Eccellenza, Semifinale play-off (andata)
Fiamme Oro Rugby v Petrarca Padova 27-36 (10-22)
Marcatori: 2’ Bettin (0-5); 20’ m. Cristiano tr. Buscema (7-5);
26’ c.p. Buscema (10-5); 29’ m. Santamaria tr. Menniti-Ippolito (10-12); 34’
c.p. Menniti-Ippolito (10-15); 38’ m. Trotta tr. Menniti-Ippolito (10-22); s.t. 43’ c.p. Buscema
(13-22); 46’ m. Riera tr. Menniti-Ippolito (13-29); 48’ m. Capraro tr.
Menniti-Ippolito (13-36); 53’ m. Quartaroli tr. Buscema (20-36); 80’ m. Ceglie
tr. Buscema (27-36)
Fiamme
Oro Rugby: Edwardson; Sepe, Quartaroli, Gabbianelli (62’ Massaro), Bacchetti;
Buscema, Parisotto (60’ Calabrese); Amenta (cap.) (56’ Licata), Cristiano,
Bianchi (47’ Favaro); Cornelli, Fragnito (72’ Duca); Iacob (60’ Ceglie),
Moriconi (47’ Kudin), Zago (54’ Cocivera). all. Guidi
Petrarca Padova: Ragusi (56’ Rizzi); Capraro, Bettin, Riera, Rossi;
Menniti-Ippolito, Su’a (39’ Francescato); Trotta, Conforti (56’ Nostran),
Lamaro; Saccardo (cap.) (53’ Salvetti), Gerosa (49’ Cannone); Rossetto (53’
Vannozzi), Santamaria (60’ Marchetto), Borean (49’ Acosta). all. Marcato
Arb.: Blessano (Treviso), AA1: Trentin
(Lecco); AA2: Vedovelli (Sondrio); Quarto Uomo: Chirnoaga (Roma), Quinto
Uomo: Salvi (L’Aquila), TMO: Passacantando
(L’Aquila)
Calciatori: Menniti-Ippolito (Petrarca Padova) 5/6; Buscema (Fiamme Oro Rugby)
5/5
Punti conquistati: Fiamme Oro Rugby 0; Petrarca Padova 5
Man
of the match: Andrea Trotta (Petrarca Padova)
Le
Fiamme Oro non ce la fanno a battere la squadra che ha chiuso la regular season
al primo posto: il Petrarca esce vittorioso per 36 a 27 dal sintetico di Ponte
Galeria segnando ben cinque mete, conquistando cinque punti e lasciando i
Cremisi a bocca asciutta.
Eppure, nonostante il punteggio finale, il XV della
Polizia di Stato ha dimostrato in pieno di essersi meritato l’accesso ai
playoff e per un tempo è riuscito a creare più di un grattacapo ai “Tuttineri”,
salvo poi, a causa dei molti errori commessi soprattutto nelle rimesse
laterali, concedere il fianco agli ospiti che, nella seconda frazione di gioco,
hanno anche rischiato di dilagare.
Ma, quella di oggi, per le Fiamme è stata una prova di
maturità: certamente il punteggio, in vista della gara di ritorno, non è dei
migliori, comunque, contro le cinque mete subite, restano le tre segnate e
l’amaro in bocca per alcune occasioni non sfruttate al meglio.
Una partita, dunque, che soddisfa a metà anche coach
Gianluca Guidi che, alla fine degli ottanta minuti, dichiara: «Quando prendi cinque mete non puoi essere contento. Sono
sicuramente soddisfatto di alcune situazioni, ma non possiamo pensare di
competere in una semifinale scudetto senza touche. A parte questo, non siamo
così tanto lontani dal Petrarca, ma non possiamo pensare di sbagliare quattro
touche dalle quali poi prendiamo 21 punti. Se vogliamo competere con queste
squadre dobbiamo giocare bene fondamentali come conquista, placcaggi e punti
d’incontro. Per il nostro progetto triennale è importante vivere giornate come
questa perché ci sono necessarie a capire l’entità del gap che ci divide da
squadre come quella che abbiamo incontrato oggi. A Padova bisogna fare i
complimenti perché ha giocato sì sugli sbagli nostri, ma ha lo ha fatto molto
bene e quando c’era da farci male ce ne ha fatto anche tanto. Sono molto
contento dei momenti finali del match in cui la squadra non si è disunita:
prendere un’altra meta sarebbe stato troppo pesante e invece ne ha segnata una.
Questo lascia un po’ di speranza anche per la settimana che ci divide dal
ritorno: se vogliamo stare al passo delle grandi, dobbiamo rivaleggiare con
loro e dobbiamo andare a Padova per giocarci la partita. Per il nostro processo
di crescita è veramente importante».
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