venerdì 27 aprile 2018



Le Province dell’Ovest alla conquista della Transilvania. Come sempre il  club del ponente genovese si cointraddistingue per le trasferte alternative. Quattro anni fa, sempre con l’Under 16, furono  impegnati ad Istanbul, in Turchia, in un confronto che è rimasto nella storia della Società.

(Ecco il famoso castello di Dracula fotografato da Corrado Rapali)

 Quest’anno è toccato a Bucarest dove in quattro giorni, oltre a poter visitare il famoso castello di Dracula (Conte VLAD III Principe di Valacchia) e la bellissima città di Brasov, gli atleti genovesi hanno affrontato due impegnative partite. La prima a Costanza, città meravigliosa. Accoglienza, ci dicono i dirigenti degli  “Orsi” molto calorosa da parte degli amici rumeni, pubblico numeroso  e cheereader. La squadra del posto era composta da trentasei giocatori, grazie al lavoro  del loro allenatore Nicolae Radu Mocanu. La formazione Under 16 delle Province dell’Ovest  era composta da: Dianti, Battegazzore, Benetti, Bilardi, Caminata, Castellani, Cortini, Scopinich, Davini, Ferrari, Garofalo, Gorziglia, Innocenti, Lauciello, Massaro, Pinna, Rapali, Sorci. Due tempi da venti minuti che si sono conclusi con il risultato di 12/10 per i liguri grazie alle mete di Benetti e Gorziglia. Di cui una trasformata da Battegazzore. Bellissima partita con un ulteriore tempo di venti minuti a squadre miste. Grigliata alla rumena, dopodichè il nostro pullman insieme a quello dei ragazzi del Costanza si dirige sul Mar Nero per un bagno tutti insieme ed un Bech Rugby sulla sabbia. Il giorno dopo altra sfida agonistica con il Soimii Bucarest Rugby, Società che ospita gli avversari nello splendido campo della Federazione rumena di rugby. Anche loro si presentano con circa una quarantina di ragazzi, panchina  lunga! Partiota difficilissima e molto sentita dal pubblico locale. Finisce con la vittoria dei rumeni per 14/5 anche se i liguri hanno avuto la possibilità per vincere la contesa. 

(foto di gruppo - ph. Roby Regestro)





Altro terzo tempo insieme, ed un plauso al loro trainer Stefan Mitrea che sta facendo un eccellente lavoro per la crescita del rugby rumeno. Cosa rimane di questo viaggio? La strepitosa accoglienza degli amici dell’est, la loro voglia di fare crescere il rugby. La pulizia, l’ordine, la vivacità, il verde, l’atmosfera di Bucarest e Costanta, la tranquillità di Brasov, le foreste della Tran silvania. Probabilmente i ragazzi si aspettavano una Romaniua diversa. Invece hanno trovato un paese meraviglioso. E le Province dell’Ovest hanno confermato di volerci tornare.
 Intanto la nazionale della Romania prenderà parte ai Mondiali del rugby del 2019 in programma in Giappone e sono stati inseriti  nella pool A insieme ai padroni di casa nipponici, all’Irlanda ed alla Scozia e ad un'altra nazionale che spareggerà per poitervi accedere. Attualmente la Romania occupa il diciassettesimo posto nel Ranking Mondiale.

 (con la collaborazione di Roberto Regestro e Corrado Rapali)

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