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La Fulgida –
indipendentemente dall'esito di questa ultima uscita agonistica del mese di
aprile – è andata in crescendo nel corso dell'annata. I verde-amaranto stanno
gettando le basi per un domani più ricco di soddisfazioni. Tra Fulgida e
Cortona, la lotta in mischia è finita in sostanziale parità. Gli aretini, per
imporsi, hanno sfruttato le doti dei propri trequarti e un primo tempo di
spessore (7-17 all'intervallo). Ospiti in vantaggio dopo una manciata di
minuti, con una meta trasformata. Poi, di forza, con un'azione condotta dal
pacchetto, i labronici realizzano la meta (a bersaglio il pilone Toncelli),
trasformata dal centro De Robertis del momentaneo pareggio: 7-7. Alcune
distrazioni della difesa avversaria agevolano il compito del Clanis, che nella
seconda parte della prima frazione sigla altre due mete (non trasformate) e si
issa sul massimo divario (7-17 al giro di boa del confronto). La Fulgida, nella
ripresa, prova a reagire. Ai verde-amaranto non fa certo difetto la generosità.
Al 75' con la meta di forza del terza linea Ruffino, ancora su avanzata
prepotente di tutta la mischia, i labronici riducono il margine, per il 12-17
conclusivo. Lo schieramento: Sanacore; Berlucchi, Amadori, De Robertis, Brozzi
(1' st Chiarugi); Recchi, Capobianchi; Demiri, Ruffino, Nobile (21' st
Bonuccelli A.); Petranatoni, Polimante (1' st Bonuccelli F.); Toncelli, Peruzzi
(14' st Iacoponi), Ghiozzi (1' st Ianda). A disp.: Bartoli. All.: Ghiozzi.
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