nove gare tutte d’un fiato: “E a questo punto della stagione è normale che un po’ di stanchezza si palesi – conferma Mattioli – Soprattutto se questa formula del campionato ti fa staccare la spina a lungo nell’inverno per poi avere questi filotti in primavera ”. Con Parma è stata comunque vittoria meritata: “E questa è la cosa più importante – enfatizza Mattioli – Abbiamo tre partite all’orizzonte che si annunciano simili a quella appena trascorsa: saranno partite da affrontare con serenità in cui dovremo battere l’ansia da prestazione ancor prima dell’avversario. Resto molto fiducioso di assistere al rush finale che tutti speriamo”.
La Pesaro Rugby è ora attesa dalla doppia trasferta con Civitavecchia (domenica ore 15.30) e con Florentia per poi giocarsi l’epilogo in casa col Giacobazzi Modena il 13 maggio. I Medicei avranno il derby in casa con Florentia, la trasferta di Bologna e chiuderanno fra le mura amiche con l’Amatori Parma.

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